Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
La Reggiana sorride grazie al gol di Siega
Con l’Albinoleffe la squadra di Colombo ritrova la vittoria assente da sette turni
ALBINOLEFFE (3-5-2): Amadori 7; Vinetot 5,5 Gianola 5,5 Magli 6; Muchetti 5,5 D'Iglio 6,5 Perini 6,5 Calì 5,5 (38' st Bentley sv) Mureno 5.5 (33' st Kanis sv); Brega 5 (12' st Girardi 6,5) Soncin 5. A disp.: S. Cortinovis, Paris, Checcucci, Nichetti, Martino, Stronati. All.: Sesia. REGGIANA (3-5-2): Perilli 7,5; Spanò 6 De Biasi 6 Frascatore 6; Mogos 7 (44' st Rampi sv) Bruccini 6,5 Maltese 6,5 (30' st Bartolomei sv) Angiulli 6,5 Siega 6,5; Arma 6 Pesenti 6 (21' st Nolè). A disp.: Rossini, Sabotic, Castellana, Di Nicola, Ceccarelli, Loi, Danza, Giannone. All.: Colombo. Arbitro: Di Ruberto di Nocera Inferiore Guardalinee: Notarangelo e Selicato. Marcatori: 16' pt Siega. Ammoniti: Calì (A). Note: Spettatori 600 circa (almeno 200 gli ospiti). Angoli 5-8. Recupero pt 0', st 5' Torna alla vittoria dopo sette incontri (Coppa Italia compresa) la Reggiana ma è una vittoria sudata e faticosa a dispetto delle tante occasioni create nel primo tempo. I granata, infatti, sembrano controllare egregiamente nella ripresa ma ringraziano super Perilli (il migliore in campo) e l'imprecisione di Soncin che sbaglia tutto ciò che sia possibile sbagliare per un attaccante.
CRONACA. Si comincia con Amadori protagonista, bravissimo a fermare prima Arma, su morbido cross in area di Siega, e poi Mogos. Al 16', però, il portiere bergamasco nulla può su una volee di prima di Siega dopo uno splendido show di Mogos sulla destra. Nell'occasione superati rispettivamente Mureno e Vinetot. L'Albinoleffe non riesce a reagire, fermata da un centrocampo reggiano alquanto muscolare.
Gli ospiti continuano ad avere le redini del match nelle loro mani però al 31' un
Sul blitz di Bergamo la firma del portiere: Perilli completa l’opera con alcuni interventi decisivi
Si complica invece la situazione della squadra di Sesia sempre più ancorata al terzultimo posto
lampo della celeste per poco non provoca sconquassi. Perilli ferma Soncin in angolo. Sul conseguente alcio dalla bandierina, palla rimessa in mezzo e Muchetti, da due passi, credendosi in fuorigioco, non dà convinzione al tiro e Perilli vola ancora sotto il sette ad evitare il pareggio bergamasco. La Reggiana riprende in mano il match. Al 36' Siega per Pesenti, Amadori salva ancora il risultato tenendo in vita l'Albinoleffe. Quindi ci prova Maltese, con un mancino, il portiere bergamasco devia in angolo. In chiusura di tempo Pesenti, da due passi, non riesce a chiudere.
SECONDO TEMPO. Si riparte dopo l’intervallo con la Reggiana che continua a dominare la scena soprattutto a centrocampo e fa girare sapientemente la palla, per evitare ai bergamaschi l’incipit per costruire azioni offensive. L'Albinoleffe sembra bloccato fino all'ingresso in campo di Girardi che si piazza alle spalle di Soncin e gli regala assist di un certo interesse senza che nessun granata riesca a fermarlo. Pesenti sciupa il raddoppio, poi Girardi scambia con Soncin e lancia l'ex atalantino in verticale, palla alle stelle con Perilli già a terra (17').
La Reggiana cerca il raddoppio per levarsi ogni preoccupazione ma non c’è la convinzione, al 23' ancora Girardi per Soncin in area emiliana, Perilli è miracoloso per l'ennesima volta. Sempre Perilli si supera ancora su Girardi (25') e chiude uscendo in maniera spericolata, di pugno, dopo un assist di Soncin direzione Girardi. Sesia cambia, passa al 4-3-3, i bergamaschi si sbilanciano in avanti, la Reggiana arretra il baricentro e sembra boccheggiare. Finale in apnea per i granata con una difesa strenua che poteva essere evitata. Ad ogni modo il fine giustifica i mezzi ed il fine dice che gli ospiti tornano a vincere dopo un mese e mezzo e conquistano tre punti d'oro che permettono l'aggancio alla zona playoff. ALESSANDRIA (4-3-3): Vannucchi 6,5; Celjak 6 Morero 6,5 Sosa 6,5 Sabato 6,5; Nicco 6 Mezavilla 6 (37’ pt Loviso 6) Branca 6,5; Marras 6,5 Bocalon 7 (37’ st Marconi sv) Fischnaller 6 (16’ st Iunco 6). A disp.: Nordi, Picone, Sirri, Terigi, Manfrin, Cittadino, Vitofrancesco. All.: Gregucci. SUDTIROL (3-5-2): Coser 5,5; Mladen 6 Tagliani 6 Bassoli 6; Bandini 6 Girasole 6,5 (37’ st Furlan sv) Bertoni 6 Cia 6 (23’ st Kirilov 6,5) Crovetto 5,5; Maritato 5,5 (16’ st Gliozzi 6) Tulli 6. A disp.: Miori, Brugger, Melchiori, Lima, Spagnoli. All.: Stroppa. Arbitro: Bertani di Pisa. Guardalinee: Rossini e Zancanaro. Marcatori: 5’ pt e 20’ pt Bocalon (A), 34’ st Kirilov (S). Ammoniti: Girasole (S), Celjak (A), Iunco (A). Note: spettatori totali 2.213 (compresi 1.131 abbonati), incasso non comunicato. Angoli 9-5 per Sudtirol. Recupero, pt 2’ e st 4’. L’Alessandria non si ferma. I grigi centrano il quarto successo consecutivo superando 2-1 il Sudtirol. Con Gregucci in panchina il passo da promozione: otto vittorie, due pareggi e una sola sconfitta, con il “Moccagatta” diventato un fortino inattaccabile (sei gare e altrettanti successi). Numeri a parte, sul piano del gioco l’Alessandria è cinica ed efficace quanto serve. In appena venti minuti i piemontesi mettono le mani sulla partita con la doppietta di Bocalon, imbeccato prima da Marras e poi da Branca. Non porta fortuna al Sudtirol (primo stop dopo sei risultati positivi), il ritorno al 3-5-2 che si dimostra poco efficace ad arginare la pressione offensiva dell’Alessandria. Nella ripresa Stroppa osa e sposta il peso in avanti inserendo Gliozzi e Kirilov. Proprio quest’ultimo accorcia le distanze poco dopo la mezz’ora su assist di Girasole. Il forcing finale del SudTirol è tuttavia controllato con freddezza dall’Alessandria che non commette errori. CUNEO (4-4-2): Tunno 6; Quitadamo 6 Conrotto 6 Rinaldi 6 Gorzegno 6 (25’ st Bonomo 6); Beltrame 6 (38’ st Corsini sv) Gatto 6 Cavalli 6,5 Corradi 6; Ruggiero 6 Banegas 5,5 (16’ st Chinellato 6). A disp.: Cammarota, Barale, Ferrero, Franchino, Garin, Ottobre. All.: Iacolino. PORDENONE (4-3-1-2): Tomei 6,5; Cosner 6,5 (38’ st Boniotti sv) Stefani 6 Pasa 7,5 De Agostini 7,5; Buratto 7 Pederzoli 7 Baruzzini 6 (12’ st Castelletto 6); Cattaneo 6; Filippini 7,5 Martignago 6 (16’ st Valente 6). A disp.: D’Arsiè, Ingegneri, Parpinel, Finocchio, Mandorlini. All.: Tedino. Arbitro: Zingarelli di Siena. Guardalinee: Mariottini-Jouness Marcatore: 36’ st Filippini. Ammoniti: Buratto, Pasa, Cavalli, Pederzoli Note: angoli 5-4 per il Pordenone.
PROPATRIA-CREMONESE 1-0
PRO PATRIA (3-5-2): La Gorga 6,5; Pisani 6,5 Ferri 7 Zaro 6,5; D’Alessandro 7 (27’ st Carcuro sv) Capua 6 (32’ st Cavalieri sv) Jidayi 6,5 Possenti 6 Taino 6,5; Marra 6 Filomeno 6,5 (40’ st Degeri sv). A disp.: Demaljia, Manti, Galli, Vernocchi, Costa. All.: Pala. CREMONESE (3-5-2): Ravaglia 6; Russo 6 Briganti 6 Zullo 6; Formiconi 5,5 (11’ st Guglielmotti 6) Perpetuini 6 (27’ st Magnaghi sv) Djiby 5,5 (1’ st Pacilli 6) Bianchi 6 Crialese 6; Maiorino 5,5 Brighenti 5,5. A disp.: Galli, Gambaretti, Marconi, Eguelfi, Gargiulo, Forte. All.: Pea. Arbitro: Provesi di Treviglio. Guardalinee: Ruggeri e Badoer. Marcatore: 1’ pt D’Alessandro. Ammoniti: Possenti (P), Perpetuini (C), Taino (P), Pisani (P). Note: angoli 6-1 per Cremonese.
PAVIA-LUMEZZANE
0-2
PAVIA (4-3-1-2): Facchin 6; Ghiringhelli 5,5 Siniscalchi 5 Marino 5,5 Malomo 5 (1’st Grbac 5,5); Marchi A. 6 Pavan 5,5 Cristini 5,5 (28’ pt Martin 4,5); M. Cesarini 5,5; Marchi M. 5 Ferretti 5. A disp.: Fiory, Biasi, Bonanni, M. Buongiorno, Sabato, Anastasia, Del Sante. All.: Marcolini. LUMEZZANE (4-4-2): Furlan 6,5; Rapisarda 6 Baldan 6,5 Belotti 6 Pippa 6 (24’ st Monticone 6); Mancosu 6 (35’ st Di Ceglie sv) Baldassin 6,5 Varas 6 Genevier 6,5; Sarao 7 Cruz 7 (22’ st Bacio Terracino 6,5). A disp.: Pasotti, Magnani. Baldan, Potenza, Tagliavacche. All.: Nicolato. Arbitro: De Remigis di Teramo. Guardalinee: Michieli e Zanetti. Marcatori: 22’ pt Cruz, 8’ st Sarao (rig). Espulso: 15’ st Martin (P). Ammoniti: Marino (P), Pavan (P), Siniscalchi (P), Ferretti (P), Mancosu (L), Di Ceglie (L). Note: angoli 2-0 per il Lumezzane.
- (Pierumberto Angeli/Ass) Bella vittoria del Lumezzane sul Pavia il cui tecnico Marcolini potrebbe rischiare la panchina.
GIANA-PADOVA
1-2
GIANA ERMINIO (4-4-2): Sanchez 6; Perico 6 Polenghi 5 (12’ st Capano 6) Montesano 6 Solerio 6; Rossini 6 (35’ st Romanini sv) Pinto 6 Biraghi 5 (12’ st Marotta 6) Augello 6; Bruno 6 Perna 6. A disp.: Dini, Sosio, Bonalumi, Brambilla, Sanzeni, Grauso, Greselin, Cogliati. All.: Albè. PADOVA (4-4-2): Petkovic 7; Dionisi 6 Diniz 6 Fabiano 6 Favalli 6; Ilari 6 Bucolo 6 Corti 6 (20’ st Ramadani 6) Petrilli 6,5 (35’ st Bearzotti sv); Altinier 6,5 (40’ st Giandonato sv) Neto Pereira 7. A disp.: Favaro, Dell’Andrea, Anastasio, Niccolini, Aperi, Turea, Cunico, Cucchiara. All.: Pillon. Arbitro: Meleleo di Casarano. Guardalinee: Colinucci e Zambelli. Marcatori: 27’ pt Altinier (P), 2’ st Neto Pereira (P), 30’ st Bruno (G). Ammoniti: Perico (G), Dionisi (P), Neto Pereira (P), Diniz (P). Note: al 45’ pt Petkovic (P) para un rigore a Bruno. Angoli 3-3.