Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

«FIRENZE A GENNAIO COMPRO»

Andrea Della Valle «Voglio il secondo posto, poi penseremo ai... regali» Rossi via, piace Muriel

- di Alessandro Rialti

«Daremo ancora soddisfazi­oni ai tifosi, poi magari arriverà qualche regalino a gennaio. Proveremo a vincere qualcosa nei prossimi anni». Andrea Della Valle, il patron viola, dai microfoni di Violachann­el in occasione della festa di auguri con gli sponsor non si tira indietro. La coperta, dunque, è destinata ad allungarsi e in breve tempo. «La sconfitta di mercoledì in Coppa Italia - ha continuato - non mi è piaciuta, ma vogliamo chiudere al secondo posto prima di Natale». La proprietà viola è pronta a scendere in campo a sostegno della squadra e della città, sempre presente fin qui ovunque, in casa e in trasferta. Adesso tocca alla squadra rispondere: servono tre punti contro il Chievo e non si può più perdere tempo.

«Daremo ancora soddisfazi­oni ai tifosi, poi magari arriverà qualche regalino a gennaio. Proveremo a vincere qualcosa nei prossimi anni». Andrea Della Valle, il patron viola, dai microfoni di Violachann­el in occasione della festa di auguri con gli sponsor non si tira indietro. La coperta, dunque, è destinata ad allungarsi e in breve tempo. «La sconfitta di mercoledì in Coppa Italia - ha continuato - non mi è piaciuta, ma vogliamo chiudere al secondo posto prima di Natale». La proprietà viola è pronta a scendere in campo a sostegno della squadra e della città, sempre presente fin qui ovunque, in casa e in trasferta. Adesso tocca alla squadra rispondere: servono tre punti contro il Chievo e non si può più perdere tempo.

L'INDAGINE. Intanto, in casa viola tiene banco la questione Rossi. «Non mi va di parlare di mercato» aveva detto Della Valle prima di arrivare alla Leopolda per la cena degli sponsor. La domanda, però, è viva: Pepito partirà a gennaio per andare in prestito lontano da Firenze? Si sono già fatte sotto la Samp di Montella, l'Empoli di Corsi e magari pure il Betis Siviglia dell'ex dt Eduardo Macia? Ieri abbiamo provato a verificare all'interno della società viola e sono arrivate le prime conferme. Ma perché possa andare altrove devono essere garantite delle condizioni essenziali. Diciamo subito che, senza volerlo, Giuseppe, dopo aver fatto vedere nel passato di poter essere la soluzione dei problemi viola, oggi sta diventando progressiv­amente un pericoloso iceberg. Pepito ha accettato di firmare un nuovo contratto, con una diversa suddivisio­ne del suo stipendio. Minor base economica, maggiori benefit a condizioni prestabili­te. Ma è anche vero che da luglio ad oggi Giuseppe è stato a disposizio­ne di Sousa per oltre cinque mesi senza ricadute. Il tecnico portoghese lo ha gestito con il misurino. Ma adesso Pepito si trova prigionier­o, come un cane che si morde la coda. Se gioca dal primo minuto dimostra di star bene, ma di non aver la brillantez­za di cui ci sarebbe bisogno. Se non gioca non si mette in discussion­e e rischia di non trovare la rabbia, la cattiveria, la rapidità di cui avrebbe assoluto bisogno. Sousa, maestro del dribbling della parola, ha rimandato tutti a un nuovo giorno calcistico. Ma la Fiorentina e Rossi possono ancora aspettare? Pare proprio di no. La nostra indagine inizia e finisce proprio qui e la risposta è: sì, Rossi potrebbe anche andare in prestito, ma solo a determinat­e condizioni.

LE CONDIZIONI. La realtà è che la Fiorentina e i procurator­i del giocatore da adesso all'inizio di gennaio valuterann­o eventuali proposte da parte di club interessat­i. Saranno presi in consideraz­ione solo quelle società che possono garantire a Rossi un posto in squadra sostenendo l'ingaggio del giocatore. Solo chi può accettare queste basi può...mettersi in fila. Inoltre la Fiorentina pare decisa a non offrire neppure il diritto di riscatto. Di fatto...l'asta è iniziata. Ma se Pepito dovesse trovare la...«scarpa giusta», cosa farebbe la Fiorentina? Dalla società arriva forte la convinzion­e che al posto di Pepito potrebbe arrivare un sostituto. Un altro attaccante, uno rapido, capace di giocare davanti come sulla fascia. Intanto ci sono ancora dei giorni per valutare bene.

IL MERCATO. Potrebbe essere proprio l'attaccante italoameri­cano la pedina giusta per arrivare ad altri rinforzi. Dell'Empoli, infatti piacciono Saponara, centrocamp­ista, e Tonelli, difensore centrale. Stesso per la Samp, che dalla sua ha Muriel, a lungo seguito dalla dirigenza viola. Il Bologna, dal canto suo, pare non potergli garantire l'assoluta certezza di una maglia da titolare. Qualora Rossi, poi, dovesse partire, anche se per sei mesi, ecco che tornerebbe forte anche la candidatur­a di Papu Gomez dell'Atalanta che la Fiorentina aveva provato a prendere fin dai tempi del Catania, mentre si segue Fabian Castillo, colombiano dell'FC Dallas.

A FIRENZE. Comunque nel frattempo Pepito ha ancora qualcosa da fare a Firenze. E intanto oggi, dalle 14.00, Giuseppe sarà presente in piazza Annigoni alla postazione dell'Associazio­ne Tumori Toscana in occasione della Campagna di Natale per farsi autografar­e le Stelle della solidariet­à. Poi sarà tempo di pensare al Chievo.

Il club ha deciso, Pepito verrà ceduto a patto che giochi sempre: così verrà pagato l’ingaggio

Dall’Empoli al Betis: sono diversi i club interessat­i. Sousa potrebbe avere un altro attaccante

 ??  ?? Luis Muriel, 24 anni, 4 gol quest’anno
Luis Muriel, 24 anni, 4 gol quest’anno
 ?? GETTY IMAGES ?? Giuseppe Rossi, 28 anni, durante la sfida di campionato con il Sassuolo
GETTY IMAGES Giuseppe Rossi, 28 anni, durante la sfida di campionato con il Sassuolo
 ?? LAPRESSE ?? Papu Gomez, 27 anni
LAPRESSE Papu Gomez, 27 anni
 ?? GETTY ?? Lorenzo Tonelli, 25 anni
GETTY Lorenzo Tonelli, 25 anni
 ?? ANSA ?? Luis Muriel, 24 anni
ANSA Luis Muriel, 24 anni

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