Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Gli emiliani campioni d’inverno dopo 19 anni

- Di Enrico Spada

PADOVA - MODENA

0-3

(20-25, 18-25, 23-25). TONAZZO PADOVA: Cook 5, Leoni, Orduna 1, Giannotti 13, Quiroga 3, Volpato 3, Averill 6, Berger 11, Milan 2, Diamantini, Balaso (L). Ne: Lazzaretto, Bassanello. All. Baldovin. DHL MODENA: Bruninho 9, Ngapeth 12, Nikic 7, Piano 6, Saatkamp 4, Vettori 12, Rossini (L). Ne: Donadio, Petric, Soli, Casadei, Sartoretti, Sighinolfi, Bossi. All.: Lorenzetti. ARBITRI: Vagni e Cappello. Durata set: 23', 24', 26'. Spettatori:2854. Le cifre: Padova: bs 14, ace 4 (2 Berger), ric.pos. 52% (perf. 34%), att. 47%, muri 4, err. 25. Modena: bs 11, ace 6 (3 Bruninho), ric.pos. 43% (perf. 20%), att. 51%, muri 8 (3 Bruninho), err. 19. Il migliore: Bruninho.

- Modena travolge Padova con un netto 3-0 e si prende la vetta solitaria della classifica, tornando campione d’inverno dopo la bellezza di diciannove anni. Era il 22 dicembre 1996, in campo, in quella squadra, c’era anche l’attuale Direttore generale della DHL Modena, Andrea Sartoretti (allora i modenesi persero solo a Montichiar­i). Con questa vittoria gli emiliani in Coppa Italia sfideranno l’ottava classifica­ta, Monza, e soprattutt­o evitano di stare nella stessa parte di tabellone di Trento e Civitanova. La squadra di Lorenzetti domina in battuta e a muro con un super Bruninho, mentre una fallosa Padova (14 errori punto in battuta) fatica troppo sul cambio palla spianando la strada di un facile successo ai canarini.

ROMAGNA-MILANO

2-3

(25-20, 25-15, 21-25, 22-25, 1215). CMC ROMAGNA RAVENNA: Cavanna 3, Mengozzi 8, Della Lunga 13, Van Garderen 18, Polo 6, Torres 20, Bari (libero 1 50%), Goi (libero 2), Ricci 3, Perini, Koumentaki­s 10, Boswinkel. N.e. Zappoli. All.: Kantor. REVIVRE MILANO: Boninfante 3, Milushev 11, Skrimov 22, Russomanno Dos Santos 13, De Togni 9, Burgsthale­r 4, Alletti 3, Sbertoli, Baranek 4. N.e. Rivan, Marretta, Gavenda. All.: Monti. ARBITRI: Puecher, Florian. Durata set: 27', 23', 28', 30', 20'. Spettatori 1200. Le cifre - ROMAGNA: 16 battute sbagliate, 9 ace (3 Polo, 2 Della Lunga, 13 muri (3 Van Garderen, 2 Della Lunga, Mengozzi, Torres), attacco 45%, 15 errori. MILANO: 11 battute sbagliate, 4 ace (3 Skrimov), 10 muri (3 Ripussoman­no, 2 Boninfante, De Togni), attacco 46%, 13 errori. Si sblocca la Revivre Milano che vince 3-2 in rimonta una sfida di livello scadente sul campo di una sprecona Cmc Ravenna. Della Lunga in sestetto per la Cmc e De Togni per Alletti le novità nelle due formazioni iniziali. La Cmc prova due volte la fuga nel primo set e la terza sul 18-15 è quella giusta con la Cmc che si impone 25-20. Secondo set senza storia: ravennati avanti 11-3 e lombardi incapaci di reagire fino al 25-15 conclusivo. Nel terzo set con Baranek in campo la Revivre reagisce e mette alle corde una Cmc che si spegne lentamente. I milanesi ne approfitta­no e vincono 25-21. Nel quarto set partenza fulminante della Cmc (8-1) ma Milano si riprende, pareggia a quota 12 e lascia sul posto una sconcertan­te Cmc (parziale di 5-16 fino al 14-19) e vince 25-22. Nel tie break sempre avanti la Revivre che si impone 1512 e festeggia il primo successo in campionato.

MONZA - VERONA

(25-21, 23-25, 21-25, 22-25) - GI GROUP MONZA: Galliani 10, Brunetti (L), Jovovic 1, Rizzo (L), Botto 11, Verhees 9, Beretta 10, Zanatta Buiatti 20, Rousseaux. Non entrati Copelli, Sala, Daldello, Mercorio, Gao. All. Vacondio. CALZEDONIA VERONA: Zingel 5, Kovacevic 20, Pesaresi (L), Gitto, Lecat, Spirito, Baranowicz, Starovic 19, Bellei 4, Sander 20, Anzani 7. Non entrati Frigo, Bucko. All. Giani. ARBITRI: Rapisarda, Boris. Durata set: 26’, 30’, 27’, 26’.

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