Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Boscaglia vola Segnano Geijo e Mazzitelli
BRESCIA PESCARA
2-0
BRESCIA (4-2-3-1): Minelli 6,5; Camilleri 7, Lancini Edoardo 6,5, Caracciolo Antonio 7, Coly 6; Mazzitelli 6,5, Martinelli 7; Kupisz 6, Morosini 6 (41’ st. Abate sv), Embalo 7 (35’ st. Marsura sv); Geijo 7 (22’ st. Caracciolo Andrea 6). A disposizione: Arcari, Venuti, Abate, H’Maidat, Camilli, Dall’Oglio, Castellini. All.: Boscaglia 6. Falli commessi: 10 Fuorigioco fatti: 2 PESCARA (4-3-1-2): Aresti 6; Fornasier 5 (38’ st.Zampano sv.), Fiamozzi 5, Zuparic 5,5, Crescenzi 5.5; Memshaj 6, Mandragora 6 (23’ st.Forte 6), Verre 5 (1’ st.Sansovini 5); Benali 6,5; Caprari 5,5, Lapadula 6,5. A disposizione: Aldegani, Bunoza, Bruno, Sansovini, Zampano, Cocco, Selasi, Valoti, Forte. All.: Oddo 5. Falli commessi: 13. Fuorigioco fatti: 3. ARBITRO: Di Paolo di Avezzano 6. Guardalinee: Calò e Soricaro. Quarto uomo: Guccini. MARCATORI: 22’ pt. Geijo (B), 35’ pt. Mazzitelli (B). AMMONITI: 36’ pt. Mandragora (P) per gioco falloso 36’ st. Fornasier (P) per gioco falloso. NOTE: angoli 6 a 1 a favore del Pescara. Recupero 2’ pt e 4’ st. Spettatori 7.000 circa. Per venti minuti una partita a scacchi. Squadre attente, abili a occupare ogni spazio del campo. Ma non speculari. Spregiudicato il Pescara in versione molto offensiva. Più abbottonato il Brescia, che aspetta gli attacchi in forze e veementi del Pescara, ma dà subito ad intendere di poter far male in contropiede. Così il Pescara cade nella trappola e la tagliola di Boscaglia scatta esattamente al 22.’ La carica Embalo che fa terra bruciata sulla fascia. Un folletto imprendibile che, dopo un palla preziosa buttata alle ortiche al 12’ da Morosini in perfetta solitudine in area, si beve un paio di difensori, indirizza la palla a centroarea per Gejo, il quale spedisce una bomba che si infila sotto la traversa.
Il Pescara riprende il filo del discorso. Un discorso molto rischioso, interrotto al 35’ da un siluro di Mazzitelli, lasciato però troppo libero al limite dell’area. Ancora un cross di Embalo e la staffilata del regista bresciano, cresciuto nelle giovanili della Roma, non lascia scampo al portiere Aresti. Al 44’ Benali inventa un cross perfetto, arpionato da Lapadula che tira a botta sicura sfiorando il palo.
Nella ripresa il Pescara sfiora il gol al 18.’ Benali mette in movimento Lapadula. Pallonetto un po’ troppo corto che comunque supera Minelli, ma ad un metro dalla porta Caracciolo intercetta la palla destinata a finire in porta. Minelli si supera al 21’ intercettando un colpo di testa di Mandragora. Infine al 36’ il Brescia sfiora il terzo gol con Martinelli.