Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
INTER: È DIARRA!
Scelto il nuovo regista: è il francese del Marsiglia, ex Lokomotiv Caccia all’esterno offensivo: uno tra Lavezzi, Boufal e Feghouli
Un anno dopo, di nuovo Lassana Diarra. L’Inter, infatti, ha messo ancora nel suo mirino il centrocampista francese, attualmente tesserato per il Marsiglia. E’ un’idea di Mancini, che lo ha indicato come principale alternativa ad Andrea Pirlo. Anzi, al momento è lui ad avere più probabilità di indossare i colori nerazzurri. Riportare in Italia il regista azzurro, al di là delle effettive volontà delle parti coinvolte, rischierebbe di avere costi ben più ingenti rispetto a quanto valutato all’inizio. Di qui la necessità di trovare altre soluzioni, finalizzate comunque all’inserimento di un elemento capace di dare geometria e idee allo sviluppo della manovra.
PRECEDENTE. Come premesso, il club nerazzurro aveva già provato a portare Diarra alla Pinetina nel gennaio 2014. All’epoca, il giocatore si riteneva libero di firmare per qualsiasi club, considerando risolto il contratto che lo legava alla Lokomotiv Mosca. Nell’estate precedente, infatti, la società russa aveva stabilito autonomamente di ridurgli l’ingaggio. Non essendo d’accordo, il centrocampista francese aveva interpretato quella decisione come una risoluzione unilaterale del legame con la Lokomotiv, che però non gli ha mai concesso il formale via libera. Anzi, davanti all’inserimento dell’Inter, aveva sparato una richiesta di ben 10 milioni di euro per cederne il cartellino. Così, dopo aver atteso quasi tutto il mese e senza aver ottenuto l’assoluta certezza di non andare incontro a richieste di risarcimento, corso Vittorio Emanuele aveva deciso di abbandonare la pista.
SUBITO PROTAGONISTA. Seppure fuori tempo massimo, la Fifa, alla fine, ha dato ragione a Diarra, che, però, solo la scorsa estate ha potuto firmare per il Marsiglia. Con alle spalle un’intera stagione di inattività, si pensava che il centrocampista nato a Parigi il 10 marzo 1985 avrebbe fatto fatica, soprattutto all’inizio. Invece, appena riassaggiato il campo, è tornato immediatamente a esprimersi sui suoi livelli, mettendo insieme 15 gare di Ligue 1 su 19 e 2 su 6 di Europa League. A ulteriore dimostrazione di un rientro in grande stile e a pieno regime è arrivata anche la chiamata di Deschamps e lo scorso 8 ottobre, contro l’Armenia, Diarra è tornato ad indossare la maglia della nazionale francese a distanza di 5 anni dall’ultima volta. La curiosità è che, con il suo ritorno nella rappresentativa transalpina, è uscito dal giro Kondogbia, vale a dire un altro nerazzurro.
VALUTAZIONI. A questo punto, l’Inter è pronta a tentare un nuovo assalto. Fermo restando che non si farà tirare la corda dal Marsiglia. Considerata l’età di Diarra, l’affare potrà concludersi solo per qualche milione di euro. Non dovrebbero esserci problemi, invece, a trovare un accordo con il giocatore e il suo entourage. Anzi, non è da escludere che venga rispolverata l’intesa già raggiunta un anno fa. Insomma, volendo un canale esiste già: si tratta solo di riaprirlo. Poi è chiaro che dovranno essere fatti una serie di conti per valutare quale pista, tra Diarra e Pirlo, convenga di più, considerando tutti gli aspetti tecnici ed economici.
IN USCITA. Facile che quelli a cui si sarà più peso sono quelli economici, visto che, in ogni caso, l’Inter ha la necessità di chiudere la sessione di gennaio con 7 milioni di euro in più in cassa nel bilancio tra entrate e uscite. E’ vero che potrebbe bastare una risoluzione positiva del caso-Alvarez, ma sarà comunque inevitabile almeno una cessione pesante. I nomi? Beh tra Ranocchia e Juan Jesus uno certamente partirà. Anche se non verranno accettate sistemazioni in prestito, solo a titolo definitivo con valutazioni nell’ordine della doppia cifra. Attenzione anche a Guarin che, pur godendo della stima di Mancini, non viene ritenuto indispensabile. Soprattutto nel caso in cui la batteria di centrocampisti dovesse ingrossarsi con l’arrivo appunto di Diarra (o Pirlo). Logico che, da questo punto di vista, non potrebbe essere sufficiente la cessione in prestito di Gnoukouri.
Il centrocampista ha lasciato Mosca per Marsiglia e qui ha ritrovato anche la nazionale
Intelligente, forte fisicamente, l’ex del Lokomotiv può dare ai nerazzurri ordine nel gioco