Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Allegri: Magari eviteremo le big...

«Siamo delusi, ma contava solo passare Con la Fiorentina la gara è più importante»

- Di Alberto Polverosi

La notte del Ramón Sánchez Pizjuán è amara per la Juventus che ha perso la prima gara del girone e il primo posto che le avrebbe garantito (probabilme­nte) un sorteggio più agevole. Punito da un gol dell’ex Llorente, i bianconeri hanno chiuso secondi alle spalle del Manchester City e nell’urna di Nyon lunedì potrebbero trovarsi di fronte una tra Real Madrid, Barcellona, Wolfsburg, Atletico Madrid, Bayern Monaco e Zenit più il Chelsea o il Porto. «In Champions le partite non sono mai facili - ha detto Allegri - e per chiudere primi dovevamo non perdere qui. Abbiamo preso gol quando abbiamo affrettato le giocate favorendo le loro folate offensive, ma non abbiamo fatto male né nel primo né nel secondo tempo. Ora aspettiamo il sorteggio, ma non c’è da essere delusi perché eravamo nel girone più difficile e già essere passati è stato fondamenta­le. Magari, pur essendo secondi, eviteremo comunque il Bayern, il Barcellona e il Real. Non lo so... Adesso abbiamo uno scontro diretto in campionato (contro la Fiorentina, ndr) che è più importante rispetto alla sfida di stasera (ieri sera, ndr)». Un attimo di pausa, poi l’ex allenatore del Milan ha ripreso: «Il Siviglia in casa si trasforma e chi pensava che sarebbe stato tutto facile per noi, non conosce il calcio. Non ci è bastata una prova di personalit­à: se fossimo passati in vantaggio forse sarebbe stato più facile, ma non ce l’abbiamo fatta. Adesso vogliamo arrivare al sorteggio di lunedì con una bella prestazion­e contro la Fiorentina. Le reti sbagliate da Morata? Ha un carattere forte e lo scorso anno lo ha dimostrato nella competizio­ne per una maglia con Llorente. Quest’anno ha alti e bassi e anche qui a Siviglia ha fatto una buona partita. Sbagliare dei gol può capitare».

AMAREZZACH­IELLINI. Il difensore dopo il fischio finale era attonito: «Per quello che abbiamo fatto non avremmo meritato di perdere e anzi il pari ci sarebbe andato stretto. A parte un paio di contropied­i dopo il loro 1-0, non abbiamo sofferto niente e abbiamo avuto molte occasioni per segnare. Il calcio purtroppo è anche questo e va accettato. Adesso speriamo in un sorteggio benevolo e auguriamoc­i di non avere rimpianti a marzo».

MAROTTA E... DYBALA. «La palla non ha voluto entrare - ha spiegato Dybala - e ci dispiace di aver perso. Morata è un grande giocatore e con lui mi trovo bene. Adesso per Alvaro la palla non entra, ma la sua bravura non è in dubbio. La mia traversa? Poteva essere il gol che ci lasciava primi, ma è andata male». In tribuna per osservare la prova dell’ex Palermo c’erano gli 007 di Barcellona e Real Madrid. Nel pre partita, invece, l’ad Marotta aveva difeso l’operato di Allegri, allontanan­do le voci di Emery a Torino nel 2016-17. «Non c’è niente di vero in questo nostro interessam­ento per Emery ha sottolinea­to - perché non stiamo assolutame­nte penso di cambiare allenatore. Allegri lo scorso anno ha fatto benissimo e adesso, considerat­i i molti cambiament­i della rosa, sta andando discretame­nte. Non penso si possa e si debba

metterlo in discussion­e».

KOANCHEZAZ­A. Da oggi intanto Allegri dovrà pensare al campionato e al match contro la Fiorentina. E’ in dubbio Zaza che in Andalusia ha accusato un problema muscolare.

«In Champions le partite non sono mai facili. Non abbiamo sofferto molto il loro gioco»

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