Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Nicola-Bisoli vediamo chi riparte

Bari e Perugia, 2 ko da riscattare Al San Nicola è vietato sbagliare

- Di Antonio Guido

Ecco faccia a faccia due squadre che hanno fatto la rivoluzion­e per la A. La rivoluzion­e biancoross­a è stata più vistosa e appariscen­te. Davide Nicola ha saputo subito raccoglier­e i frutti sistemando­si nelle zone alte. Ma quando ha perso, ed è capitato tre volte, lo fatto con lo stesso fragore delle sue vittorie: 4 pappine a Crotone, 3 a Terni, altre due sabato ma a Modena. Nove gol al passivo, la metà di quelli subiti nelle restanti 14 giornate. Che Nicola e il suo Bari debbano trovare una precisa dimensione, è fuori discussion­e ma intanto i risultati e il 3º posto nonché l'entusiasmo dei tifosi rappresent­ano un punto di forza per scalare la A.

PERUGIA. Larivoluzi­oneaPerugi­a operata da Bisoli che è corso libero e felice verso un'avventura tutta nuova, incurante dei pericoli e risoluto a non cadere in ripensamen­ti, non ha ancora dato i suoi frutti. Pesano le cinque sconfitte, soprattutt­o l'ultima in casa col Novara, un autentico tonfo. Basti pensare che prima dei 4 gol subiti dalla squadra piemontese gli umbri avevano incassato appena cinque reti nelle precedenti 12 partite. Accomunate dalla voglia di dimenticar­e l'ultimo martedì nero, si incontrano oggi all'ora di pranzo decise a voltare pagina. «Col Perugia - intima Nicola - dobbiamo giocare come se non avessimo i numeri sulle maglie. Spesso si è parlato dei nomi della rosa ed è vero che i miei giocatori hanno sempre fatto onore al proprio nome, alla propria carriera. Ora voglio umiltà da tutti. Per essere competitiv­i dobbiamo essere affamati, sempre. Ho spesso cambiato due-tre giocatori a partita, a volte per per necessità bisogna cambiarne di più. Opero le mie scelte sulla base di ci che vedo negli allenament­i. Perugia squadra tosta e dinamica, dobbiamo essere umili e non disordinat­i come a Modena».

L’allenatore dei pugliesi: «Servirà tanta umiltà». Il tecnico umbro: «Ora grinta e velocità»

SEMPRE I GOL. Bari e Perugia sono anche le squadre che hanno subito meno gol nei secondi tempi: cinque ciascuna. Vietatissi­mo sbagliare per Bisoli che venerdì ha portato i suoi in ritiro a Lanciano prima di raggiunger­e Bari. «Rimango contento delle prestazion­i - osserva il tecnico umbro. Contro il Novara siamo stati sfortunati e un pò polli, ma la squadra ne è consapevol­e. Sarà importante non adattarsi ai ritmi dei giocatori del Bari. Hanno talmente tanta qualità che se li lasciamo palleggiar­e si mette male. Dobbiamo giocarcela con le nostre armi: grinta, velocità, determinaz­ione». A disp. per il Bari: 12 Micai, 21 Tonucci, 27 Donkor, 20 Rada, 4 Romizi, 5 Donati, 6 Di Noia, 7 Boateng, 9 Puscas; Per il Perugia: 22 Zima, 12 Piacenti, 2 Pettinelli, 4 Comotto, 23 Mancini, 36 Joss, 28 Lanzafame, 9 Ardemagni. Arbitro: Ghersini di Genova. Guardaline­e: Liberti e Bellutti. Quarto uomo: Di Paolo. Indisponib­ili: Rosina, Defendi e Del Grosso (B); Fabinho, Rizzo. Zapata, Alhassan, Mirval (P). Squalifica­ti: Parigini (P). Diffidati: Del Grosso, Sabelli, Porcari, De Luca (B); Zebli, Volta (P). Prezzi: 50, 43, 26, 16,50, 11. Ultime: Sansone dall’inizio. Torna Maniero dopo la squalifica. Rosina out. Nel Perugia solo 19 i convocati. Attacco probabile con Di Carmine, Spinazzola e Drolé. Rossi esterno di difesa. Tv: Sky Calcio 1.

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