Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
«Il Chievo non penserà all’avversario»
DIFESA NOTA. Ricapitolando: Borja Valero incerto, Rossi in cerca di una occasione da titolare e attorno a questi due dubbi prenderà forma la Fiorentina anti Chievo. Molto più lineari le scelte per quello che resta dell'undici di partenza: in difesa, Gonzalo e Astori sicuri, Tomovic da preferire a Roncaglia che continua ad essere limitato dall'edema alla spalla. Infine, le corsie esterne: fuori causa Blaszczykowski e Pasqual, non ci sono alternative a Bernardeschi a destra e Alonso a sinistra. A meno che, e si torna al discorso di partenza, Paulo Sousa non si sia inventato qualcosa com'è probabile. Molto probabile. VERONA - (ass) La terza vittoria consecutiva? Un po’ pretenzioso, il sogno, in questo caso. Ma il Chievo - che ha ingranato la marcia giusta - può semmai pensare di interrompere la sua sequenza negativa nel suo bilancio contro la Fiorentina. Che da cinque partite a questa parte, gli sbarra regolarmente la strada. Tre vittorie nelle ultime quattro giornate, fanno dei gialloblu una squadra in ottima salute. Rolando Maran ne è consapevole, e va a Firenze con tutti gli effettivi meno i soliti Izco e Mattiello. «La Fiorentina sta facendo un percorso netto», dice l’allenatore del Chievo. «Sappiamo delle difficoltà che comporta la partita al Franchi, ma questo non deve incidere. E’ un contesto difficile, ma abbiamo la consapevolezza di poter andare lì e dire la nostra. I viola hanno un tasso tecnico elevato: diventa difficile lasciare fuori qualcuno, nel momento di fare delle scelte. Anche noi abbiamo delle qualità, e vogliamo metterle in campo». Parla di qualità, il tecnico trentino, sulla spinta di un Chievo che - in termini di spregiudicatezza - si è dimostrato capace di andare oltre. «Bisogna sempre essere artefici delle proprie prestazioni, senza pensare all’avversario: in questo senso siamo cresciuti molto. Sappiamo di non dover perdere la voglia di sacrificarci, questa dev’essere la nostra prerogativa».