Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
RENAULT MEGANE Lo sport è per tutti
Cinque motori al lancio, più la GT (205 cv): da 18.650 a 30.150€
Prendere una decisione quando l’obiettivo è una berlina di dimensioni medie potrebbe rivelarsi non facile, visto che quasi tutte le case automobilistiche hanno la loro portabandiera in questo segmento goloso che in Italia vende 400.000 unità all’anno. Da oggi nel ventaglio di possibilità va ad inserirsi la nuova Renault Megane che si presenta con due plus per sfidare Golf e Giulietta: un bel carattere esterno e motori per tutti i gusti, dal campione di efficienza, il turbodiesel da 110 cv capace di toccare i 3,3 litri/100 km al TCe da 205 cv della Megane GT.
Sono 6,6 i milioni di Renault Megane consegnati in vent’anni di vita. Oggi con la quarta generazione la francese punta sul look disegnando a forma di C lo sguardo e scolpendo la carrozzeria con sapienti nervature capaci di creare movimento anche a vettura ferma. E’ cresciuta Megane, in lunghezza e in passo, con la dimensione altezza che invece diminuisce come da copione in nome del dinamismo. Sul fronte tecnologia Megane mutua dalle sorelle maggiori Espace e Talisman il Multi-Sense, dispositivo che consente di personalizzare la risposta dell’auto per virare da un comportamento più ecologico ad uno più confortevole, fino ad una configurazione nettamente sportiva.
E a proposito di sportività, se è questo che interessa, tanto vale tagliare corto e scegliere la Megane GT. Esteticamente cambia rispetto alla gemella tranquilla: calandra e posteriore a nido d’ape, diffusore con doppio terminale di scarico e cerchi diamantati da 18. Guidarla è un vero piacere, perfettamente contenuti dai sedili con schiuma a doppia densità:
La nuova Renault Megane nel suo mix di linee grintose ed eleganti: il compromesso giusto per una machina dal DNA sportivo
la posizione di guida è più che perfetta, ci si sente nel controllo assoluto dell’auto. L’assetto è ben bilanciato, lo sterzo conferisce un feeling notevole e il motore risponde alla perfezione, elastico, generoso e reattivo soprattutto ai regimi intermedi. Aiuta molto la dinamica di guida il sistema 4Control che, lo ricordiamo, alle basse velocità fa girare le ruote in direzioni opposte, alle alte nello stesso verso, nel primo caso per
- Volkswagen respira: le manipolazioni sui valori di CO2 riguarderebbero solo 36mila auto. Un numero di gran lunga inferiore alle prime stime, fornite dalla stessa azienda, che segnalavano circa 800mila veicoli coinvolti. È quanto emerso dalle verifiche dell’organo statale di controllo Kaftfarth-Bundesamt. E in Borsa VW fa segnare un +5%
una migliore maneggevolezza, nel secondo per privilegiare la tenuta di strada. Unico neo l’EDC a 7 rapporti: il cambio automatico non è in grado di porre in atto la giusta strategia di cambiata. Il riscatto arriva con il Multichange Down per scalare più rapporti in frenata e con il Launch Control per un acclerazione al top da fermo: si azionano entrambi i paddles, si rilascia il freno e si preme a fondo l’acceleratore. Et voilà,
in 7”1 si arriva a 100 km/h. Tra la base e la GT esiste una via di mezzo: è la GT Line, vale a dire look sportivo su motori “normali”. A proposito, la gamma si articola su altri due benzina, da 90 e 100 cv e su tre diesel, da 90, 110 e 130 cv. La nuova Renault Megane potrà essere ordinata dal mese di gennaio, con un listino che parte da 18.650 euro e arriva ai 30.150 della GT.
- Dieter Zetsche, CEO di Daimler, è il nuovo presidente dell’Automobile Association European Manufacturers (ACEA) per il 2016. Lo ha eletto il CdA di ACEA, composto dagli a.d. di 15 aziende europee che producono automobili e veicoli industriali. Zetsche sostituisce Carlos Ghosn, CEO di Renault Group, in carica dal 2014. Modello: Renault Megane GT Motore: benzina, 4 cilindri in linea, iniezione diretta Cilindrata: 1.616 cc Potenza: 205 cv a 6.000 giri/min Coppia max: 280 Nm a 2400 giri/ min Cambio: automatico doppia frizione EDC a sette rapporti Velocità massima: 230 km/h Accelerazione 0-100 km/h: in 7”1 Consumo combinato: 6l/100 km Emissioni CO2: 134 g/km Dimensioni: Lunghezza: 4,359 m Larghezza: 1,814 m Altezza: 1,447 Passo: 2, 669 m Categoria: Euro 6 Prezzo: da 30.150 euro Commercializzazione: gennaio 2015
- Dopo Google e Apple anche Samsung si lancia nel settore automobilistico, in particolare nelle vetture a guida autonoma. L’azienda spiega che metterà in piedi un team per sviluppare il business della componentistica, delle self driving car e dei sistemi di intrattenimento. Parlando di trazione integrale conviene fidarsi di un marchio che da tre stagioni domina il Mondiale Rally e che ha vinto altrettante edizioni della Dakar.AgliuominiVolkswagen si illuminano gli occhi quando parlano del sistema 4Motion e l’ultimo modello equipaggiato con le 4 ruote motrici è la nuova Passat Variant Alltrack, declinazione station wagondell’Autodell’Anno2015 che abbiamo potuto provare tra Monaco di Baviera e dintorni. Un modello che nasce per garantire sicurezza e tranquillità nella vita di ogni giorno, soprattutto in condizioni meteo difficili. Passat non ha alle spalle una lunga tradizione di trazione integrale, ma la Allrack ha i numeri giusti per diventare una concorrente delle varie Volvo Cross Country e Audi Allroad. L’estetica è Passat al 100%, nonostante alcuni dettagli, come le protezioni sottoscocca in alluminio ma soprattutto l’assetto rialzato di 27 mm, sottolineino la verve avventurosa del modello. I primi esemplari sono arrivati negli showroom da poche settimane, con prezzi a partire da 39.050 euro e tre motorizzazioni diesel 2.0 TDI abbinate, ovviamente, alla trazione integrale 4Motion e dotate di funzione Start&Stop di serie. 150, 190 o 240 cavalli di potenza: il primo è disponibile abbinato a cambio manuale 6 marce, mentre le due propulsioni più potenti sono accoppiate agli automatici DSG da 6 e 7 rapporti.
Qualunque versione si scelga la Alltrack è di per sé una top di gamma e compresi nel prezzo troviamo cerchi da 17”, clima trizona, sistema di infotainment con display touchscreen da 6,5”, sedili e specchietti riscaldabili e un pacchetto di sicurezza comprensivo di 7 airbag, sistema di riconoscimento della fatica, sensori di parcheggio, frenata d’emergenza anti-collisione multipla e cruise control adattivo. Essendo una Passat la sensazione quando si entra nell’abitacolo è sempre la stessa: spazio, comfort, cura dei dettagli e tanta voglia di viaggiare. Il motore, pur essendo il meno potente della gamma, consente una guida divertente e ottimi allunghi.
Il caso CO2 coinvolge 36.000 auto
Zetsche (Daimler) presidente ACEA
Anche Samsung su guida autonoma