Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Feghouli e Boufal, ma prima c’è Lavezzi a Doha
Il 30 dicembre l’Inter affronterà il Psg in amichevole e proverà a convincere il club e il Pocho al trasferimento
- Un regista per migliorare la manovra, ma anche un attaccante di qualità per fare davvero la differenza nella lotta-scudetto. E’ questa l’idea di Mancini per il mercato di gennaio. Si lavora in particolar modo su un triplo-fronte: Lavezzi, Feghouli e Boufal del Lilla. I primi due sono in scadenza di mercato e, quindi, sulla carta potenzialmente operazioni low-cost. Il terzo, invece, è uno dei più promettenti talenti del campionato francese. Il problema è che la sua quotazione sta già raggiungendo i 20 milioni di euro.
TRATTATIVA A DOHA. L’appuntamento decisivo per Lavezzi potrebbe andare in scena già il prossimo 30 dicembre, in occasione dell’amichevole tra l’Inter e il Paris Saint-Germain a Doha, in Qatar. Quell’incrocio sarà anche l’occasione per un vertice di mercato tra i due club ed, evidentemente, al centro delle discussioni ci sarà proprio il “Pocho”. Corso Vittorio Emanuele ha davanti un paio di ostacoli: le richieste dello stesso argentino che, forte del contratto in scadenza punta a capitalizzare al massimo il suo ingaggio, e le perplessità del Psg rispetto ad una sua partenza anticipata. L’idea del club francese, infatti, è quella di fare un balzo in avanti in Champions, rispetto alle scorse stagioni, e quindi avrebbe poco senso privarsi di un elemento comunque in grado di fare la differenza, pur impiegato senza continuità. E allora chissà che non intervenga direttamente Thohir, che, con il presidente del club parigino, Al Khelaifi, vanta un canale preferenziale. Potrebbe essere lui il grimaldello dell’operazione. Attenzione, però, alla concorrenza della Juventus, divenuta solo leggermente meno agguerrita nell’ultimo periodo.
OFFERTA FATTA. Per quanto riguarda Feghouli, l’Inter è sicuramente più avanti. Ma solo in prospettiva della prossima stagione. Per anticiparne l’arrivo, infatti, occorrerebbe trovare un accordo anche con il Valencia e non solo con il giocatore. Al fantasista algerino, intanto, è stata già recapitata un’offerta assai importante, nell’ordine del 2,5 milioni a stagione, vale a dire poco più del doppio di quanto attualmente percepisce in Spagna. Feghouli ha preso tempo per valutarla, mentre il suo agente ha provveduto a gettare acqua sul fuoco parlando di priorità per il rinnovo con il Valencia. Le distanze, però, appaiono molto ampie, forse irrimediabilmente ampie. Dovesse ottenere il sì del giocatore per giugno e, magari, anche la disponibilità per una partenza immediata, allora l’Inter potrebbe tentare di forzare la mano con il Valencia. Davanti alla prospettiva di non incassare nulla a fine stagione, infatti, il club spagnolo sarebbe quasi costretto ad andare incontro alle proposte nerazzurre.
SERVE FANTASIA. Intanto, sullo sfondo, sta prendendo quota anche la candidatura di Boufal, un vero e proprio gioiellino della Ligue 1, come Ntep del Rennes, altro prospetto finito sui taccuini degli osservatori nerazzurri, con il quale peraltro ha giocato nelle rappresentative giovanili transalpine. Di nazionalità marocchina, ma nato a Parigi, il talento del Lille in questa stagione ha già messo assieme 15 presenze e 5 reti. Veloce e tecnico, Boufal può agire da esterno offensivo, ma anche da trequartista. Come anticipato, costa già tanto, forse troppo. Sembra, infatti, che il Lille chieda già una ventina di milioni. A queste condizioni, per l’Inter non sarebbe una pista percorribile. Ma i dirigenti nerazzurri hanno già dimostrato di avere la fantasia necessaria per concludere operazioni all’apparenza impossibili. Tra prestiti onerosi con riscatti obbligatori e pagamenti dilazionati, insomma, una soluzione si può sempre trovare.
Nel mirino sempre il forte algerino del Valencia, ma ora c’è anche il talento del Lilla