Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Tremenda vendetta Dyson beffa Sassari
Torino vince allo scadere del supplementare con un canestro dell’ex da oltre metà campo
(20-22; 37-40; 59-57; 73-73) MANITAL TORINO: Dyson 16 (3/9, 3/7), White 18 (7/12, 10 r), Rosselli 2 (1/2, 4 r), Mancinelli 8 (2/4, 1/3, 9 r), Dawkins 15 (2/7, 3/6, 3 r), Giacchetti 0 (0/3, 1 r), Ebi 6 (3/4, 0/1, 3 r), Miller 21 (6/11, 3/7, 2 r). Ne: Fantoni, Mascolo. All.: Vitucci. BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Haynes 9 (2/5, 1/7, 2 r.), Logan 26 (3/9, 4/10, 3 r.), Sacchetti 4 (0/1, 1/3, 4 r.), Eyenga 9 (4/8, 6 r.), Varnado 20 (8/14, 0/1, 8 r.), Petway 5 (0/2, 1/3, 1 r.), Formenti 10 (3/4 da tre, 7 r), Devecchi, Alexander 0 (0/2 da tre, 1 r.), Stipcevic 0 (0/1, 0/2, 2 r). Ne: Pellegrino, D'Ercole. All. Calvani. ARBITRI: Paternicò, Baldini, Caiazza 6. NOTE - Tiri liberi: Torino 8/13; Sassari 19/27. Perc. tiro: Torino 34/76 (10/24 da tre, 7 ro, 26 rd); Sassari 27/72 (10/32 da tre, 11 ro, 29 rd). Pagelle - TORINO: Dyson 7, White 7,5 Rosselli 5,5, Mancinelli 7, Dawkins 7, Giacchetti 6,5, Ebi 6, Miller 8. All. Vitucci 7. SASSARI: Haynes 4,5, Logan 7, Sacchetti 5,5, Eyenga 5, Varnado 7, Petway 5, Formenti 6,5, Devecchi 6, Alexander 5, Stipcevic 5. All.: Calvani 6.5 Il migliore: Miller. La chiave: l'energia di Torino. Una partita per cuori forti, con un finale pazzesco. La Manital interrompe una striscia aperta di quattro sconfitte consecutive, e lo fa nel migliore dei modi, battendo i campioni d'Italia con un buzzer beater almeno 3 metri dietro la propria metà campo del grande ex Jerome Dyson (incredibilimente lasciato solo dagli avversari!).
Archiviata con la sconfitta di Bamberg la disastrosa parentesi in Eurolega, la Dinamo di coach Calvani riparte dal PalaRuffini per cercare nuove conferme, ma contro Torino non riesce mai a trovare il ritmo e la continuità necessari per impostare la partita su registri congeniali. Non bastano i lampi di classe del solito Logan, la fisicità di Varnado e il grande contributo dalla panchina di Formenti (a referto con 10 punti) per portare a casa una vittoria che all'overtime sembrava cosa fatta. La Cenerentola Torino ha gettato sul parquet anima e corpo, ha rischiato lo psicodramma dilapidando un vantaggio di 12 punti nell'ultimo quarto ma sulla sirena dell'overtime è stata (meritatamente) baciata dalla fortuna.
Nel primo quarto la Dinamo impone subito un ritmo altissimo alla gara, alza i giri e il nuovo strappo porta la firma di Logan e Petway. Il break di 8-0 non piega Torino, che rimette in campo quell' energia difensiva che Frank Vitucci (arrivato in settimana a sostituire Bechi) aveva chiesto e rientra ad un solo possesso di distanza (20-22). Nel secondo quarto le percentuali dal campo di Sassari precipitano (male Haynes), mentre White domina sotto le plance e innesca il break con cui Torino mette la freccia (2925). I gialloblu però finiscono con l'affidarsi senza costrutto a soluzioni individuali, l'asse Logan-Varnado ricomincia a dare spettacolo e la Dinamo chiude avanti all'intervallo lungo (37-40). Nel terzo quarto Torino allunga trascinata da un ispiratissimo Miller (51-45), ma Sassari resta in scia. L'ultimo quarto è adrenalina pura: l'Auxilium sembra spaccare la partita (73-61), ma getta letteralmente alle ortiche la vittoria con una pessima gestione degli ultimi possessi. Logan fiuta l'odore della paura e trascina la sfida all'overtime, dove l'inerzia sembra spostarsi tutta dalla parte di Sassari. Sacchetti (1000 punti in maglia Dinamo) mette la tripla del +4, ma White e Dawkins riportano Torino in parità. Sull'ultimo possesso Haynes commette fallo in attacco e lascia a Torino la possibilità di giocarsi la palla della vittoria. E con un secondo sul cronometro si consuma la vendetta del grande ex.