Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

La Ternana cala il poker. Breda azzecca tutto

- Di Roberto Barbacci

TERNANA-COMO

4-0

TERNANA (4-3-3): Mazzoni 6; Zanon 7 Gonzalez 6,5 Valjent 6 Vitale 6,5; Grossi 7 Zampa 6,5 Falletti 7,5; Furlan 6 (1' st Coppola 6) Avenatti 6,5 (21' st Palumbo 6,5) Ceravolo 6,5 (15' st Gondo 7). A disp.: Sala, Masi, Meccariell­o, Lo Porto, Belloni, Janse. All.: Breda 7,5. Falli commessi: 20 Fuorigioco fatti: 0 COMO (4-4-2): Scuffet 6,5; Ambrosini 5 Casasola 5 Cassetti 4,5 Marconi 5; Bentivegna 5 (1' st Casoli 5,5) Sbaffo 6 (34' st Gerardi sv) Bessa 5,5 Jakimovski 5 (1' st Fietta 5,5); Ganz 5 Ebagua 5,5. A disp.: Crispino, Ntow, Brillante, Scapuzzi, Benedicic, Borghese. All.: Festa 5,5. Falli commessi: 13 Fuorigioco fatti: 1 ARBITRO: Pairetto di Nichelino 6. Guardaline­e: Zappatore e Gori. Quarto uomo: Strippoli. MARCATORE: 25' pt Falletti, 39' pt Avenatti, 25' st Gondo, 28' st Palumbo. AMMONITI: Marconi (C), Cassetti (C) e Vitale (T) per gioco falloso. NOTE: spettatori paganti 1.259 per un incasso ai botteghini di 13.564 euro. Abbonati 1.729 per una quota di 9.659 euro. Angoli: 5-4 per la Ternana. Rec.: pt 0', st 4'. È una festa tutta rossoverde, con Falletti nelle vesti di direttore d'orchestra: è lui che si prende il lusso di firmare la rete numero 1.000 della Ternana nel campionato di Serie B, è lui che smista palloni a piacimento, facendo felici i compagni e mandando costanteme­nte in tilt gli ingranaggi della difesa lariana. Troppo molle per essere vera, con Festa che assiste al crollo mentale dei suoi, prima ancora che fisico. Al Liberati va in scena la recita migliore dell'annata ternana. Breda la vince sia sul piano tattico che su quello dell'intensità. Vanno che è un piacere i padroni di casa, che prendono le misure con Ceravolo (bravo Scuffet, unico baluardo) e poi affondando a metà del primo tempo grazie a Falletti. Il Como è in bambola e al 39' Cassetti la combina grossa, rinviando addosso a Grossi che senza volerlo porge un assist per Avenatti, abile a ribadire in rete dopo la prima conclusion­e respinta dallo stoico Scuffet.

I cambi operati da Festa nell'intervallo alimentano qualche timida speranza, con Sbaffo che riesce a creare un paio di grattacapi per la difesa di casa. Ma anche Breda risponde da par suo, inserendo Gondo e Palumbo che lo ripagano con un gol a testa. Per l'ivoriano, lanciato dal solito Falletti, è il primo hurrà nei profession­isti (e Scuffet gli nega due volte la seconda marcatura). Per Palumbo, già decisivo con la Pro Vercelli, è tutto tremendame­nte facile, perché sul corner calciato di Vitale la difesa lariana è più immobile delle statuine del presepe.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy