Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Il Bari sbanda: scatta l’allarme

Passa in vantaggio con Rada, ma si fa scavalcare dal Brescia: 3 punti nelle ultime 4 gare

- Di Fabio Grimaldi (ass)

da una perfetta inzuccata di Rada su angolo di Romizi dopo soli undici minuti. Bari galvanizza­tissimo contro un Brescia costretto ad osare di più. Sfiorava il raddoppio Maniero (22') con un'inzuccata a fil di palo.

Si assisteva ad un monologo del Bari che schiacciav­a il Brescia nella sua metà campo. Il Brescia si faceva pericoloso oltre la mezz'ora con Morosini, ma era Minelli a salvarsi con una respinta di piede su Boateng.

LA RIMONTA. Stretta dalla necessità di cambiare la partita Boscaglia cambiava l'assetto del centrocamp­o con il marocchino H'Maidat al posto di Martinelli. Al quarto d'ora ancora una prodezza di Minelli, sempre di piede, negava al Bari il raddoppio su un tiro a botta sicura di Boateng. Segnava Embalo su punizione ma Guarna si salva per un fuorigioco attivo di Coly.

Ma nel giro di un minuto Sabelli tratteneva Marsura e l'arbitro concedeva un frettoloso rigore che lo specialist­a Andrea Caracciolo trasformav­a spiazzando il portiere biancoross­o. Ma il peggio doveva ancora venire: Di Cesare scivolava in area, Caracciolo tentava il tiro, Guarna ribatteva come poteva, ma arrivava Gejio e mandava il pallone sotto la traversa. PRO VERCELLI (4-2-3-1): Pigliacell­i 6,5; Berra 5,5 Bani 5 Coly 6 Filippini 5; Castiglia 5 Scavone 5,5; Mustacchio 6,5 F. Rossi 6 (34' st Ardizzone sv) Di Roberto 5,5 (33' st Sprocati sv); Marchi 5 (19' st Beretta). A disp.: Melgrati, Legati, Matute, Germano, Emmanuello, Gatto. All.: Foscarini 5,5 Falli commessi: 23 Fuorigioco fatti: 2 PERUGIA (4-3-3): Rosati 6,5; Del Prete 6 M. Rossi 6,5 Belmonte 6,5 Spinazzola 6; Zebli 5,5 (22' st Di Carmine 6,5) Della Rocca 6 Rizzo 5,5; Drolè 7 (13' st Taddei 6) Ardemagni 6 Zapata 7. A disp.: Zima, Buzzi, Comotto, Didiba, Mancini, Pettinelli. All.: Bisoli 6,5 Falli commessi: 17 Fuorigioco fatti: 3 ARBITRO: Di Paolo di Avezzano 6 Guardaline­e: Gori e Avellano. Quarto uomo: Giua. MARCATORI: 25' pt Zapata. ESPULSO: 9' st Castiglia (Pr) per gioco falloso. AMMONITI: Drolè (Pe), Taddei (Pe) per gioco falloso, M. Rossi (Pe) per fallo di mano, Marchi (Pr), Scavone (Pr) per proteste. NOTE: Spettatori 2.800 circa di cui 1.740 abbonati, incasso non comunicato. Angoli: 5-1 per la Pro Vercelli. Rec.: pt 1', st 5'. La risolve Alexis Zapata, col suo secondo gol in campionato. Così il Perugia torna a respirare aria di play-off, con questo blitz al Piola che prende forma dopo un avvio sofferente. Pro Vercelli domata, grazie al senso pratico degli uomini di Bisoli che sfruttano poi la mezzora abbondante con l'uomo in più. E le possibilit­à che il copione possa capovolger­si, con gli umbri a condurre già nel primo tempo, svaniscono del tutto. Nel finale c'è anche la traversa di Ardemagni.

DROLE' INVENTA. Se al fatto che il Perugia è un po' traballant­e in trasferta uniamo una ritrovata solidità casalinga dei piemontesi, ecco che poteva venirne fuori un trappolone. Lo capisce ben presto, la squadra di Bisoli, perché deve adattarsi alle condizioni iniziali con la sfuriata della Pro Vercelli: avvolgente quanto basta per cavare fuori almeno tre palle-gol nitide nei primi venti minuti. Rosati salva sulla girata aerea di Di Roberto, poi è Mustacchio a intercetta­re il lancio di Fausto Rossi spedendo però sull'esterno della rete. Anche per questo sorprende parecchio, il vantaggio di un Perugia capace anche di soffrire: Drolè procede in libertà sulla destra, dopo aver saltato Berra e Castiglia, recapita al centro per Zapata che appoggia in rete. Partita infiammata a dovere, anche perché da quell'episodio sgorga un Drolè sempre più propositiv­o. Ispirato quando si tratta di cambiare passo, peccato che si faccia male sul più bello. Non prima, però, di aver provocato l'espulsione di Castiglia che gli entra malissimo.

FINALE D'ATTACCO. L'inferiorit­à numerica toglie nerbo alla Pro Vercelli, che non sa reagire. Bisoli, invece di cautelarsi, offre ad Ardemagni un riferiment­o in più inserendo Di Carmine. Che lascia subito un'impronta, costringen­do Coly all'anticipo decisivo per poi segnare il 2-0, annullato da Di Paolo per fuorigioco. Di Zapata (ottimo Pigliacell­i su di lui) e Ardemagni (traversa) le opportunit­à conclusive per il Perugia.

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LAPRESSE Alexis Zapata, 20 anni.

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