Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Ultimo assalto premia L’Aquila Rimini battuto
Sandomenico decisivo al 93’ Non basta il pari di Polidori
L'AQUILA (3-5-2): Savelloni 6; Maccarrone 6 Cosentini 6 Bigoni 6; Sandomenico 7 M. Mancini 6 Triarico 6,5 (39' st Bensaja sv) Milicevic 6 (10' st De Francesco 6) Piva 6; De Sousa 5,5 (45' st Di Mercurio sv) Perna 7. A disp.: Funari, Sanni, Anderson, Iannascoli, Palestini, A. Mancini, Ceccarelli. All.: Perrone. RIMINI (3-4-3): Anacoura 6,5; Todisco 6 Di Maio 5,5 Martinelli 5; Bariti 6,5 Esposito 6 Torelli 6 Marin 6 (17' st Bifulco 6,5); Lisi 6 (39' st Galli sv) Della Rocca 5,5 (27' st Polidori 6) Ragatzu 6. A disp.: Ferrari, Varutti, Mazzocchi, Kumih, Albertini, Ricchiuti, Galli. All.: Brevi. Arbitro: Luciano di Lamezia Terme Guardalinee: Giuliani e Ragnacci. Marcatori: 17' pt Triarico (Aq), 31' st Polidori (R), 48' st Sandomenico (Aq). Ammoniti: Polidori (R), Maccarrone (Aq), Bifulco (R), Sandomenico (Aq) Note: spettatori circa ottocento. Angoli 7-6 per il Rimini. Recupero. 1' pt, 4' st. All'ultimo assalto L'Aquila ha la meglio sul Rimini che pensava ormai di tornare a casa con almeno un punto, dopo la sconfitta subita tra le mura amiche con il Santarcangelo. Invece sono i padroni di casa che riscattano il ko di venerdì scorso in terra toscana con la Robur Siena. La rete del successo degli aquilani arriva al 48' st, grazie a Sandomenico bravo a sfruttare un passaggio di Perna. Ieri Sandomenico non è partito nel migliore dei modi: è un attaccante esterno, ma Perrone nelle ultime gare lo ha reinventato come laterale di destra nel centrocampo a cinque e questo fatto gli ha creato qualche problema, visto che deve partecipare anche alla fase difensiva. Inoltre ora i campi sono pesanti e quindi Sandomenico ha più difficoltà, a causa del fatto che è un brevilineo. Ma il rossoblù si è fatto trovare pronto quando Perrone lo ha dirottato come seconda punta.
Il successo è meritato per gli abruzzesi anche se il Rimini ha colpito la traversa al 6' con Della Rocca. Il pareggio sarebbe stata una beffa per Cosentini e soci che hanno creato molto di più degli ospiti. Va ricordato che nella ripresa Bariti ha salvato sulla linea di porta il colpo di testa di Maccarrone. Sugli spalti l'ex centravanti Di Nicola che ha indossato sia la casacca dell'Aquila e del Rimini.
LA CRONACA. Si vede subito il Rimini: al 6' Della Rocca di piatto destro colpisce la traversa, su cross di Marin dal lato destro. L'Aquila risponde al 17' realizzando la prima rete: il centravanti Perna indossa i panni da assist man e sul lato sinistro, dopo aver saltato l'ex rossoblù Di Maio, crossa al centro area per il colpo vincente di Triarico. Il Rimini prova ad abbozzare una reazione, l'azione più pericolosa è al 27', con una punizione da metri di Ragatzu che impegna alla respinta di pugni in angolo Savelloni. Ai romagnoli, poi, viene annullato una rete al 30', ma l'arbitro aveva già fischiato il fuorigioco a Lisi nel momento del passaggio a Ragatzu.
Nella ripresa al 7' da registrare una staffilata di Bariti dal limite di poco alto. Triarico prova siglare la sua doppietta al 13', calciando successivamente a un rimbalzo, però Anacoura è bravo a respingere in angolo. Di nuovo in evidenza L'Aquila al 21', con un bolide da 25 metri che sfiora la traversa. Tre minuti dopo, Bariti salva sulla linea, con il portiere battuto, il colpo di testa di Maccarrone su angolo di Sandomenico. Al 31' il Rimini pareggia: Ragatzu crossa in area, con Polidori che approfitta di una grossa dormita della retroguardia dei padroni di casa. Sfortunato Bifulco al 38': parte da centrocampo entra in area, ma il suo tiro è respinto da Savelloni in calcio d'angolo. Al 48' L'Aquila raddoppia: Perna, per il centravanti il secondo assist della giornata, dal limite pesca in area Sandomenico, tenuto in gioco da Martinelli, che insacca. Festa grande per L'Aquila che ottiene altri tre punti importanti, in vista della penalizzazione che arriverà a gennaio 2016, a causa della responsabilità oggettiva nel calcio scommesse denominato Dirty Soccer.