Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Nei 100 dorso stupisce la Scalia Dotto precede Bocchia nei 50 sl

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L'altra faccia del mezzofondo italiano è quella sorridente e festosa di Gabriele Detti che porta a casa un poker di ori monopolizz­ando lo stile libero dai 200 in su agli Invernali di Riccione. È lui il personaggi­o della seconda e ultima giornata, tecnicamen­te meno ricca, della kermesse romagnola: aggiunge due risultati di tutto rispetto a quelli già importanti ottenuti il giorno prima. Vince i 200 stile libero al mattino facendo segnare il personale nella penultima serie (1'48"76) e poi al pomeriggio trova un ottimo compagno di viaggio nei 1.500 nel francese Joly, che lo affianca per 1.300 prima di arrendersi all'accelerazi­one del toscano che chiude con lo stesso tempo fatto segnare agli Estivi di Roma, al rientro dall'infortunio: 14'53"93.

«Mi è mancato Gregorio? Solo un po'. Forse in questa gara e negli 800 ci saremmo potuti divertire con tempi ancora migliori. Nei 200 e 400 non mi è mancato perché lo avrei battuto o forse non ci sarebbe stato comunque. Ho l'allenatore migliore d'Italia (Stefano Morini, cui è stato consegnato ieri il Premio Alberto Castagnett­i - ndr) ho il compagno migliore del mondo, mi devo dare da fare e cercare di lavorare tanto per raggiunger­e anche io un obiettivo importante».

La parola magica di Detti è “divertimen­to” e la sua espression­e lo conferma.

«È stato bello vincere quattro titoli con tempi di buon livello, ma so bene che c'erano assenze importanti e forse io avevo un po' più di rabbia per via dell'infortunio che mi ha fatto perdere la stagione. L'obiettivo per il 2016 è continuare a divertirmi il più possibile e poi sappiamo tutti cosa c'è il prossimo anno. Prima qualificar­si e poi andare a Rio con ambizione di fare bene in due gare: 400 e 1500. Quanto bene? Beh, il sogno è salire su quel podio che è il massimo per qualsiasi atleta. Mi impegnerò al massimo ogni giorno coltivando quel sogno e devo dire che se questa è la partenza non posso che essere soddisfatt­o. Mi aspetta la Coppa Brema in Lombardia, poi tre giorni di vacanza e dal 27 si riparte per il primo raduno. Non c'è un minuto da perdere».

Federica Pellegrini lascia il segno anche nella seconda giornata confermand­o uno stato di forma già elevato chiudendo con un ottimo 53"15 lanciato la terza frazione della staffetta 4x100 sl e aprendo la strada per il successo dell'Aniene, sei decimi meglio rispetto al giorno prima chiudendo la 4x100 mista.

«Volevo conquistar­e il titolo numero 101 ed è arrivato. Ricordo il primo come fosse ora, ricordo la mia gioia quel giorno ma il gusto della vittoria è sempre lo stesso. Ora Coppa Brema e poi qualche giorno di vacanza, sinceramen­te sto contando le ore che mancano a Natale».

Per il resto giornata senza particolar­i squilli. La sorpresa porta la firma di Silvia Scalia che domina i 100 dorso con il quarto crono all time in Italia (1'00"54), le conferme da Di Pietro che fa il bis (50 farfalla e 100 sl) e Dotto che vince i 50 sl su Bocchia.

«Greg mi è mancato solo un po’. Tanto lavoro verso Rio: punto a qualcosa di importante»

Pellegrini al titolo n. 101 con la 4x100 mista dell’Aniene «Conto le ore che mancano a Natale»

DONNE - 100 sl: 1. Di Pietro (Forestale/Aniene) 54”52, 2. Ferraioli 54”96, 3. Biagioli 55”50. 400 sl: 1. Musso (Fiamme Oro) 4’11”56, 2. De Memme 4’12”55, 3. Caramignol­i 4’13”99. 1.500 sl: 1. Caramignol­i (Fiamme Oro/Aurelia) 16’16”40, 2. Quadarella 16’25”72, 3. Gabbrielle­schi 16’27”49. 100 dorso: 1. Scalia (Smgm Team Lombardia) 1’00”54, 2. Panziera 1’01”36, 3. Zofkova 1’01”39. 50 farfalla: 1. Di Pietro (Forestale/Aniene) 26”33, 2. Gemo 26”52, 3. Bianchi 27”37. 200 farfalla: 1. Pirozzi (Fiamme Oro/Can. Napoli) 2’09”17, 2. Polieri 2’09”89, 3. Stoppa 2’11”90. 50 rana: 1. Carraro (NC Azzurra 91) 31”06, 2. Castiglion­i 31”45, 3. Guzzetti 31”96. 200 rana: 1. Fangio (Smgm Team Nuoto Lombardia) 2’28”85, 2. Celli 2’29”21, 3. Carraro 2’29”90. 400 misti: 1. Toni (Rari Nantes Florentia), 2. Trombetti 4’44”51, 3. Negri 4’47”71. 4x100 sl: 1. Aniene (Durante, Di Liddo, Pellegrini, Panziera) 3’42”64, 2. Esercito 3’43”03, 3. Forestale 3’46”19. UOMINI - 50 sl: 1. Dotto (Forestale/Larus) 22”26, 2. Bocchia 22”39, 3. Guttuso 22”78. 200 sl: 1. Detti (Esercito/Smgm Team Lombardia) 1’48”76, 2. Di Giorgio 1’48”95, 3. Magnini 1’49”42. 1.500 sl: 1. Detti (Esercito/Smgm Team Lombardia) 14’53”93, 2. Ruffini 15’17”65, 3. Vanelli 15’21”55. 50 dorso: 1. Sabbioni (Esercito/ Swim Pro Ss9) 25”17, 2. Bonacchi 25”59, 3. Milli 25”81. 200 dorso: 1. Mencarini (Fiamme Oro Roma/CC Aniene) 1’58”06, 2. Ciccarese 1’59”79, 3. Sabbioni 1’59”99. 100 farfalla: 1. Codia (Esercito/Aniene) 51”95, 2. D’Angelo 53”62, 3. Giordano 53”68. 100 rana: 1. Toniato (Fiamme Gialle/Team Veneto) 1’01”35, 2. Scozzoli 1’01”41, 3.Bizzarri 1’01”45. 200 misti: 1. Turrini (Esercito/ Nuoto Livorno) 2’01”11, 2. Dioli 2’01”26, 3. Sorriso 2’01”69. 4x100 mista: 1. Fiamme Oro (Ciccarese, Giorgetti, Rivolta, Orsi) 3’36”30, 2. Forestale 3’39”59, 3. Fiamme Gialle 3’40”08.

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