Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Allegri: Magari eviteremo le big...
«Siamo delusi, ma contava solo passare Con la Fiorentina la gara è più importante»
La notte del Ramón Sánchez Pizjuán è amara per la Juventus che ha perso la prima gara del girone e il primo posto che le avrebbe garantito (probabilmente) un sorteggio più agevole. Punito da un gol dell’ex Llorente, i bianconeri hanno chiuso secondi alle spalle del Manchester City e nell’urna di Nyon lunedì potrebbero trovarsi di fronte una tra Real Madrid, Barcellona, Wolfsburg, Atletico Madrid, Bayern Monaco e Zenit più il Chelsea o il Porto. «In Champions le partite non sono mai facili - ha detto Allegri - e per chiudere primi dovevamo non perdere qui. Abbiamo preso gol quando abbiamo affrettato le giocate favorendo le loro folate offensive, ma non abbiamo fatto male né nel primo né nel secondo tempo. Ora aspettiamo il sorteggio, ma non c’è da essere delusi perché eravamo nel girone più difficile e già essere passati è stato fondamentale. Magari, pur essendo secondi, eviteremo comunque il Bayern, il Barcellona e il Real. Non lo so... Adesso abbiamo uno scontro diretto in campionato (contro la Fiorentina, ndr) che è più importante rispetto alla sfida di stasera (ieri sera, ndr)». Un attimo di pausa, poi l’ex allenatore del Milan ha ripreso: «Il Siviglia in casa si trasforma e chi pensava che sarebbe stato tutto facile per noi, non conosce il calcio. Non ci è bastata una prova di personalità: se fossimo passati in vantaggio forse sarebbe stato più facile, ma non ce l’abbiamo fatta. Adesso vogliamo arrivare al sorteggio di lunedì con una bella prestazione contro la Fiorentina. Le reti sbagliate da Morata? Ha un carattere forte e lo scorso anno lo ha dimostrato nella competizione per una maglia con Llorente. Quest’anno ha alti e bassi e anche qui a Siviglia ha fatto una buona partita. Sbagliare dei gol può capitare».
AMAREZZACHIELLINI. Il difensore dopo il fischio finale era attonito: «Per quello che abbiamo fatto non avremmo meritato di perdere e anzi il pari ci sarebbe andato stretto. A parte un paio di contropiedi dopo il loro 1-0, non abbiamo sofferto niente e abbiamo avuto molte occasioni per segnare. Il calcio purtroppo è anche questo e va accettato. Adesso speriamo in un sorteggio benevolo e auguriamoci di non avere rimpianti a marzo».
MAROTTA E... DYBALA. «La palla non ha voluto entrare - ha spiegato Dybala - e ci dispiace di aver perso. Morata è un grande giocatore e con lui mi trovo bene. Adesso per Alvaro la palla non entra, ma la sua bravura non è in dubbio. La mia traversa? Poteva essere il gol che ci lasciava primi, ma è andata male». In tribuna per osservare la prova dell’ex Palermo c’erano gli 007 di Barcellona e Real Madrid. Nel pre partita, invece, l’ad Marotta aveva difeso l’operato di Allegri, allontanando le voci di Emery a Torino nel 2016-17. «Non c’è niente di vero in questo nostro interessamento per Emery ha sottolineato - perché non stiamo assolutamente penso di cambiare allenatore. Allegri lo scorso anno ha fatto benissimo e adesso, considerati i molti cambiamenti della rosa, sta andando discretamente. Non penso si possa e si debba
metterlo in discussione».
KOANCHEZAZA. Da oggi intanto Allegri dovrà pensare al campionato e al match contro la Fiorentina. E’ in dubbio Zaza che in Andalusia ha accusato un problema muscolare.
«In Champions le partite non sono mai facili. Non abbiamo sofferto molto il loro gioco»