Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Festa City Rimonta e primato
La squadra di Pellegrini soffre ma poi dilaga contro il Borussia
MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Hart 6; Clichy 6,5 (35’ st Sagna sv), Otamendi 6, Mangala 6,5, Kolarov 6; Delph 6 (20’ st Bony sv), Fernandinho 6,5; De Bruyne 5 (20’ st Navas sv), Toure 6, Silva 7; Sterling 7. A disposizione: Caballero, Sagna, Maffeo, Aderabioyo, Celina. All. Pellegrini 6,5 BORUSSIA MOENCHENGLADBACH (4-4-1-1): Sommer 6; Elvedi 6,5, Christensen 6, Nordtveit 5,5, Wendt 6 (39’ st Hazard); Korb 6,5, Dahoud 6 (21’ st Schulz sv), Xhaka 7, Johnson 6,5; Raffael 6,5; Stindl 6,5. A disposizione: Heimeroth, Brouwers, Jantschke, Hrgota) All. Schubert 6 ARBITRO: Makkelie (Olanda) 6,5 MARCATORI: 16’ pt Silva (C), 19’ pt Korb (B), 43’ pt Raffael (B), 35’ st Sterling (C), 37’ st Sterling (C), 40’ st Bony (C) La notte della rimonta. Contro il Gladbach grazie ad un imperioso secondo tempo e contro la Juve, grazie al Siviglia. Ma anche la notte in cui Sterling conferma di essere un fuoriclasse anche in funzione europea.
SCELTA DI FANTASIA. Pellegrini ha un occhio a Siviglia e soprattutto uno in Premier League. Aguero, che pure stava meglio, non è neanche in panchina, Yaya Toure c'è ma con ordini molto precisi: inutile sfiancarsi. Sagna, affaticato, è in panchina, al suo posto Clichy cambia fascia. E pure Bony resta fuori perché, si sa, i bomber di scorta sono merce rara. Il risultato è un Manchester City senza punte di ruolo, che mira al movimento e alla fantasia. SPENSIERATEZZA. Schubert invece oppone il Gladbach titolare. Sembra quasi una gita-premio nel senso che i "Fohlen" giocano spensierati in campionato e pure all'Etihad, quasi come non volessero spezzare l'incantesimo della striscia positiva. E così giocano a viso aperto, cosa che al City non fa piacere e crea qualche problemino.
Nel finale due gol segnati da Sterling e una rete di Bony regalano la vittoria che beffa la Juve
BOTTA E RISPOSTA. Ma sono comunque i padroni di casa a passare in vantaggio: tacco smarcante di Sterling per David Silva e bordata dello spagnolo che fulmina Sommer. Neanche il tempo di risedersi e il Gladbach pareggia. E' il velocista Johnson che si sciroppa trenta metri di campo prima di servire Korb: diagonale imparabile.
DOCCIA GELATA. Il City sembra stordita dalla rapidità e dall'intraprendenza degli ospiti. E allo scadere del primo tempo li punisce Raffael che zittisce l'Etihad. Difesa statica contro la velocità di Wendt.
SI CAMBIA. City diverso in avvio di ripresa, forse il flemmatico Pellegrini non intende rimediare l'ennesima figuraccia. Il pallone gira, Silva e Sterling inventano e arrivano i tiri in porta anche se si avverte la mancanza di un centravanti vero. Così di decide di passare per vie dirette: fuori De Bruyne e Delph, dentro