Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Saponara, sogno sfumato del Bologna

Domani in campo, aveva detto sì a Corvino, ma voleva restare in A. E la Fiorentina...

- Di Nicola Nucci Atc

Saponara si è allenato a parte, ma domani, al Dall'Ara contro il Bologna, sarà al suo posto sulla trequarti azzurra. Nello stadio che avrebbe potuto diventare il suo. Nel gennaio scorso il club rossoblù aveva messo le mani sul fantasista romagnolo. Al Milan, complice un infortunio alla schiena ed uno al ginocchio non è riuscito ad imporsi, non ha trovato continuità. Ma l’approdo al Bologna, società che attraverso Corvino aveva deciso di puntare su Riccardo Saponara nella corsa alla promozione, è sfumato quando l'accordo sembrava chiuso. Al bivio del mercato di gennaio ha fatto un'altra scelta, forse di cuore, quella di tornare all'Empoli (che lo ha riscattato per 4 milioni), dove è cresciuto ed esploso (14 gol in 89 partite di serie B ed un'ultima stagione da leader incontrast­ato che ha portato al Milan). E che Sarri ha trasformat­o in uno dei talenti più cristallin­i del calcio italiano (7 gol nella stagione passata).

SPLENDIDA ANNATA. Il ventiquatt­renne centrocamp­ista, difeso per tutta l'estate dagli assalti del Napoli e della Juve, è rimasto all'Empoli e i dirigenti, Corsi in testa, lo hanno confermato come un autentico top player. Segna come un attaccante (5 centri), assist e giocate eleganti ne fanno uno dei più forti trequartis­ti della serie A. Anche quando non è al meglio della condizione come è accaduto nell'ultimo mese. «Giampaolo mi ha sempre fatto giocare nonostante il mio momento un po' difficile per i problemi fisici. Ho sempre sentito la fiducia e questo mi ha dato grandi motivazion­i» ha detto al termine della gara vinta col Carpi (3-0) che ha segnato il suo ritorno al gol dopo quattro gare di astinenza (5 reti n 13 partite). «Il gol fa sempre piacere. Avevo bisogno di una prestazion­e intensa e mi sono ridato delle certezze che cercavo da tempo». Un Empoli lanciatiss­imo dopo tre successi consecutiv­i. «Abbiamo voglia di fare ben e giochiamo ogni partita come se dovessimo salvarci, come se ogni match fosse fondamenta­le. Vogliamo sorprender­e».

PRESSING VIOLA. E le sirene di mercato sono tornate ad accendersi per il numero 5 azzurro. Non è un mistero che la Fiorentina stia provando a convincere l'Empoli a cedere Saponara già a gennaio, pronto a mettere sul piatto una bella cifra (almeno 15 milioni più qualche contropart­ita tecnica). Ma il club toscano fino a giugno vuole tenersi stretti i suoi gioielli (anche il difensore Tonelli piace ai viola). Nessun giocatore andrà via nel mercato invernale per raggiunger­e l'obiettivo di mantenere la serie A e magari arrivare tra le prime dieci. C'è un patto per la salvezza nello spogliatoi­o azzuro. E' stato il presidente Fabrizio Corsi a svelarlo a Radio Kiss Kiss Napoli. Come a dire che la società è pronta a respingere ancora gli assalti per Saponara e Tonelli. Almeno fino alla fine del campionato. Poi il destino del fantasista che ha fatto grande l'Empoli è quello di vestire la maglia di una squadra di prima fascia e la Fiorentina sembra avere iniziato a costruirsi una corsia preferenzi­ale, alla luce anche dei buoni rapporti tra i due club. Ma potrebbe riaccender­si l'interesse della Juve e la lista dei pretedenti per il talento azzurro, che molti vorrebbero in Nazionale, potrebbe diventare molto più lunga. Stavolta anche per The Magic sarà difficile dire no ad una big.

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Riccardo Saponara, 23 anni, a gennaio ad un passo da Bologna

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