Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
SCUDETTO: IL CALCIO VOTA NAPOLI
Nostro sondaggio: su 100 addetti ai lavori 43 dicono Sarri. E dietro (33) c’è la Juventus
La nostra “giuria” vede più staccata l’Inter di Mancini: solo 19 preferenze per i nerazzurri
Fiorentina e Roma? Insieme solo 5 voti (3 a Paulo Sousa, 2 a Garcia). Nessuno punta sul Milan
Allenatori, ex giocatori, dirigenti e tanti altri... La domanda che abbiamo fatto è semplice: chi vincerà questo campionato così aperto?
Lo scudetto dei nostri esperti va al Napoli. Battuta la Juventus che in classifica grazie alle sue 7 vittorie consecutive è riuscita a recuperare quasi tutto lo svantaggio sulla capolista Inter, ma che non è stata in grado di convincere la maggioranza dei giurati scelti dal Corriere dello Sport-Stadio. Sarri e Higuain, dunque, sono in pole position (43 voti), poi la formazione di Allegri con 33; più staccata l’Inter (19), mentre la Fiorentina (3) e la Roma (2) hanno finito ad anni luce di distanza. Nessuno ha avuto il coraggio di scommettere sul Milan. In attesa che il mercato invernale magari alteri gli equilibri, il verdetto è emesso. Da gennaio in poi la parola torna al campo. CANTA NAPOLI. Maurizio Sarri ha convinto gli scettici della prima ora, quelli (alla Maradona, tanto per intendersi) che credevano non potesse portare così in alto De Laurentiis. Un applauso convinto all’ex allenatore dell’Empoli lo hanno fatto molti ex giocatori del Napoli, da Aronica a Iezzo passando per Cristiano Lucarelli, Milanese, Fontana, Pecci, Calaiò, Sergio, Giordano, Bruscolotti, Carnevale, Agostinelli (anche tecnico degli azzurri), Bagni, Sosa e Zola, ma anche alcuni ex allenatori (Reja, Ulivieri, Colomba e Novellino ) ed ex dirigenti (Bigon e Marino) hanno avuto pochi dubbi. Se per Raffaele Palladino (nato a Mugnano di Napoli) e per Melania Gabbiadini (è sorella di Manolo, attaccante degli azzurri) nella scelta un pizzico ha influito... il cuore, al partito pro Higuian e compagni vanno aggiunti i voti, per esempio, di direttori sportivi come Carli, Castagnini, Gerolin, Giannitti, Minotti e Petrachi o di addetti ai lavori come Ballardini, Paolo Rossi, Ulivieri, Camolese, De Canio e Di Livio.
OCCHIO AD ALLEGRI. Il successo per il Napoli però è stato sofferto perché la recente rimonta della Juventus ha impressionato molti garantendo ad Allegri un terzo dei voti tra i quali quelli degli ex Boniek, Anastasi, Cuccureddu, Rampulla, Tacconi, Tardelli, Vierchowod, Gentile, Tacchinardi e dell’ex dirigente Fassone. Il ds della Sampdoria Carlo Osti è stato indeciso, ma alla fine ha scelto i bianconeri: «La razionalità che andando avanti con gli anni dovrebbe prevalere direbbe Inter, ma vado controcorrente rispetto a quello che credo e punto sulla Juventus». Il ct dell’Albania De Biasi, invece, ha preferito Buffon e compagni al Napoli esattamente come Giovanni Galli. Voti “pesanti” per i bianconeri quelli di alcuni allenatori (o ex) di Serie A, Di Francesco, Iachini, De Sisti e Papadopulo, ma significativa anche la preferenza pro Juve della bandiera del Milan Franco Baresi.
LE ALTRE. Mancini in caso di successo domenica scorsa contro la Lazio avrebbe probabilmente ottenuto un risultato numericamente più importante rispetto ai 19 voti che gli sono valsi il terzo posto. Tra gli altri al tecnico di Jesi hanno dato fiducia il dg del Verona Gardini, il ds del Cagliari Capozucca, il tecnico del Pescara Oddo, l’ex milanista (avversario di tanti derby...) Ambrosini oltre ad alcuni ex come Corso, Galante, Berti, Pagliuca, Frey e Moriero. Rispetto ai larghi consensi di inizio stagione in picchiata le azioni della Roma: l’hanno votata solo il ds della Ternana Acri e l’ex centrocampista Chierico. La puntata sulla Fiorentina l’hanno invece rischiata l’allenatore del Lecce Braglia, il ds del Bologna (ed ex viola) Corvino e l’ex bomber Ganz.
INDECISI. Qualcuno ha evitato di indicare una favorita (Ranieri e Zoff ), altri hanno preferito indicare più candidate. E’ il caso dell’ex ct Cesare Prandelli che ha puntato su Juventus, Napoli e Fiorentina, di Enrico Chiesa, impressionato dalla rimonta della Juventus, ma non tanto da vederla avvantaggiata su Inter e Napoli, o di Riana Nainggolan, sorella del centrocampista giallorosso, che ha diviso la sua “scommessa” tra Roma e Juve. Voti registrati, ma esclusi dall’elenco dei nostri 100 giurati che dovevano esprimere una preferenza secca.