Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Notte di festa per l’addio di Ceni
por, dopo che la vittoria pareva già ipotecata. «Probabilmente mi aspettavo decisamente altre cose dalle mie sostituzioni. Ne terrò conto», il commento amaro, a fine gara, dell'ex allenatore della Roma, che suona come una mezza minaccia soprattutto per il convalescente Mathieu, subentrato nella seconda metà della ripresa a Jordi Alba con esiti disastrosi. «Mi assumo le mie responsabilità. Abbiamo preso i due gol dopo le sostituzioni».
VITTORIA BUTTATA. E dire che la gara inizia nel migliore dei modi per la capoclassifica, che prende in mano fin dal primo minuto il pallino di gioco, sfiorando più volte la rete soprattutto con Luis Suarez. Per il vantaggio blaugrana, però, bisogna attendere il 39', quando Leo Messi s'inventa una traiettoria fantascientifica da calcio piazzato. È festa grande per la Pulce, che non realizzava una punizione dalla finale di Supercoppa europea con il Siviglia, quando la magia gli riuscì addirittura due volte. Il raddoppio dei catalani, invece, arriva appena varcato il quarto d'ora della ripresa, grazie a una staffilata di destro da fuori area di Ivan Rakitic. Sembra fatta e i ragazzi di Lucho staccano la spina. Errore fatale, come la staffetta tra il positivo Jordi Alba e l'ombra di Mathieu, al 32' del secondo tempo. Appena una manciata di secondi dal cambio ed ecco Lucas Perez che appare nella zona presidiata dal francese e dimezza le distanze. Altri dieci minuti e sulla medesima porzione di prato si presenta anche Alex Bergantiños, che gela il Camp Nou con la rete del definitivo 2-2.