Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Day numero 2 al mondo
possono correre. «Stavo cercando di mantenere il possesso di un pallone - ha spiegato LeBron che ha postato anche un tweet di scuse -. Ovviamente non volevo che finisse così. Credo che per i nostri fan stare vicini al campo sia una grande esperienza. È stato uno scontro sfortunato, comunque sono cose che non succedono spesso. Anch'io, se fossi un tifoso, vorrei sedermi lì».
SICUREZZA. Se per LeBron non è un problema, lo è invece per coach David Blatt: «Mi ha sempre preoccupato la presenza dei tifosi così vicini». Jason Day è un golfista australiano. È nato a Beaudesert il 12 novembre 1987. Attualmente è il numero 2 al mondo alle spalle dell’americano Jordan Spieth. Professionista dal 2006, in carriera ha vinto 12 tornei. Quest’anno il successo più importante, il primo major in carriera: il PGA Championship a Kohler/Haven, Wisconsin. Un incidente che la NBA valuterà a fondo. Recentemente la lega ha già limitato il numero di fotografi a bordocampo, proprio per la sicurezza. Altre leghe professionistiche USA hanno adottato misure per i tifosi: la MLB (baseball), ha piazzato reti più alte per evitare che gli spettatori vengano colpiti dalle palline. Lo stesso ha fatto in precedenza la NHL (hockey su ghiaccio), dopo la morte di una ragazzina deceduta nel 2002, colpita dal disco durante una partita dei Columbus Blue Jackets, sempre in Ohio.