Assolti Ballan e Saronni Otto mesi a Nigrelli Tour de France dal 2017 lascia il World Tour

MANTOVA - Due sole condanne dopo un’indagine durata sette anni e un processo lungo due: assolti con formula piena («perché il fatto non sussiste» o «perché non costituisce reato») tutti gli altri imputati. Da Beppe Saronni, per il quale il pm aveva appunto chiesto l’assoluzione, ad Alessandro Ballan, per il quale erano stati chiesti due anni. Condannato a otto mesi (pena sospesa) il farmacista Guido Nigrelli, che dovrà pagare anche 7mila euro di multa più le spese e non potrà esercitare la professione per la durata della pena. L’altra condanna è toccata a Sebastian Gilmozzi, cicloamatore: cinque mesi (pena sospesa) più 4.500 euro di multa. Soddisfazione in casa Lampre, «il Tribunale di Mantova rende giustizia a una squadra attiva nel mondo del ciclismo da quasi un quarto di secolo, ben al di sopra degli stolti e reiterati tentativi di strumentalizzazione che nel tempo hanno reso ancor più difficoltoso il cammino nel World Tour». L’avvocato Federico Cecconi, difensore di Saronni, ha sottolineato «la totale inconsistenza delle accuse all’operato di Lampre e dei suoi dirigenti».

- Aso, la società che organizza il Tour de France (ma anche la Vuelta, la Parigi-Roubaix, la Freccia Vallone e la Liegi-Bastogne-Liegi, per citare soltanto le corse più importanti) ha annunciato che dal 2017 ritirerà le sue corse dal calendario World Tour dell’Uci. Le corse dell’Aso saranno dunque iscritte al calendario Hors Categorie. E’ l’ultimo atto di uno scontro politico fra gli organizzatori e l’Unione Ciclistica Internazionale: al centro del contendere c’è la riforma del ciclismo che riguarda il calendario e le squadre. Aspettiamo la prossima puntata.