Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Icardi-Jovetic al top, sorride Thohir
COMPLIMENTI JOAO. Il brasiliano sabato sera a Udine è stato riempito di complimenti dai suoi compagni. Nel clima disteso e festoso successivo al 4-0 contro i bianconeri l’ex difensore dell’Atletico Madrid è quello che nello spogliatoio ha ricevuto i maggiori elogi perché nel gruppo c’è la convinzione che Miranda abbia portato quella leadership, quella personalità e quell’esperienza fondamentali. Nel Dna del capitano della Selecao c’è la volontà di non rischiare e di non farsi sfidare nell’uno contro uno da avversari più veloci. Come senso della posizione e tempismo negli interventi, però, non ha eguali. Ecco perché, se in estate la valutazione da 15 milioni (ufficialmente è un prestito con obbligo di riscatto, in realtà è un acquisto con pagamento triennale) fatta per portarlo a Milano era sembrata alta, adesso certi giudizi sono cambiati. E probabilmente Mourinho, che lo aveva cercato per il suo Chelsea, rimpiange di non essere arrivato all’accordo con l’Atletico.
MURILLO DA TOP CLUB. La presenza di Miranda sta aiutando anche Murillo. Dopo aver vinto il premio come miglior giovane della scorsa Coppa America, il colombiano è stato felice di trovarsi al suo fianco un leader come il brasiliano che lo sta aiutando a crescere, ad affinare movimenti e interventi. A livello di reattività ed esplosività, infatti, Jeison ha pochi uguali in Europa. Non a caso è stato paragonato al suo connazionale Cordoba. E il Barcellona e il Per la prima volta hanno segnato nella stessa gara e hanno fatto esplodere di gioia Thohir che si è complimentato con la grande Inter vista all’opera al Friuli: Mauro Icardi e Stevan Jovetic hanno spazzato via le delusioni accumulate nell’ultimo periodo e ora sorridono. Se il montenegrino, al sesto gol contro l’Udinese, ha interrotto un digiuno in campionato di oltre 3 mesi, l’argentino ha dimenticato la panchina di Genoa e (forse) la rapina di 8 giorni fa grazie alla doppietta e una prova da attaccante vero. Per una sera i due si sono cercati e hanno dialogato come chiedeva loro Mancini. Per i tifosi nerazzurri adesso è giusto sognare: un simile rendimento l’Inter non lo aveva dall’anno del triplete con Mourinho.
SCUDETTO E PERCENTUALE. JoJo a caldo ha spiegato che lui allo scudetto crede: «Non possiamo più nasconderci, vogliamo il titolo. Se non ci crediamo noi, chi altro può farlo?». Più o meno lo stesso pensiero di Icardi che stasera, insieme a Toni, sarà premiato dall’Aic per i 22 gol della scorsa stagione. Mancini, in un faccia a faccia avuto con lui la scorsa settimana, gli ha assicurato che segnerà molto anche quest’anno e forse sentire la fiducia del suo tecnico lo ha fatto sbloccare. La vetta della classifica dei cannonieri è lontana, ma quanto a percentuale realizzativa rispetto agli incontri giocati solo Gervinho ha fatto meglio di lui.
ARRIVACALLERI.Allacoppiad’oro la prossima stagione potrebbe aggiungersi Calleri. L’attaccante del Boca sarà indirizzato in Italia dal fondo Stellar Football e probabilmente andrà in prestito al Bologna. In settimana la decisione. L’Inter lo seguirà e a giugno magari... In vista del match di Coppa Italia con il Cagliari previsto un ampio turn over (out l’infortunato Ranocchia) e probabilmente stasera niente ritiro.