Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Reggio Emilia sempre più travolgente
Domina a Brindisi grazie a Della Valle e conquista la 4ª vittoria consecutiva
(13-22, 27-38, 38-54) ENEL BRINDISI: Banks 11 (4/8, 1/2, 5 r.), Reynolds 11 (4/7, 1/2), Cournooh (7 r.), Harris 9 (2/5, 0/1, 2 r.), Cardillo, Milosevic (2 r.), Scott ne, Fiusco ne, Gagic 11 (1/4, 3 r.), Zerini 4 (2/2, 0/2, 5r.), Marzaioli ne, Kadji 7 (2/8, 1/1, 3 r.). All. Bucchi. GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Aradori 15 (7/11, 0/3, 6 r.), Bonacini, Polonara 16 (2/3, 3/4, 4 r.), Lavrinovic 7 (2/7, 5 r.), Della Valle 11 (1/3, 1/5, 3 r.), De Nicolao 2 (1/2, 0/1, 4 r.), Pechacek 5 (1/3, 1/1), Strautins 5 (1/1, 1/4, 3 r.), Veremeenko 7 (3/5, 3 r.), Silins 11 (1/1, 3/3, 5 r.). All. Menetti. ARBITRI: Sahin, Weidmann, Calbucci 6 NOTE - Tiri liberi: Brindisi 14 /20, Reggio Emilia 14/22. Percentuali di tiro: Brindisi 15/38 (3/13 da 3, 7 ro, 24 rd) , Reggio Emilia 19/36 (9/21 da 3, 6 ro, 29 rd). 5 falli: Zerini (B). Pagelle - BRINDISI: Banks 6, Reynolds 6, Cournooh 4, Harris 5, Milosevic 4, Gagic 5,5, Zerini 5, Kadji 5,5. All. Bucchi 5. REGGIO EMILIA: Aradori 7,5, Polonara 7, Lavrinovic 6,5, Della Valle 7,5, De Nicolao 5,5, Pechacek 6, Strautins 6, Veremeenko 6, Silins 7. All. Menetti 7. Il migliore: Della Valle. La chiave: la continuità di Reggio e la pochezza di Brindisi. Impressionante dimostrazione di forza della capolista GrissinBon Reggio Emilia sul parquet dell’Enel Brindisi. Lavrinovic e compagni hanno conquistato due punti preziosissimi in ottica primato, portando a casa la settima vittoria di fila fra campionato ed EuroCup (quarta consecutiva in serie A). E il tutto, per di più, senza poter contare sugli infortunati Gentile e Kaukenas, ovvero il playmaker titolare e il leader della formazione allenata da Max Menetti.
Non sono stati mai in partita gli uomini di coach Bucchi,che hanno fallito senza colpo ferire un appuntamento fondamentale in ottica Final Eight di Coppa Italia, mostrando seri problemi di circolazione di palla e una scarsa reattività quando biasognava mostrare almeno aggressività difensiva, pur con la scusante dell’assenza di Scott.
LA CRONACA. Già in avvio di gara l’Enel pecca di concentrazione, concedendo canestri facili. Gli ospiti difendono con intensità, spezzano le trame offensive brindisine e pungono in contropiede. I padroni di casa non riescono a trovare il bandolo della matassa e si devono affidare a una tripla di Kadji per sbloccare il punteggio nei primi 5 minuti. Lo stato confusionale dell’Enel è testimoniato da una rimessa sbagliata malamente da Harris, all’8.’ Nonostante non sia al top della condizione, Lavrinovic detta legge sotto canestro. Al 14’ ci sono 13 punti di margine fra le due compagini (17-30).
I pugliesi soffrono le condizioni precarie di Reynolds, al rientro dopo settimane di stop. Tra gli emiliani, sugli scudi Polonara con i suoi canestri dalla lunga distanza. Si va al riposo con l’impressione che Reggio Emilia abbia una marcia in più rispetto a Brindisi. La speranza dei tremila del PalaPentassuglia è che nel secondo tempo, come accaduto altre volte, arrivi la riscossa. In realtà in avvio di terzo quarto il vantaggio della GrissinBon, grazie agli spunti di Della Valle, sale a 15 punti.
La difesa a zona dell’Enel viene scardinata facilmente dai biancorossi, che tengono saldamente in mano le redini del match, concedendo poco agli adriatici. Le cose per Brindisi peggiorano ulteriormente al 28,’ quando Zerini esce di scena per cinque falli. Al 35’ Reggio vola sul + 25 (42/67). Gli ultimi 5 minuti servono solo per le statistiche.