Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Tutto il Cosenza vende i biglietti!
Ripartire e puntare alla vittoria con l'Andria per restare agganciati al carro delle prime. Nessun dramma per la sconfitta di Foggia anche perché, come sostiene Roselli, «Il gruppo è consapevole di aver fatto bene contro una squadra attrezzata per la vittoria del campionato. Addirittura nella seconda parte il Cosenza si è espresso meglio. Per quanto ci riguarda, Foggia in questo momento è l'ultimo dei nostri problemi».
PROVE SUL SINTETICO. Il tecnico ha portato i suoi al centro sportivo Marca il cui terreno è in sintetico. Lavoro tattico e sul finire una partitella. Assente il solo La Mantia. L'attaccante è partito per Roma dove questa mattina sarà sottoposto ad intervento in artroscopia per la pulizia del menisco del ginocchio sinistro. I tempi di recupero dell’attaccante, già tre reti in questa stagione, verranno valutati nei prossimi giorni.
Si volta pagina e si pensa all'Andria, prossimo avversario dei rossoblù. Si giocherà domenica alle 17.30. Aggiunge Roselli: «Una squadra che sta facendo bene in campionato, posizionata due punti sotto di noi, a quattro dai play off. Ha un buon ruolino di marcia sia in casa che in trasferta e si fa rispettare. Conosco Stendardo e Tartaglia che ho avuto con me a Gubbio. Sarà una sfida dura e difficile per entrambe ma un fatto è certo. Chi saprà leggere meglio alcuni dettagli avrà la possibilità di portare a casa i tre punti».
LA SQUADRA IN PIAZZA. "Nessun vuoto#TuttialMarulla" è lo slogan lanciato dalla società per portare più gente domenica allo stadio. Oggi dalle 15.30 alle 20.30 i calciatori rossoblù saranno in piazza XI Settembre in mezzo alla gente. Sarà possibile acquistare il biglietto negli spazi appositamente allestiti.
AKRAGAS: ALMIRON DIVENTA DIRIGENTE
AGRIGENTO - (d.s./Lps) Sergio Almiron, ex centrocampista di Catania e Juventus, ha rescisso il contratto con l’Akragas per ricoprire l’incarico di direttore dell’area tecnica del club siciliano. L’argentino si è definitivamente arreso ai problemi fisici che lo tormentano da circa tre anni e ha detto addio al calcio giocato.