Como ko e Ebagua litiga con un tifoso

LANCIANO (4-3-2-1): Casadei 6; Pucino 6 Amenta 5,5 (1' stBoldor6)Rigione6Mammarella 6,5; Di Francesco 5 Paghera 6,5 Di Cecco 6,5 (39' st Bacinovic sv); Piccolo 6,5 Marilungo 5; Padovan 5 (29' st Lanini sv). A disp.: Aridità, Turchi, De Silvestro, Di Filippo, Crecco, Di Matteo. All.: D'Aversa 5,5. Falli commessi: 9 Fuorigioco fatti: 4 PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo 6,5; Zampano 6,5 Campagnaro 7 Zuparic 6 Crescenzi 6; Memushaj 7 Bruno 6,5 (21' st Mandragora sv) Benali 6,5; Caprari 7; Cocco 5,5 (12' st Selasi 6) Lapadula 6,5. A disp.: Aresti, Fornasier, Sansovini, Valoti, Mitrita, Fiamozzi, Forte. All.: Oddo 7. Falli commessi: 12 Fuorigioco fatti: 5 ARBITRO: Aureliano di Bologna 6 Guardalinee: Liberti e Citro Quarto uomo: Robilotta MARCATORI: 26' pt Caprari (P), 4' st Memushaj (P, rig.), 10' st Di Cecco (L). AMMONITI: Paghera (L), Boldor (L), Di Cecco ( L ), Bruno (P), NOTE: spettatori paganti 2.488 + 1.693 abbonati. In curva nord 1.250 tifosi ospiti. Angoli 10-3 per il Pescara. Rec.: 0' pt, 4' st. La storia si ripete. Per il Pescara al "Biondi" è sempre ... Natale. Per il terzo anno consecutivo il derby sorride ai biancazzurri.

Memushaj (29 anni) del Pescara, tenta di bloccare Marilungo (26) del Lanciano

Una preziosa giocata di Caprari nel primo tempo e un rigore di Memushaj, per fallo di mano di Di Cecco, a inizio ripresa

COMO-AVELLINO

0-1

COMO (4-3-1-2): Scuffet 5,5; Ambrosini 5,5 Casasola 5,5 Cassetti 6 Marconi 6,5 (38’ st Madonna sv); Bessa 6 Fietta 6 Benedicic 5 (16’ st Casoli 5,5); Ghezzal 6 (22’ st Bentivegna 5,5); Ebagua 6 Ganz 5,5. A disp.: Crispino, Brillante, Scapuzzi, Sbaffo, Jakimovski Gerardi. All.: Festa 6 Falli commessi: 21 Fuorigioco fatti: 1 AVELLINO (4-3-1-2): Frattali 6,5; Nitriansky 7 Jidayi 6 Chiosa 5,5 Nica 6; D’Angelo 6,5 (39’ st Ligi sv) Arini 6

sono stati più che sufficienti per brindare al successo. Il Lanciano, da parte sua, non ha molto da rimproverarsi. La Gavazzi 6; Bastien 6 (28’ st D’Attilio sv); Castaldo 6,5 Mokulu 6 (25’ st Trotta 6,5). A disp.: Offredi, Soumare, Petricciuolo, Insigne, Giron, Napol. All.: Tesser 7 Falli commessi: 18 Fuorigioco fatti: 0 ARBITRO: La Penna di Roma 6 Guardalinee: Pentangelo e Dei Giudici. Quarto uomo: Mantelli. MARCATORE: 8’ st Nitriansky. AMMONITI: D’Angelo (A), Ghezzal (C), Ambrosini (C), Casasola (C) per gioco falloso, Nica (A) per simulazione, Frattali (A) cnr. NOTE: Spettatori paganti 1.100

squadra non molla mai, ma questa sconfitta, la 4ª consecutiva, ha evidenziato le lacune di un organico che ha grosse circa, incasso non comunicato. Abbonati 1.317, rateo 10.239,54 €. Angoli: 8-3 per il Como. Rec.: pt 3’, st 5’. Tensione al termine della gara: all’esterno dello stadio Sinigaglia si sono verificati lievi scontri tra i tifosi. La rabbia del pubblico lariano è incontenibile: alla fine il bersaglio di un tifoso, fuori dallo stadio, è diventato Ebagua. L’attaccante apostrofato da una persona che lo accusava di scarso impegno, ha risposto con un gesto minaccioso della mano all’altezza della gola. L’intervento della Digos è servito a riportare la calma.

VANTAGGIO. Neètestimonianza l'azione del vantaggio, Caprari prende palla poco fuori dell'area e fa tutto da solo, ma è aiutato dai movimenti dei compagni che hanno confuso la difesa frentana. Fino ad allora un match equilibrato. Per questo ad inizio ripresa ci si aspettava una reazione del Lanciano, invece è stato il Pescara a raddoppiareconunrigoreconcesso per un fallo di mano in area di Di Cecco. Memushaj non ha sbagliato mettendo la gara in discesa. Ma il miglior Lanciano si è visto proprio dopo il doppio svantaggio. A quel punto la squadra di D'Aversa ha salutato gli schemi e si è buttata a capofitto in avanti, trovando prima il gol e poi sfiorando il pari. Il Pescara ha resistito, poi nel finale ha sfiorato anche il tris con Benali innescato da Caprari.

PICCOLO 6,5

Costruisce l'azione del gol che riapre il derby.

DI CECCO 6,5

Provoca il rigore, poi segna.

MAMMARELLA 6,5

Il suo sinistro tagliato è sempre pericolosissimo.

PAGHERA 6,5

Ordinato. Impegna Fiorillo di testa e da fuori area.

CASADEI 6

Incolpevole sui gol.

PUCINO 6

Spesso capita dalle sue parti l'amico Caprari, difficile da controllare, fa del suo meglio.

RIGIONE 6

Spazza l'area. Senza troppa eleganza ma la spazza.

BOLDOR (1’ ST) 6

Parte grintoso, dopo 2' è già ammonito.

D'AVERSA 5,5

Situazione difficile, ma non è tutta colpa sua.

LAPRESSE 1-2