Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Ljajic, pericolo numero uno per la Lazio
Quattro centri in nove incroci: contro i biancocelesti il serbo in gol ogni 108’. Mancini si affida a lui
Lazio avvisata. Non solo Ljajic, in questo momento, è l’attaccante nerazzurro più in forma, ma la squadra biancoceleste è quella a cui ha rifilato più gol nella sua carriera: 4 in 9 incroci. Quasi una rete ogni due partite, insomma. Contando solo i minuti in campo, però, la media scende addirittura a un centro ogni 108. Insomma, numeri da pericolo pubblico numero uno. Rafforzati, peraltro, dal fatto che il serbo non perde con la Lazio dai tempi della Fiorentina (0-1 il 26 febbraio 2012). Mentre i tifosi della Roma ricordano ancora come, al suo primo derby della capitale (22 settembre 2013), fu proprio il suo ingresso a dare la scintilla decisiva per il successo giallorosso: 2-0 sigillato proprio da un suo rigore al 90'.
SVOLTA. Ai tifosi nerazzurri, invece, è bastato vedere quello che ha fatto Ljajic nelle ultime settimane. In 4 gare, infatti, ha messo insieme 2 gol e 2 assist. E c’è poco di casuale nel fatto che, da quando Mancini lo impiega con continuità, la produzione offensiva nerazzurra è aumentata nettamente. In questo intervallo, è arrivato il doppio 4-0 con Frosinone e Udinese, ma anche contro Napoli e Genoa, nonostante l’unica rete segnata, le occasioni create sono state assai numerose. La verità è che l’ex-Roma e Fiorentina è riuscito a dare una scintilla di imprevedibilità e fantasia a una manovra che, probabilmente, nel suo sviluppo era troppo lineare e scontata. Inoltre, in mezzo a tanti pesi massimi, non è così sorprendente che un elemento dal fisico normale possa fare la differenza. Peraltro, quando si è trattato di metterci testa e atletismo, Ljajic è comunque riuscito a dare un contributo pesante, vedi Napoli (un tempo da centravanti) e Roma (esterno di sciabola più che di fioretto). Tanti motivi, quindi, per credere che il serbo chiuderà da titolare il 2015. Non avrebbe senso, infatti, fare a meno di lui proprio per la sfida con la Lazio per cui sono già stati raggiunti i 40mila spettatori.
MILLE VOLTI. Semmai l’incertezza il resto del fronte offensivo nerazzurro, tenuto conto delle molte rotazioni effettuate da Mancini in queste 16 giornate di campionato. Stando al lavoro tattico di ieri alla Pinetina, comunque non necessariamente indicativo in vista della Lazio, al centro dell’attacco dovrebbe trovare spazio nuovamente Icardi, carico per la doppietta firmata a Udine. Sul resto c’è un grosso punto di domanda. Compreso il sistema che il tecnico di Jesi vorrà adottare. In sostanza, il centrocampo sarà a 3 o a 2? Nel primo caso, il tridente offensivo avrebbe buone possibilità di essere completato da Perisic. Nel secondo, allora si potrebbe vedere pure Jovetic. Peraltro, andando a vedere i precedenti con la Lazio, il vero spauracchio sarebbe Palacio: 7 centri in 10 gare tra Genoa e Inter. I vari Icardi, Jovetic e Biabiany, invece, sono tutti fermi a uno.