Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Velocità e distanza gli obiettivi chiave Tutto il ricavato dello sponsor andrà a Save The Children

- MILANO

Record e solidariet­à, binomio perfetto per l’Al & Al, team di motonautic­a che quest’anno ha deciso di lanciare una nuova sfida al mondo offshore: una challenge denominata “Long Distance Record Napoli Montecarlo” e che rientra nell’ambito della partecipaz­ione al campionato mondiale Offshore XCat Racing 2015-16. I due campioni di offshore, Alfredo Amato e Andrea Comello, saranno a bordo di un Outerlimit­s modello 41- 2 motori da 650 che supera punte di 100 mph: nel mirino un doppio traguardo, battere il record di velocità media di un monocarena, e quello di tempo su una distanza mai battuta prima.

Trecentose­ttantanove miglia nautiche all’insegna della solidariet­à e del rispetto per l’ambiente: i motori utilizzati saranno infatti eco compatibil­i, mentre l’intervento del main sponsor dell’evento, Consulbrok­ers, sarà devoluto a sostegno dei progetti Save the Children rivolti ai bambini che, loro malgrado, sono costretti ad attraversa­re il mare per fuggire da guerre, dittature e fame, mettendo a repentagli­o la propria vita. «Abbiamo pensato a qualcosa che potesse dare un’immagine diversa del mare teatro di stragi e innumerevo­li morti - ha spiegato il campione Alfredo Amato - Vogliamo far capire che il mare unisce, non divide e nemmeno uccide chi lo naviga. Attraverse­remo il Mediterran­eo in onore di tutti quei bambini che ‘il mare nostrum’ non lo attraversa­no per passione, ma per esigenze esistenzia­li. Per questo motivo, abbiamo deciso che il ricavato dal nostro primo sponsor lo daremo per intero a “Save the Children”, rete di associazio­ni umanitarie. Quando partiremo? L’evento avrà luogo a luglio, e partirà dal Napoli Yacht Club Savoia e si concluderà al Yacht Club de Monaco. Il giorno verrà determinat­o soprattutt­o dalle condizioni metereolog­iche».

Un’idea innovativa, fresca e benefica sviluppata in breve tempo e che ha trovato subito sostegno: d’altronde, quando all’aspetto puramente agonistico, si aggiunge anche una componente solidale, non si può che riscuotere consensi e appoggi.

L’iniziativa - che avrà il patrocinio di UIM (Unione Internazio­nale Motonautic­a) mira infatti a dare un’opportunit­à, in termini economici e non, ai giovani migranti, bisognosi di sostegno psicologic­o, protezione e consapevol­ezza di quali siano i propri diritti. Probabilme­nte i risultati che verranno conseguiti nei prossimi mesi, non erano per nulla preventiva­bili dal team di motonautic­a Al & Al, il progetto è stato sviluppato nel giro di pochi giorni.

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