Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
BOLOGNA Oltre a Calleri piace El Kaddouri
Torna un’altra volta di moda l’attaccante azzurro
L'operazione Inter-Calleri è ormai fatta. Bologna aspetta, ma ci siamo. La conferma arriva dello stesso giocatore argentino: «E' un treno che passa una volta sola. Devo solo firmare», ha detto ieri a Telam. Questo significa che il bomber è a un passo dal club rossoblù. Ecco perché. Già oggi potrebbe arrivare la firma sul contratto da parte dell'attaccante del Boca (fine settimana al massimo), poi verrà girato in prestito per sei mesi ai rossoblù. Non avendo spazio in rosa per gli extracomunitari, la società nerazzurra dovrà necessariamente girare il giocatore in prestito a qualcuno, e Bologna è la piazza scelta per visionare meglio il giocatore e valutarne l'efficacia per il prossimo campionato. Ma questo lo sapremo soltanto più avanti. Di certo così prende il via il mercato invernale di Pantaleo Corvino, il responsabile dell'area tecnica sta portando a termine il primo colpo per rinforzare il gruppo di Roberto Donadoni. Un accordo con l'Inter, una collaborazione che in futuro potrebbe riservare nuovi e brillanti colpi di scena. Al momento, però, questa finestra di mercato non si annuncia così entusiasmante. Joey Saputo, qualche ora fa, prima di partire, ha dettato le linee guida da qui a giugno. Un mercato intelligente, non fatto di azzardi, di giocatori da formare, ma calciatori di grande impatto o almeno con un'esperienza alle spalle. Due gli obiettivi urgenti: Calleri il primo (e ok) e un esterno di ruolo. Gli altri saranno rinforzi da ragionare e portare avanti con calma.
POSSIBILITA'. Torna di grande attualità anche Omar El Kaddouri (25), attaccante del Napoli. Difficile che il club allenato da Sarri se ne privi, ma Corvino potrebbe tentare un nuovo assalto dopo quello fatto in estate. E’ stato fatto anche un tentativo per Manolo Gabbiadini (24), ma il Napoli è irremovibile. Si sta provando a sondare il terreno per Antonio Floro Flores (32) del Sassuolo. L'operazione è possibile. Sì, il giocatore gradirebbe il trasferimento a Bologna e non è escluso che nelle prossime ore possa esserci un contatto proficuo. Piace molto anche Alessio Cerci, che con il ritorno di Menez, con l'acquisto di Boateng e con il ristabilirsi di Balotelli non troverebbe più spazio nel Milan, almeno non così. Dunque via. Il Bologna a quel punto potrebbe farsi avanti e cercare di tentare un approccio, anche se i costi sono alti e l'ingaggio pure. Così come è alto l'ingaggio di Pepito Rossi, in uscita dalla Fiorentina. Il giocatore, oltretutto, non dà garanzie sulla rendita fisica, e dall'altra parte Donadoni non può garantirgli che lo farà giocare con continuità. Rossi, al momento, non sembra un pallino di Corvino. Per l'attacco è stato proposto Rey Manaj (18), l'albanese che l'Inter vuole girare in prestito. C'è già stato un contatto, ma ancora nulla di concreto. Un'altra pista porta a George Puscas (19), offerto dal club nerazzurro. Di certo l'arrivo di qualcuno in attacco segnerà una svolta nelle uscite: sia Robert Acquafresca (28) che Matteo Mancosu (31) lasceranno Bologna. Soprattutto Mancosu ha offerte in B (Cesena e Brescia) e in A (sondaggio del Palermo).
ALTRI NOMI. Piace molto anche Matteo Politano (22), anche se al momento il Sassuolo non vuole privarsene. Già cercato a giugno, un altro degli obiettivi di Corvino è Marcello Trotta (23), attaccante dell'Avellino. Il prezzo non è basso (4 milioni di euro) ma il Bologna potrebbe fare un tentativo. Piace molto anche Mati Fernandez della Fiorentina. Sta giocando poco, ha voglia di dimostrare quanto vale e Bologna potrebbe dargli una chance. Diverso il discorso che riguarda Andrea Ranocchia. E' vero che c'è stato un contatto, ma il difensore al momento non sembra uno degli obiettivi principali del Bologna.
Intanto il Napoli ha detto no a Corvino per Gabbiadini E c’è Mancosu che ha offerte in A e B