Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Big d’Europa la rivoluzione in panchina
Il Chelsea prova a inserirsi tra Guardiola e il City. E Mourinho...
Il Risiko della panchina è già entrato nel vivo, sullo scacchiere europeo i grandi giocatori hanno già piazzato la mossa vincente per il 2016. Per il Bayern il dado è tratto, sarà Carlo Ancelotti ad aprire il nuovo ciclo quando Pep Guardiola avrà salutato a fine stagione. Per andare in Premier League, cioè al Manchester City, perché la parola è già stata data e quella del tecnico spagnolo è solida come la roccia. Però a questo tavolo c’è chi si siede giocando portandosi i dadi da casa, e quelli di Roman Abramovich sono d’oro massiccio: secondo l’indiscrezione rivelata ieri dal Daily Express, il suo Chelsea sarebbe pronto ad offrire uno stipendio da 23 milioni di euro - praticamente il doppio di quanto percepito da Mourinho fino alla scorsa settimana - pur di convincere Guardiola a lasciare la Baviera per Londra e non per Manchester. Una prova di forza tra il magnate russo e lo sceicco Mansour, ma non sempre i soldi (linguaggio comune ai due) sono decisivi. Guardiola non solo ha dato la propria parola ma avrebbe già definito tutto nei dettagli con il City, il che in qualche modo ha spinto il Bayern ad anticipare i tempi dell’annuncio di Ancelotti per, così dire, rifarsi dopo il “tradimento” di Pep. SCENARI. Se Bayern e City (dando appunto per chiuso l’accordo con Guardiola) hanno già piazzato i grandi colpi del 2016, il Chelsea è il giocatore che comunque può deformare ulteriormente gli scenari futuri. Anche se non riuscirà a dirottare il volo di Guardiola, di sicuro ha liberato la variabile impazzita, cioé Mourinho: vicino, vicinissimo al Manchester United, questione di dettagli (anche legali, per sistemare il vecchio contratto con il Chelsea) perché ormai il destino di Van Gaal appare segnato. Lo Special One potrà debuttare subito, Pep arriverà in estate: già pregustiamo il derby... Quanto alla panchina del Chelsea, al di là della maxi offerta per Guardiola, la realtà suggerisce altre piste che conducono anche in Italia: Antonio Conte è da tempo nel radar dei Blues ed è da considerare sul mercato per la prossima stagione a meno che non rinnovi con la Federcalcio al termine dell’Europeo.
E le altre capitali del calcio del Vecchio Continente? A Parigi alla fine si andrà avanti con Blanc: il rinnovo è in discussione, l’annuncio potrebbe arrivare a inizio anno e (preferibilmente) prima della doppia sfida con il Chelsea (sempre i Blues!) negli ottavi di Champions. A Madrid, invece, il ciclo di Rafa Benitez appare concretamente destinato
Lo Special One in arrivo allo United Benitez via: al Real è già pronto Zidane Psg: Blanc rinnova