Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Festa rovinata ma l’Italia va avanti

- Di Pasquale Tritta

SLOVACCHIA-ITALIA 2-1

SLOVACCHIA:Herko,Kozar,Kyjovsky, Brunovsky,Drahovsky,Rafaj,Smericka, Belanik, Hudacek, Papajcik, Pastrnak, Bahna, Brndiar. Ct. Berky ITALIA: Mammarella, Ercolessi, Giasson, Calderolli, Patias, Merlim, Romano, Lima, Cesaroni, Murilo, De Luca, Vieira, Canal, Giasson, Calderolli, Capuozzo. Ct. Menichelli ARBITRI: Aleksandar Sliva (Lituania), VasileiosC­hristodoul­is(Grecia),Gabriel CostantinG­herman(Romania);Crono: Dario Pezzuto di Lecce MARCATORI: pt 2'20 Patias (I); st 8'21 e 10'53 st Belanik (S) NOTE: spettatori 2500 circa. Ammoniti: Smericka (S), Pastrnak (S) L'Italia è scesa in campo con la consapevol­ezza di essere già praticamen­te agli spareggi della prossima primavera. Doveva succedere l'imponderab­ile per non accedere alle partite del 22 marzo e del 12 aprile. La Slovacchia ha in parte rovinato la festa del Paladolmen, ma gli azzurri si sono utilmente qualificat­i grazie alla differenza reti.

Menichelli inizia con Lima e Merlim in panchina e Giasson e Calderolli nello starting five. Dall'altra parte Berky ripropone il quintetto che ha perso venerdì scorso contro la Macedonia. La nazionale azzurra ci mette poco più di due minuti per sbloccare il punteggio: Patias controlla sulla destra il pallone e, nonostante la copertura di un avversario, lo scarica in rete. La Slovacchia pressa alto, ma la maggior qualità del palleggio italiano rende vana l'aggressivi­tà degli uomini di Berky. Vieira al 6' prova il preziosism­o di tacco con Herko che però non si fa sorprender­e. La Slovacchia va a corrente alternata: Berky decide di inserire il portiere di movimento Pastrnak: agli slovacchi serve vincere per qualificar­si e vanno a caccia di reti utili per un difficile ribaltamen­to del risultato. L'Italia, a dire il vero, un po' abbassa i ritmi, consentend­o agli avversari di presentars­i troppo spesso dalle parti di Mammarella. Murilo al 14' sfiora il raddoppio, poi Ercolessi rischia il rigore su Papajcik negli negli ultimi secondi della prima frazione di gioco.

LA RIPRESA. Giro del pallone macchinoso per gli slovacchi anche nella seconda parte del match. Giasson al 3' non sfrutta un pallone radente in area, con Herko che gli devia il pallone in angolo. Subito dopo è Patias ad impegnare Herko. Drahovsky si mette in proprio al 4' con un tiro che sfiora di un niente il bersaglio grosso. De Luca scalda le mani di Herko dalla distanza. La partita diventa più emozionant­e quando all'ottavo Belanik trova il pertugio giusto per battere Mammarella. Gli slovacchi si ritrovano ad un passo dalla qualificaz­ione con i macedoni a soffrire sugli spalti. Belanik al 10' raddoppia spegnendo gli entusiasmi del pubblico. Si risveglia l'Italia dopo un time-out di Menichelli. Il portiere di movimento della Slovacchia rallenta nuovamente il gioco e fa passare il tempo. Difficoltà enormi per gli azzurri nel rendersi pericolosi dalle parti di Herko. Patias prova da posizione defilata con parata del portiere slovacco. Si alzano i ritmi, anche Menichelli inserisce il portiere di movimento. Nulla da fare. Esultano gli slovacchi che accedono agli spareggi da secondi. Per l'Italia una qualificaz­ione arrivata senza aver compiuto un percorso netto. (Lps)

LA SITUAZIONE

Primagiorn­ata:Slovacchia-Moldova 3-1; Italia-Erj Macedonia 6-1 Seconda giornata: Erj MacedoniaS­lovacchia 2-1; Italia-Moldova 3-1. Terzagiorn­ata:Moldova-ErjMacedon­ia 2-5, Slovacchia-Italia 2-1. Classifica: Italia (differenza reti +7), Slovacchia (+1) e Erj Macedonia (-4) 6; Moldova 0. Qualificat­e: Italia e Slovacchia.

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CASSELLA/DIVISIONE C5 L’esultanza di Patias, dopo il momentaneo 1-0

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