Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Soldini in Maserati nella regata più dura

SYDNEY-HOBART Il “velista in solitario” avrà un equipaggio di ben tredici persone

- Di Emanuela di Mundo

Giovanni Soldini, due mogli e quattro figli, classe 1966, milanese di nascita e una miriade di miglia marine alle spalle, sta per prendere il via alla 63ª Sydney-Hobart, sul VOR 70 Maserati. È la sua quarta partecipaz­ione , ma se le regate “della domenica” sulle stesse boe non sono mai uguali perchè cambiano le condizioni di vento, mare e... avversari, figuriamoc­i le variabili in questa regata di 628 miglia marine (1.163 km) che vedrà allineate sulla linea di partenza 110 imbarcazio­ni da 20 paesi che dall’Australia faranno rotta verso la Tasmania, passando per il terribile stretto di Bass.

Saranno 14 a bordo di Maserati per questa esperienza. Un numero impression­ante di persone per chi è diventato famoso per le sue regate in solitario, la prima traversata atlantica a 16 anni, poi nel 1989 la vittoria dell’ARC (Atlantic Rally for Cruiser, ovvero la transatlan­tica per le barche da crociera) e raggiunge la notorietà come il miglior velista in solitario nel 1991 con La Baule-Dakar. Da ora in poi Giovanni diventa il mito da emulare e molti si appassiona­no alla vela e alla navigazion­e seguendo le sue imprese. Nel 1999 vince la terza tappa dell’Around Alone, giro del mondo per solitari , arrivando per primo a Punta del Este in Uruguay. Ma una delle sue imprese che rimarranno fisse nella nostra memoria è il coraggioso salvataggi­o di Isabelle Autissier, che in quella stessa regata si è rovesciata nel mezzo del Pacifico meridional­e, quando i soccorsi erano impossibil­itati ad interrveni­re per le terribili condizioni meteo marine, Giovanni non ha esitato a cambiare rotta per salvare la sua amica e molto stimata avversaria . Nel 2004 Soldini riceve da Azeglio Ciampi la nomina dell’Ordine di Merito della Repubblica Italiana, ma ancora prima nel 2000 ha ricevuto la Legione d’Onore, la massima onorificen­za francese, per il salvataggi­o della Autissier. Soldini è a bordo di Fila VOR 60 quando un’onda di oltre 20 metri ha rovesciato la barca spazzando via per sempre la vita di Andrea Romanelli nella rotta da New York a Cape Lizard.

L’EQUIPAGGIO. Sul VOR 70 Maserati questa volta Giovanni sarà a bordo con altri 13 compagni di avventura oltre all’inseparabi­le Guido Broggi, con cui regata dai tempi dell’open 60 Fila e insostitui­bile capitano, per passare ai prodieri Corrado Rossignoli e Carlos Hernandez, reduce dalla Volvo Ocean Race sulla spagnola Mapfre. A bordo anche lo spagnolo Oliver Herrera e l’inglese Sam Goodchild, che hanno navigato a lungo su Maserati, oltre a Pierre Casiraghi, che ha all’attivo parecchie miglia sul VOR70 italiano, e Francesco Malingri, con il ruolo di “mediamen” e amico di Soldini da una vita. A questi collaudati elementi del team si aggiungono Elizabeth “Liz” Wardley, che ha alle spalle quattro Sydney-Hobart e la Volvo Ocean Race 2014-15 con le donne di Sca, Matteo Ivaldi con il ruolo di tattico, i tre grinder Carlo Castellano, Drew Mervyn Carruthers

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ANSA Gianni Soldini, 49 anni, davanti all’Opera House di Sydney al timone di Maserati

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