Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Big Mac si beve il Bologna

Ai rossoblù non riesce la rimonta e la punta dell’Empoli (doppietta) festeggia con la birra

- Di Furio Zara

A disp.: Da Costa, Stojanovic, Ferrari, Morleo, Mbaye, Maietta, Crimi, Brighi, Acquafresc­a. A disp.: Pelagotti, Barba, Camporese, Cosic, Bittante, Diousse, Piu, Maiello, Ronaldo

MARCATORI: 24’ pt Pucciarell­i (E), 36’ pt Brienza (B), 42’ pt Maccarone (E), 45’ pt Destro (B), 3’ st Maccarone (E) ARBITRO: Mariani di Aprilia 5. Arbitri d’area: Irrati e Ripa. Guardaline­e: Giallatini e Alassio. Quarto uomo: Vivenzi. ASSIST: Saponara, Zielinski e Pucciarell­i (E), Masina (B). AMMONITI: Costa, Laurini, Mario Rui (E), Pulgar e Taider (B) per giocofallo­so.NOTE:spettatori­19.214(12.734abbonat­i).Totaleinca­sso240.876 euro (184.882 euro rateo abbonati). Angoli 9-6 per il Bologna. Rec.: 0 e 4’st. E poi capitano partite così, che sembrano alberi di Natale con tutte le lucine accese. Partite belle di quella bellezza imperfetta che porta con sè un carico di buone intenzioni; partite piene di bei gesti tecnici, cuore e un'idea di calcio - quella dell'Empoli - che andrebbe studiata a fondo per ridare agli allenatori (nel caso il bravissimo Giampaolo) il peso specifico che in questi ultimi tempi sembrano aver perso. Vince l'Empoli, scivola il Bologna al momento di fare il salto di qualità. La squadra di Donadoni ha bisogno di rinforzi, almeno uno per reparto. La seconda sconfitta nella gestione del nuovo tecnico non compromett­e il buon lavoro fatto finora, ma evidenzia alcune carenze struttural­i: assente per squalifica il diciottenn­e Diawara la squadra ha perso tutti i suoi equilibri. Parliamo di Giampaolo? Ok. Dunque qualche grande squadra o presunta tale farebbe bene a prenotare questo maestro di calcio. E' sleale dire che l'Empoli vive ancora dei dettami tattici di Sarri; certo il solco è quello, ma la mano di Giampaolo si vede nell'ostinata ricerca della qualità, nei ritmi ossessivi, nella consapevol­ezza che fa dell'Empoli una piccola grande squadra che ha

saputo issarsi a 27 punti, per un clamoroso (e momentaneo in attesa delle partite di oggi) sesto posto.

PRIMO TEMPO. Nel primo tempo l'Empoli dà una dimostrazi­one di cosa significhi giocare a calcio. La squadra di Giampaolo si muove come un corpo di ballo, con la stessa armonia, la stessa idea di bellezza. L'azione stile rugby che porta al vantaggio, con tre passaggi in orizzontal­e, è da manuale del calcio: Laurini se ne va sulla destra, tocca in mezzo per Saponara, che senza nemmeno guardare la gira immediatam­ente in mezzo all'area, dove Pucciarell­i ha pure il tempo di prendere la mira e fare gol, complice la deviazione di Rossettini. E il Bologna? Le statuine del presepe, sì, ce le avete presente. Prima e dopo l'1-0 Maccarone (tiro dal limite), Saponara (scavetto dentro l'area) avevano costretto Mirante a due paratone; e c'era stato pure un palo (diagonale di destro) di Pucciarell­i. La fittissima ragnatela di passaggi dell'Empoli manda in tilt il Bologna, che - non riuscendo a tenere il ritmo degli avversari - sposta la partita su un altro piano, mettendo in campo la qualità dei singoli.

FUOCHI D'ARTIFICIO. Il pareggio arriva con una punizione di Brienza, calciata un metro fuori area: Franchino calcia il pallone di esterno sinistro, era la specialità di un brasiliano che si chiamava Rivelino, negli anni '70 suonava calcio con Pelè. Occhio: Destro, che si procura la punizione (fallo di Costa), parte in posizione di fuorigico: sarà uno dei tanti errori dell'arbitro. L'Empoli ci mette poco a tornare in vantaggio: l'assist a palombella di Zielinski manda fuori tempo l'intera difesa del Bologna, Maccarone arriva in corsa e di piatto piazza il pallone in rete. Per festeggiar­e a bordo campo l’aspetta la birra. Però l'abbiamo detto all'inizio, questa è una partita che fa luce. Lancio di Masina, Skorupski esce che peggio non si può, giravolta di Destri e 2-2. E' il 5° gol de centravant­i, restituito a nuova vita da quando Donadoni siede sulla panchina rossoblù.

RIPRESA. La ripresa inizia sugli stessi ritmi forsennati del primo tempo. L'Empoli trova il gol dopo tre minuti. Cross di Pucciarell­i (ma il Bologna protesta chiamando in causa l'uscita del pallone), Mirante è fuori tempo, Maccarone in solitudine fa tap-in da pochi metri. 3-2 per l'Empoli, che difenderà il vantaggio fino alla fine, nonostante l'assalto generoso ma confusiona­rio del Bologna che produce una traversa di Destro (colpo di testa in mischia) e il reclamo per un rigore non assegnato: succede nella stessa azione quando Masina viene sbilanciat­o mentre sta per battere a rete da pochi passi. In ogni caso: l'Empoli ha vinto perché ha giocato (molto) meglio del Bologna.

BOLOGNA

EMPOLI

 ?? GETTY IMAGES ?? Massimo Maccarone mette a segno il secondo gol dell’Empoli, suo primo della serata
GETTY IMAGES Massimo Maccarone mette a segno il secondo gol dell’Empoli, suo primo della serata

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy