Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Miani: Bisogna innovarsi Sannella: Ottimo risultato
- Terzo su tre. «E meno male non eravamo quattro candidati, altrimenti sarei arrivato quattro». Paolo Marcheschi stempera la delusione con una battuta agli amici che lo salutano e gli fanno i complimenti mentre lascia la sede della Lega Pro. «E' quello il problema: ho preso più complimenti che voti». Altra battuta,perchéservesdrammatizzare e perché l'ironia è un buon antidoto all'amarezza. «Intanto faccio gli auguri a Gravina e al nuovo Consiglio della Lega Pro. Io più di così non potevo vero e prova ne sia che alcuni presidenti non sono riuscito nemmeno a contattarli: ad essere sincero, qualche voto in più me l'aspettavo, ma chi ha votato ha scelto un candidato più abile di me. Un consiglio a Gravina? La Lega si salva solo se rimane unita e compatta, se tutti lavorano in un'unica direzione, perché qui c'è davvero tanto da fare: sempre da qui sono passate Procura e Finanza, quindi bisogna stare attenti a ciò che si firma. Servono commercialisti e avvocati bravi».
Emozionato e felice David Miani, amministratore delegato dell'Ancona e neo eletto consigliere della Lega Pro. «L'Ancona sta attraversando un periodo di rinnovamento e adesso auspico che questa energia possa dare un contributo importante alla nuova Lega Pro, in cui tutti noi crediamo: mi fa piacere che il presidente Gravina abbia riconosciuto il dinamismo della nostra società nella condivisione delle idee e dei progetti». Gli fa eco Franco Sannella, massimo dirigente del Foggia. «Sono soddisfatto, molto soddisfatto. Cercherò di dare il mio apporto per consentire alla Lega Pro di raggiungere i livelli che merita».
IODICE: LO SCONFITTO È LOTITO! Lucida l'analisi di Pino Iodice, segretario generale dell'Ischia. «Merito a Gravina che dopo aver provato più volte a scalare questa montagna, insormontabile, rappresentata da Mario Macalli, è riuscito a diventare presidente. Gravina è uomo di spessore, ha tanta esperienza e sicuramente farà bene. Lo sconfitto è Claudio Lotito che ha cercato di sostenere Pagnozzi: la delusione è che lo stesso Pagnozzi, uomo di calcio, si sia prestato a questo gioco al massacro. Per chi ho votato io? Marcheschi».