Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
CON WITSEL PUO’ VOLARE
Ma lo Zenit gioca al rialzo: si valuta Soriano Matip è l’occasione. Voci su Mati Fernandez
A gennaio, Mihajlovic partirà da più tre. Sono già tre, infatti, i rinforzi più o meno pronti per il tecnico serbo. A Boateng, unico vero ed effettivo innesto in rosa, come annunciato da Galliani, vanno aggiunti pure Menez, unica gara ufficiale con il Perugia lo scorso 17 agosto, e Balotelli, fermo dallo scorso 27 settembre. Là davanti, insomma, aumentano a dismisura le alternative, tanto da non escludere altre uscite oltre a Suso, il cui prestito al Genoa è stato già definito. Non a caso, sembra che il Bologna si stia muovendo su Cerci. Ma la squadra rossonera ha comunque anche altre esigenze. Principalmente a centrocampo, ma anche in difesa, in modo da dare a Romagnoli un partner stabile e definitivo al di là di Alex, al momento il più affidabile. Possibili anche altri movimenti nel settore dei terzini e magari pure degli esterni offensivi.
RITORNI DI FIAMMA. Giusto domenica sera, Galliani ha precisato che gli eventuali nuovi ingressi saranno legati alle uscite, sia sul piano quantitativo sia su quello qualitativo. Ma quello dell’ad rossonero è ormai un ritornello buono per ogni sessione di mercato e che, poi, spesso e volentieri non trova corrispondenza effettiva nella realtà. Ecco perché non sorprenderebbe un ritorno di fiamma per Soriano, il preferito di Mihajlovic, che, però, dovrà guadagnarsi con i risultati il rinforzo di suo gradimento. Sempre a proposito di centrocampo, ci sarebbe pure il solito Witsel. Da un lato, però, il club rossonero dovrebbe prima riuscire ad incassare un bel gruzzolo dalle cessioni. E, dall’altro, sembra che lo Zenit San Pietroburgo sia tornato ad alzare la posta, forte anche della qualificazione alla seconda fase di Champions e di un ottavo di finale assolutamente alla portata con il Benfica. Voci dal Cile raccontano pure di Mati Fernandez, sul quale, però, ci sarebbe pure la Sampdoria.
Parla Galliani «Se non esce nessun big, non entra nessun big, entra Boateng che sostituisce Suso Abbiamo fuori due giocatori come Balotelli e Menez che dovrebbero rientrare a gennaio»
OCCASIONE MATIP. In merito alla difesa, l’incertezza è ancora maggiore. In queste settimane in via Aldo Rossi si sono rincorse diverse ipotesi, a cominciare da Ranocchia, idea anche estiva. Ma l’Inter non prende in considerazione prestiti, soprattutto ad una rivale, e accetta valutazioni solo nell’ordine della doppia cifra. Approfittando del canale preferenziale con il Genoa, un’altra opzione valutata è stata quella di De Maio, ma alla luce della situazione della squadra rossoblù la pista si è parecchio raffreddata. Così, ora i movimenti si potrebbero concentrare su Matip, centrale dello Schalke 04, camerunense ma nato in Germania. Ha il contratto in scadenza a fine stagione ed è già oggetto della pesante concorrenza del Liverpool, con Klopp come suo principale sponsor. L’occasione però è ghiotta, tenuto conto che Matip non ha perso nemmeno un minuto delle prime 17 giornate di Bundesliga. Occorre, però, sferrare l’assalto già adesso e non aspettare giugno.
VALIGIE PRONTE. Come già ricordato, le uscite saranno fondamentali per indirizzare il mercato in entrata. Una cessione pesante potrebbe (soprattutto nell’ottica del risparmio dell’ingaggio) essere quella di Diego Lopez, che farà di tutto per trovarsi una nuova sistemazione. Di recente, il portiere spagnolo sarebbe stato in Inghilterra proprio per valutare qualche opzione, ma la sua idea è puntare innanzitutto ad una big, prima di accettare una sistemazione non di primo livello. Destinati all’uscita anche Nocerino, ormai fuori anche dalle convocazioni e che potrebbe essere proposto alla Sampdoria nell’operazione-Soriano, Josè Mauri, ha bisogno di giocare con continuità, e almeno uno tra Zapata, Ely e Mexes.