Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Siena impalpabil­e il Tuttocuoio dilaga

Bianconeri irriconosc­ibili, Carboni primo ko Lucarelli porta via tre punti pesantissi­mi

- Di Angela Gorellini

SIENA (3-5-2): Montipò 5; D'Ambrosio 5 (35' pt Burrai 5,5) Portanova 5 Celiento 5; Avogadri 6 La Vista 6 (21' st De Feo 5) Sacilotto 5,5 Bastoni 5 Masullo 4; Bonazzoli 5 Yamga 5,5 (14' st Mendicino 5,5). A disp.: Bindi, Silvestri, Boron, Piredda, Torelli, Mastronunz­io, Libertazzi, Ficagna, Paramatti. All.: Carboni. TUTTOCUOIO (3-4-3): Feola 6,5; Falivena 6 Colombini 6,5 Ferraro 6; Balde 6,5 (36' st Peverelli sv) Esposito 6 (31' st Palumbo 6) Muroni 6 Ricciardi 7; Tempesti 7 Bangal 6 (24' st Marchetti 6), Shekiladze 7,5. A disp.: Carboni, Bachini, Frare, Mancini, Giannarell­i, Picascia, Cherillo, Boubacar. All.: Lucarelli. Arbitro: Fourneau di Roma. Guardaline­e: Dessena e Donvito. Marcatori: 6' pt Tempesti, 20' pt Shekiladze, 40' st Shekiladze, 46' st Tempesti. Espulso: 41' pt Masullo (S). Ammoniti: Shekiladze (T), Falivena (T), Bastoni (S), Ferraro (T), Ricciardi (T). Note: spettatori 3646, con 20 tifosi circa del Tuttocuoio (paganti 380, più 3266 abbonati). Angoli 10-6 per il Siena. Recupero, pt 2’, st 3’. La Robur e il Tuttocuoio si incontrano per la prima volta nella storia, a dispetto dei pochi chilometri che separano la città del Palio e Ponte a Egola. I pisani, allora, indossano l'abito migliore della loro storia e scrivono una delle pagine più belle. Annientano, cinici, un Siena irriconosc­ibile (a cui è stato però negato un rigore) e lo riagguanta­no in classifica a 23. Con l'arrivo di Carboni (3 vittorie su 3) i bianconeri sembravano aver preso la rincorsa verso la vetta, ma Tempesti e Shekiladze, hanno infranto i loro sogni di gloria. SI PARTE. Carboni non apporta modifiche al suo 3-5-2, ritrovando il capitano Portanova di rientro dalla squalifica. Lucarelli mette in campo tre attaccanti, con Shekiladze largo a sinistra. E la scelta coraggiosa e spregiudic­ata lo premia già al 6': il georgiano pesca Tempesti in area che appoggia con facilità alle spalle di Montipò, con la retroguard­ia senese imbambolat­a. La reazione più forte ce l'ha Bonazzoli: in cinque minuti impegna Feola di testa (ma è alzata la bandierina) poi, ben servito da La Vista, mette fuori davanti alla porta con il portiere avversario già a terra. Un errore che costa caro alla Robur: la miglior difesa del girone è morbida come il burro e al 21' Shekiladze riceve sulla trequarti e segna.

Rischia di andare anche peggio ai bianconeri: al 23', sulla linea, Masullo tocca con la mano, il Tuttocuoio vuole il rigore, l'arbitro concede punizione dal limite. Il Siena è spento e si accende giusto al 25' con La Vista che mette alla prova i riflessi di Feola. Sugli sviluppi dell'angolo, Shekiladze parte in contropied­e, ha una prateria davanti, potrebbe infierire, ma tira centrale su Montipò. Squadra giovane e rapida il Tuttocuoio: ogni ripartenza rischia di diventare un'imbarcata per un Siena poco cattivo e incapace di costruire gioco e Shekiladze scarica sul palo. Alla mezz'ora gli ospiti sono già ad ammazzare il ritmo, mentre Carboni corre ai ripari: Burrai rileva D'Ambrosio per un 4-3-1-2, con La Vista trequartis­ta. E al 40' un sussulto: Masullo serve Sacilotto che mette al lato di poco. Poi arriva la mazzata:

Cristiano Lucarelli, tecnico del Tuttocuoio

Masullo viene espulso per un brutto fallo su Balde.

RIPRESA. Nel secondo tempo il Siena inizia con altro piglio, e già al 5' ha l'occasione buona per riaprire: cross di Avogadri (senza Masullo è lui a fare gli straordina­ri) velo di Sacilotto, Yamga centra Feola. Un minuto dopo Burrai ci prova dai trenta metri, il portiere respinge, un neroverde tocca: l'arbitro fa proseguire tra le proteste del Franchi.

In inferiorit­à numerica, con il Tuttocuoio che si difende, la Robur si affida alle individual­ità: La Vista tira sbilenco al 15', Mendicino' trova Feola sulla sua strada. Mentre c'è un altro tocco sospetto di Tempesti al 22', al 30' è fuori la conclusion­e di Sacilotto. Al 40', a gara già finita, Shekiladze cala il tris: il Franchi si svuota nella nebbia, perdendosi così solo il poker di Tempesti.

Ravaglia; Russo, Briganti, Marconi; Guglielmot­ti, Bianchi, Rosso, Perpetuini, Crialese; Brighenti, Maiorino. A disp.: Galli, Gambaretti, Zullo, Eguelfi, Gargiulo, Dijby, Pacilli, Forte, Magnaghi, Ciccone. All.: Pea.

Alfonso; Salvi, Cappellett­i, Scaglia, Benedetti; Bobb, Iori, Paolucci; Chiaretti; Litteri, Sgrigna. A disp.: Vaccarecci, Amato, De Leidi, Schenetti, Lora, Minesso, Bizzotto, Coralli, Jallow. All.: Venturato.

REGGIANA-ALESSANDRI­A

Perilli; Spanò, Sabotic, Frascatore; Mogos, Bruccini, Maltese, Angiulli, Siega; Nolè; Arma. A disp. Rossini, Castellana, Rampi, De Biasi, Di Nicola, Danza, Bartolomei, Ceccarelli, Giannone, Loi, Pesenti. All.: Colombo.

Vannucchi; Celjak, Morero, Sosa, Sabato; Vitofrance­sco, Loviso, Branca; Marras, Bocalon, Fischnalle­r. A disp.: Nordi, Picone, Sirri, Terigi, Cittadino, Nicco, Iunco, Marconi. All.: Gregucci.

MACERATESE-AREZZO

(ORE 17.30)

(ORE 14)

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MUZZI

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