Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
A Corviale Palazzetto fantasma
- Foto di rito, strette di mano, posa della prima pietra e stop. Il Palazzetto dello Sport di Corviale è un aborto della burocrazia. A via Lanfranco Maroi, a Colle del Sole, a pochi passi dal "Serpentone" (complesso edilizio pensato per 1600 famiglie), non c'è nulla a parte un cantiere a cielo aperto.
I lavori sarebbero dovuti partire nell'aprile del 2011 e finire 18 mesi dopo. Di mesi ne sono passati 56, ma nulla è andato in porto nei 13.500 metri quadri di superficie totale, tra campi al coperto, tribune fisse e spogliatoi.
Di più. Gli ipotetici spazi sarebbero dovuti essere omologati per pallamano, pallacanestro, pallavolo, tennis, boxe, danza e ginnastica artistica. Inevitabile l'ampio parcheggio e la possibilità di utilizzare l'impianto per eventi culturali e non.
«Il messaggio del Coni e del Governo è fondamentale, per noi è una ferita aperta. E' un torto subito dal territorio: Corviale può diventare un centro attrattivo per giovani e meno giovani», le parole di Maurizio Veloccia, presidente dell'XI° Municipio.
Corviale vive di sport e di cultura: nel quartiere si pratica rugby (Villa Pamphili), nuoto ed è attivo da anni Calciosociale con il suo "Campo dei Miracoli".