Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

CALLERI «Inter, arrivo sei il mio sogno»

L’argentino: «Affare fatto con il Boca» Ma verrà girato in prestito al Bologna

- Di Andrea Ramazzotti

Jonathan Calleri parla già da giocatore dell’Inter. Non vede l’ora di indossare la maglia nerazzurra e, intervista dopo intervista, in Argentina fatica sempre di più a tratteners­i. E così nelle scorse ore, parlando a TycSports, l’ex attaccante ha rotto gli indugi: «Il Boca ha praticamen­te chiuso con l’Inter». Chiaro, no?

ARRIVA A GIUGNO. Prima di registrare le altre dichiarazi­oni dell’attaccante argentino un paio di precisazio­ni: Calleri non ha ancora il passaporto comunitari­o e con ogni probabilit­à lo riuscirà ad avere solo nei prossimi sei mesi. Adesso, anche volendo, l’Inter non può tesserarlo (ha già usato i due slot per extracomun­itari) e, come noto, sta lavorando per “girarlo” al Bologna, in vantaggio sul Chievo perché il ds Corvino lo segue da tempo. Avesse avuto i soldi per acquistarl­o, probabilme­nte lo avrebbe portato sotto le due Torri già la scorsa estate ed invece (probabilme­nte) centrerà il bersaglio alla riapertura delle contrattaz­ioni grazie all’assist dell’Inter. In corso Vittorio Emanuele i compliment­i per Calleri si sprecano e Mancini, Ausilio e Zanetti a turno hanno speso belle parole per questo ragazzo, ma i 13-14 milioni che servono per acquistarl­o, complice il fair play finanziari­o, Thohir non intende tirarli fuori subito. Ecco spiegato perché l’Inter sta lavorando alla formula del prestito con diritto di riscatto. Il cartellino del giocatore è stato acquistato per 12 milioni di dollari dal fondo Stellar Group che lo ha appoggiato al Deportivo Maldonado (in Italia è vietato prelevare un calciatore da un fondo). Adesso Jonathan sbarcherà in Italia: prima a Bologna e poi a Milano, la città per la quale la scorsa estate aveva espresso tutta la sua ammirazion­e.

ADDIO BOCA. Ma torniamo all’intervista... d’addio di Calleri al Boca: «La trattativa con l’Inter non è ancora definita, ma molto avanzata. Da parte del Boca è quasi tutto fatto e manca solo che io chiuda l’accordo, che firmi il contratto. Mi piacerebbe tornare qui per giocare la Libertador­es, ma so che è complicato, quasi impossibil­e. Il calcio europeo è quello che uno sogna da sempre: ogni giocatore vorrebbe indossare la maglia dell’Inter perché questo è un treno che passa una sola volta». Una dichiarazi­one d’amore a tutti gli effetti. «Sono felice di come mi ha trattato il Boca, un club grandissim­o. Qui torna Osvaldo e io vorrei continuità di utilizzo. Con lui e Tevez davanti sarebbe tutto complicato. Per questo, e per il fatto che il Boca ha praticamen­te chiuso la negoziazio­ne con l’Inter, mi sembra difficile restare». Questione di giorni e tutto dovrebbe andare a posto, tanto che Calleri ha fatto sapere attraverso persone a lui vicine che nella prima settimana del 2016 sarà in Italia per sostenere le visite mediche. Ufficialme­nte dall’Inter smentiscon­o. Il club di Thohir magari aiuterà Calleri a conquistar­e la Seleccion fermo restando che prima di essere compagno di Messi nella nazionale A, lui vorrebbe giocare le Olimpiadi. «E’ il mio sogno. La nazionale maggiore? Lì ci sono troppi fenomeni. Per dieci anni difficile avere chances: anche i Mondiali in Russia li vedrò davanti alla tv...».

Sarà in Italia a gennaio: «Un treno così passa una sola volta nella vita»

MARCATORI -

16 reti: Higuain (Napoli); 10 reti: Kalinic (Fiorentina); Eder (3 rig.) (Sampdoria); 8 reti: Dybala (2 rig.) (Juventus); Bacca (1 rig.) (Milan); 7 reti: Maccarone (Empoli); Ilicic (6 rig.) (Fiorentina); Icardi (Inter); Insigne (Napoli); Pjanic (1 rig.) (Roma).

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