Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
MIHAJLOVIC «Milan di carattere In finale? Si può»
«La vittoria dà fiducia. Dobbiamo ripeterci a Frosinone»
Per santificare il Natale nel migliore dei modi adesso bisogna vincere a Frosinone. Sinisa Mihajlovic è a metà del guado. Superato l’ostacolo dell’ottavo di finale di Coppa Italia che catapulta il Milan verso la finale di Coppa Italia bisogna fare bene in campionato dove il Milan continua a essere deficitario. Ma Mihajlovic, comunque, ieri sera era finalmente soddisfatto della sua squadra. «Dovevamo vincere e abbiamo vinto - ha detto - e adesso siamo davanti a un percorso in Coppa Italia che non è affatto proibitivo verso la finale. Questo successo contro la Sampdoria dà un altro significato al nostro campionato, anche se il risultato non era scontato così come hanno dimostrato altre partite e sorprese di questo ottavo di Coppa Italia».
«AVANTI COSÌ». Mihajlovic ha ritrovato, quindi, il suo Milan. Quello che piace a lui. «Abbiamo carattere, nessuno ha mollato - ha detto - adesso, lo ripeto, dobbiamo vincere anche a Frosinone. Questa partita ci deve dare fiducia anche per passare un Natale più sereno». Ma cosa manca a questo Milan? «Le vittorie contro Carpi ed Hellas che avrebbero dato un altro volto, un altro significato alla nostra classifica. Queste erano gare da vincere. Sul campo avremmo meritato di farlo, ma se non è successo è stato anche per colpa nostra. Dobbiamo essere più cattivi sotto porta. Qui a Marassi abbiamo avuto l’opportunità di chiudere prima la partita». Mihajlovic, comunque, resta ottimista anche sul fronte del campionato. «Se avessimo vinto contro il Verona avremmo fatto 18 punti in 9 giornate, ovvero 2 punti a partita che è una media che ti porta in Champions League. Non abbiamo sfruttato le occasioni avute, non abbiamo mai perso la fiducia e sono convinto che riusciremo ad arrivare al nostro obiettivo». Anche il presidente rossonero si sarà sicuramente rasserenato, ma Mihajlovic non è voluto scendere in particolari. «Berlusconi lo sento ogni giorno dopo le partite» ha spiegato.
NIANG. L’attaccante francese ha segnato il suo quarto gol stagionale, il secondo in Coppa Italia, il terzo alla...Sampdoria già «castigata» in campionato a San Siro con una doppietta. «Sapevamo che era importante tornare a vincere - ha detto Niang - siamo venuti fuori da due pareggi (Carpi e Hellas; ndi) conquistando, finalmente, una vittoria. Il Carpi nel quarto di finale (il 20 gennaio a San Siro, ndi) è alla nostra portata, ma è una squadra tosta come ha fatto vedere in campionato. Lavoriamo tutti i giorni per cercare di vincere. Abbiamo avuto anche un po’ di sfortuna nelle ultime partite». Niang ha voluto difendere Mihajlovic: «Il nostro tecnico lavora molto. Lui dà sempre il meglio e per me le critiche non sono giuste. La colpa è di chi va in campo...».
NATALE. Ma per Mihajlovic diventa comunque fondamentale battere il Frosinone. Anche per poter trascorrere un sereno Natale perché alla ripresa, nel 2016, del campionato, il tecnico serbo dovrà affrontare un doppio turno piuttosto complicato per concludere il girone d’andata. Il 6 gennaio, infatti, Roberto Donadoni e il suo Bologna saranno ospiti a San Siro. L’ex-milanista ha sperato, prima di accettare la panchina rossoblù subentrando a Delio Rossi, in una chiamata di Berlusconi quando la situazione di Mihajlovic era già piuttosto compromessa. Quattro giorni dopo il Milan affronterà la Roma all’Olimpico. Comunque non è da escludere che il mancato successo, peggio ancora sarebbe la sconfitta, a Frosinone possa rimettere in discussione la posizione di Mihajlovic. Che deve assolutamente ottenere il terzo posto in questo campionato e arrivare in finale di Coppa Italia per sperare di essere riconfermato per la stagione 20162017, come prevede il contratto firmato la scorsa estate con il club rossonero.
«Abbiamo ottenuto un successo che non era scontato: basta vedere l’esito di altre partite...» «Non bisognava frenare con Carpi e Verona». Niang: «Non trovo giusto criticare il tecnico»