Premier e Serie A record: 5 cambi

a chiudersi dopo un anno: promozione in vista per Zinedine Zidane, oggi allenatore del Real B.

GLI ITALIANI. Se quello di Conte è un nome caldissimo per il Chelsea, altri italiani potrebbero raggiungere la Premier League oggi guidata da Ranieri. Come Walter Mazzarri, che sta già studiando inglese a Manchester: c’è il Sunderland (se riuscisse a salvarsi) che lo segue da un po,’ c’è lo Swansea interessato. In Russia, invece, rumors su Cesare Prandelli come nuovo tecnico dello Zenit che vuole sostituire Villas Boas. In una cosa la Serie A si è avvicinata alla Premier League (o, se volete, la Premier si è adeguata alle nostre abitudini): i cambi in panchina. Dall’inizio dell’anno, 5 club inglesi (Sunderland, Liverpool, Chelsea, Swansea e Aston Villa) hanno sostituito l’allenatore (l’Aston Villa ha anche una partita con la soluzione interna, quindi 3 tecnici utilizzati), tanti quanti quelli di casa nostra: Bologna, Carpi (doppio cambio, con il ritorno di Castori), Palermo, Verona e Sampdoria. E’ a quota cinque anche la Liga, certo non club dallo stesso profilo di quelli inglesi: Valencia, Espanyol, Las Palmas, Levante e Real Sociedad. In Bundesliga quattro panchine saltate in corsa (Borussia M., Hoffenheim, Stoccarda e Hannover), mentre in Francia, oltre al Marsiglia che ha silurato Bielsea, hanno cambiato il Lilla (che pure aveva ingaggiato Renard appena la scorsa estate) e il Troyes.