Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Fedeltà Murillo «Barça o Real? Rimango qui!»
Il difensore colombiano vuole vincere con Mancini
- Murillo vota Inter. Il colombiano, infatti, pur consapevole dell’interessamento di Real Madrid e Barcellona, con tanto di quotazioni per il suo cartellino superiori ai 30 milioni di euro, ha affermato di pensare solo alla squadra nerazzurra. «Sono cose che fanno piacere ha spiegato in un’intervista all’Ansa -. Ma io sono un giocatore che resta sempre concentrato. E il mio presente è l’Inter, quindi la gara con l’Udinese di sabato (domani, ndr) sera». Ma nel presente di Murillo, c’è anche un compagno di reparto come Miranda, che è anche una delle cause per l’eccellente rendimento suo e della difesa nerazzurra. «Siamo come fratelli in campo e nella vita. Avendo giocato insieme in Spagna, abbiamo idee comuni per quanto riguarda la tattica. i paragoni con la coppia Lucio-Samuel? Facevano parte della squadra del Triplete, la più forte d’Europa. Il confronto con loro è una cosa buona, ma questo è il momento di Miranda e Murillo: due giocatori che sono arrivati all’Inter con le loro caratteristiche e che possono fare anche meglio».
HANDANOVIC SU DESTRO. Non solo Miranda e Murillo, tra i segreti dell’ermetica retroguardia interista c’è pure Handanovic, regolarmente sui livelli di eccellenza, con l’unica eccezione della sfida con la Fiorentina. «Se siamo primi in classifica è perché ognuno dà il suo contributo, dal portiere all'attaccante. E, vista dalla porta, posso dire che siamo una squadra compatta - ha raccontato il numero uno a Inter Channel -. La parata preferita? Sono tutte importanti, ma se devo sceglierne una, punto su quella su Destro a Bologna».
DIFESA ANCORA A TRE? Sempre a proposito di difesa, tenuto conto del sistema di gioco dell’Udinese e dei precedenti con Fiorentina e Torino, Mancini potrebbe rilanciare nuovamente la linea a 3, con Juan Jesus che si andrebbe ad aggiungere a Miranda e Murillo. In sostanza, l’Inter si schiererebbe a specchio rispetto ai friulani. Al momento, comunque, si tratta unicamente di un’ipotesi, tanto più che, contro il Torino, il tecnico nerazzurro decise solo all’ultimo momento di cambiare. Le incertezze, comunque, riguardano anche gli altri reparti. A centrocampo, infatti, ci sono tre diffidati: Medel, Felipe Melo e Kondogbia e non ne giocheranno più di di due dall’inizio, con il francese peraltro probabilmente destinato ad un rientro più soft nel match di Coppa Italia contro il Cagliari. In attacco, invece, con Icardi verso il ritorno tra i titolari, possibile la panchina di Jovetic. In caso di 3-5-2, però, al suo fianco ci sarebbe il solo Ljajic, mentre Perisic resterebbe nuovamente fuori.