Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Livorno, un punto d’oro Cesena cade, Spezia ok
Gli amaranto fermano il Cagliari: è 1-1
Emozioni e spettacolo in Serie B. Il Cagliari non è andato oltre il pareggio 1-1 in casa del Livorno, vittorie pesanti del Pescara (che ha battuto 2-0 l’Entella) e del Brescia (espugnata 2-1 Vicenza). Sorridono Avellino e Salernitana, entrambe vittoriose in casa. La squadra di Tesser, sotto 2-0 con il Lanciano, è riuscita a ribaltare il risultato e a imporsi 3-2. Gli uomini di Torrente hanno liquidato 2-0 l’Ascoli. Successi anche per Pro Vercelli, Spezia e Ternana. Oggi Bari-Perugia (12.30) e CrotoneModena (20.30).
Un tempo per il Livorno, un tempo per il Cagliari: finisce 1-1 ed è giusto così. Se la compagine di Rastelli nella ripresa ha approfittato del calo fisico dei toscani per far emergere il proprio tasso tecnico indubbiamente superiore, l’undici di Mutti ha avuto il non secondario merito di rimontare un gol e ha sfruttato la grinta utile al recupero per poi difendere il punto. E non era facile, perché la partita gira subito a favore del Cagliari sull'episodio del 3': Ceccherini va in chiusura sulla percussione di Barreca ma rallenta il passaggio verso Ricci che a sua volta rimane incerto a metà strada tra pallone e port a. Sau capisce e arriva primo per toccare allo stesso Barreca, pronto nell'assist a centro area dove Farias indovina l'esterno destro.
REAZIONE. Il vantaggio non mette le ali al Cagliari e innesca la reazione rabbiosa del Livorno. Fossati salva (13') a un metro da Storari che poi sospira quando il sinistro di Schiavone sibila a lato. E' il 39', un minuto dopo Chiffi sale (ahilui!) alla ribalta più di quanto non abbia già fatto fischiando molto e male: Ceppitelli affonda il tackle su Vantaggiato che sta caricando il tiro, l'arbitro fa proseguire mentre gli amaranto si aspettano il rigore e schiumano rabbia; sul ribaltamento di fronte, che non ci dovrebbe essere, Lambrughi atterra Melchiorri ormai ad un passo da Ricci e l'arbitro ammonisce l'attaccante rossoblù per simulazione nello sconcerto della panchina sarda. Il tempo si chiude ancora nel segno del Livorno: Schiavone arma il destro che Storari disinnesca in
RIPRESA. Quello che il Livorno non aveva raccolto nel primo tempo lo raccoglie subito in avvio di ripresa: Ceppitelli spinge Comi. La punizione dai 22 metri diventa il gol numero 9 del bomber Vantaggi at oche sorprende Storari sul palo di sua competenza. Il pareggio non smorza il furore del Livorno ma sveglia il Cagliari che inizia a sostenere il gioco con intensità agonistica. Così piano piano il centro dell’azione si sposta nella metà campo toscana, anche se la prima, vera occasione i rossoblù la costruiscono in contropiede sulla dormita generale della difesa di casa, ma Melchiorri davanti a Ricci (14’) opera un passaggio al centro pensando che ci sia Sau e invece ci sono tre del Livorno.
OPPORTUNITA’. Un tiro di Vantaggiato rimpallato annuncia una nuova opportunità per il Cagliari: paratona di Ricci su Sau, arriva Melchiorri che scaraventa in rete il pallone che forse sarebbe entrato o forse no, ma lo fa in fuorigioco. Adesso è il Livorno a soffrire. Mutti prova a rinforzare il centrocampo togliendo Comi per Palazzi, ma si priva di un punto di sostegno e il Cagliari ne approfitta per prendere altro campo e allora Melchiorri colpisce il palo (34’), quindi Ricci respinge di piede un sinistro a colpo sicuro di Farias (38’) e il giovane portiere chiude la porta anche a Di Gennaro in pieno recupero mettendo il sigillo sul pari.