Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Bayern, ipotecato il titolo A breve l’addio di Guardiola
HANNOVER-BAYERN
0-1
HANNOVER (4-2-3-1): Zieler; Sakai, Marcelo, Schulz, Albornoz; Schmiedebach, Sane; Karaman (39’ st Klaus), Andreasen (24’ st Saint-Maximin), Prib; Erdinc (13’ st Benschop). All.: Frontzeck. BAYERN MONACO (3-1-42): Neuer; Martinez, Boateng, Badstuber (28’ st Kimmich); Alonso; Rafinha, Alcantara, Vidal (43’ st Rode), Coman; Müller, Lewandowski. All.: Guardiola. ARBITRO: Grafe. MARCATORI: 40’ pt Müller (rig.) Un nuovo record sta prendendo forma nella vetrina dei trionfi del Bayern : la conquista della Bundesliga per la quarta stagione di fila. Nessun club finora c'è riuscito, ma dopo il nuovo allungo della capolista, che ad Hannover è balzata a +8 sul Borussia Dortmund, pochi osano nutrire dubbi sul successo. Intanto sarebbe stato rinviato l'annuncio ufficiale atteso per oggi dell'addio di Guardiola in giugno. Il tecnico va a votare in Spagna e fa visita ai genitori.
MÜLLERSURIGORE. Il Bayern ha vinto 1-0 una gara dominata dal primo all'ultimo minuto, ma decisa da un banale fallo di mano di Schulz castigato al 40' pt da un rigore trasformato da Müller (14 reti). La vittoria non era scontata, perché il Bayern è arrivato al giro di boa col fiatone e gli uomini contati. Guardiola aveva solo 4 rincalzi in panchina, compreso il portiere Ulreich. Troppi infortuni, anche per la fretta del mago catalano nel recupero dei giocatori. Ad esempio Ribery, di nuovo lungodegente dopo essere stato rispedito in campo con appena due allenamenti con la squadra nelle gambe. Guardiola se la prende con i medici, e viceversa.
BORUSSIA DORTMUND. Ne ha molto bisogno anche il Borussia Dortmund, che a Colonia conduceva 1-0 (Sokratis al 18') ma nel finale si è fermato sui pedali ed è stato trafitto da Zoller (82') e dall'appena entrato Modeste (90').
BAYER LEVERKUSEN. E' proseguita invece la striscia del "Chicharito" Hernandez , decisivo anche ieri a Ingolstadt, dove il messicano di Völler ha collezionato il decimo gol nelle ultime 8 gare di campionato (per un totale stagionale di 19 reti). I convalescenti Leo Messi e Neymar hanno svolto la seduta della vigilia insieme al gruppo e, con ogni probabilità, partiranno fin dal primo minuto per ricostituire il tridente delle meraviglie con Luis Suarez, reduce dalla tripletta inflitta al Guangzhou che ha regalato la finalissima ai catalani. Regolarmente in campo anche il grande ex Mascherano, mentre sull'altro fronte sarà nuovamente panchina per Javier Saviola, che se la vedrà con il