Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
«Empoli non rovinare la corsa»
Giampaolo: Il Carpi è in un buon momento: rischiamo. Si fa presto a cominciare un ciclo no
L'Empoli non ha mai viaggiato così forte dopo quindici giornate. Con 21 punti (1,4 a partita) ha un ritmo da record. Una serie A nemmeno paragonabile alla stagione conclusa con la qualificazione in coppa Uefa (2006-2007). Tutto bello, felice, invogliante.
STRISCIA POSITIVA. E oggi nel match contro il Carpi al Castellani, sulla scia delle due vittorie consecutive contro Lazio e Verona, gli azzurri vogliono continuare a spingere sul pedale del gas. Anche se per il tecnico Giampaolo l'ostacolo più difficile sarà proprio la formazione di Castori, penultima in classifica con 10 punti ma reduce dal buon pari col Milan in un match nel quale Borriello e compagni sono sembrati in splendida salute fisica e morale. Ecco quindi che l'Empoli, capace di tenere testa alle grandi del campionato e sempre preciso negli appuntamenti col gioco, è atteso da uno scontro diretto in chiave salvezza che presenta i suoi rischi e le sue puntuali difficoltà. MATCHRISCHIOSO. Del resto anche Giampaolo, l'allenatore empolese, la pensa esattamente così. «Le gare non si giocano guardando la classifica - analizza nella chiacchierata della vigilia - i punti non significano nulla, dobbiamo pensare ad arrivare a maggio e la strada resta molto lunga, possiamo anche rimettere in discussione tutto. Col Carpi sarà una gara difficile». Una partita dunque da prendere con le molle contro la formazione emiliana che ha valori individuali e qualità collettive ben superiori a quanto evidenziato dalla classifica. Giampaolo approfondisce: «Il buon momento che il Carpi attraversa deriva dalla condizione fisica messa a punto e da mentalità ritrovata. A questo vanno aggiunte le indubbie qualità offensive, D'altra parte aver messo in difficoltà il Milan vorrà pur dire qualcosa. Sarà quindi una partita durissima della quale possiamo venire a capo solo giocando calcio».
GIOCO E FLUIDITA'. Come a dire che l'Empoli dovrà continuare a fare l'Empoli, cioè una squadra propositiva e sfrontata, che gioca nella metà campo avversaria. Nelle ultime due gare gli azzurri sono stati bravi a cambiare pelle e portare a casa sei punti, con entrambe le reti della vittoria firmate da difensori centrali (Tonelli e Costa). Precisa Giampaolo: «Certe modifiche sono state originate dai problemi fisici riguardanti Saponara, che solo in questa settimana ha dato continuità agli allenamenti e ho rivisto vivo, e Pucciarelli». Rispetto ad una settimana fa tornano a disposizione Tonelli e Livaja dalla squalifica, Costa e Zambelli hanno recuperato e la squadra si è allenata meglio. E' rientrato anche Levan Mchedlidze dalla Georgia. «Sono soddisfatto del mio gruppo - conclude Giampaolo - perchè noto partecipazione, intensità, impegno e determinazione. Il campionato dice che non ci sono mai gare scontate. Non è un trend che si ripete con frequenza, ma le provinciali possono anche fare risultato contro le grandi. L'importante è non perdere umiltà».
«Le partite non si vincono con la classifica. Dobbiamo arrivare a maggio E’ lunghissima»
SCELTEDECISE. Laformazioneè quasi fatta, con l'unico dubbio in attacco tra Livaja e Pucciarelli. «Cambia poco su chi parte dall'inizio, a me serve che siano tutti al massimo» - puntualizza il tecnico dell’Empoli. In difesa ritorna Tonelli in coppia con Costa. Da ricordare che l'Empoli non subisce gol da 209 minuti. L'ultima rete incassata dalla retroguardia azzurra è stata quella di Kalinic, al 61', nel derby pareggiato 2-2 a Firenze. Al Castellani si prevede una bella cornice di pubblico. Una bella iniziativa della società è quella di far partecipare gratuitamente allo spettacolo oltre 500 bambini che coloreranno tutto il settore della Curva Nord.