Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Corvino accelera per Calleri
Il Bologna confida nel rapporto privilegiato col padre
BOLOGNA. Chiuso il 2015, salutato il Dall’Ara, con una classifica che apre comunque a nuovi scenari, con Joey Saputo che domani ripartirà per Montreal non senza aver definito con lo staff dirigenziale il budget del mercato di gennaio; al Bologna non resta che mettersi al lavoro per rinforzare la squadra secondo le indicazioni che Roberto Donadoni ha girato in questi giorni a Pantaleo Corvino. E dunque il Bologna si muoverà in tre direzioni. Si cerca innanzitutto una punta che faccia il vice Destro o che, al netto del cambio di modulo, possa giocargli a fianco. La pista più concreta è quella che porta a Jonathan Calleri, 22 anni, attaccante del Boca. Le mosse da fare sono già state fatte. Il canale privilegiato di Corvino è con il padre del ragazzo. Tra domani e martedì dovrebbe esserci il contatto buono con Angelo Paradiso, il manager di Calleri, in questi giorni di stanza in Italia. Nel momento in cui il club nerazzurro acquisterà Calleri dal fondo inglese Stellar Group (che è diventato proprietario del cartellino del giocatore dopo aver sborsato 12 milioni di dollari al Boca); ecco che il Bologna entrerà in gioco. L’Inter infatti non può tesserare altri extracomunitari, per cui il prestito di Calleri ad un club amico diventa automatico. Lo stesso Calleri ha fatto più volte sapere, tramite il padre, che aspettando l’Inter, il Bologna rappresenta una soluzione gradita. Nell’operazione tra Bologna e Inter potrebbe entrare in gioco anche un’opzione dei nerazzurri su qualche giovane rossoblù. Non è un segreto che sia Diawara che Masina siano stati seguiti dall’Inter tra novembre e dicembre.
La seconda urgenza del Bologna riguarda un esterno d’attacco. Anche qui l’asse con l’Inter è solida. Il primo nome della lista è quello di Biabiany, che Donadoni ben conosce (è lui l’artefice della ricostruzione dell’ala nel periodo di Parma). Sfumato Iturbe (è andato al Watford), piace D’Alessandro dell’Atalanta; e potrebbe anche tornare di moda Ibarbo, in uscita dal Watford, di ritorno verso Roma, dove però è difficile che rimanga. Il terzo obiettivo è un terzino destro di ruolo, che vada a coprire il ruolo che, per vari motivi, sia Krafth che Mbaye hanno lasciato scoperto, costringendo Rossettini ad adattarsi (bene) in quella posizione. Corvino, che in Argentina ha buoni contatti, potrebbe aprirsi un varco per arrivare al terzino destro Gino Peruzzi, 23 anni, in forza al Boca dopo l’esperienza italiana a Catania, due stagioni, 22 presenze in A e 11 in B. Infine, situazione partenti: il Brescia ha chiesto Mancosu, mentre Crisetig, se capisce che spazio non ce n’è, se ne andrà. Il Panathinaikos di Stramaccioni (che lo allenò nelle giovanili dell’Inter) è una soluzione.