Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
L’elettronica ti mette al sicuro
A4 Avant quattro, riuscitissimo abbinamento tra sportività e comfort
Non c’è trucco non c’è inganno, ssiore e ssiori, l’Audi sale davvero sulle piste da sci, e scende a slalom. Gli spot pubblicitari sono realistici: possiamo testimoniarlo dopo aver scorrazzato su una Rs6, mostruosa station spinta da un V8 di 4 litri e 560 cv, al fianco di un collaudatore ai 2200 metri del Rifugio Emilio Comici in Val Gardena, al cospetto del Sassolungo. Di notte, ché di giorno avremmo fatto strike con gli sciatori. E’ lassù che siamo andati a cercare la neve, latitante alle quote maggiormente frequentate dai turisti.
E’ questa l’unica mancanza registrata nella prova su strada con l’A4 Avant quattro che presenta di serie la trazione integrale - bandiera tecnologica dei Quattro Anelli - e una serie incredibile di assistenze elettroniche. In questa occasione abbiamo provato la versione 2.0 TDI quattro S tronic.
COMFORT E SPORT. La capacità di Audi di abbinare il comfort della station wagon allo spirito sportivo emerge immediatamente, tra l’abbraccio pieno del sedile e lo stile del volante, piccolo e tagliato in basso. Nella stessa direzione ha portato la sensibile cura dimagrante tanto riuscita da farsi paradossale: la macchina infatti, pur essendo leggermente più lunga (di 25 mm) e larga (di 16 mm) della serie precedente, con bagagliaiorecord da 505 litri, ha perso fino a (dipende dalla motorizzazione) 120 chili di peso. Altissima la qualità percepita all’interno dell’abitacolo.
Parliamo di una station grande e comoda, realizzata sul pianale della voluminosa Q7, ma i 190 cv garantiscono accelerazione e ripresa brillanti, con marcata reattività del mezzo nella guida più sportiva. Eccellente la tenuta di strada e di precisione chirurgica lo sterzo, provato in situazioni anche estreme nel percorso Verona-Val Gardena-Alta Badia-Verona, con transito su Passo Gardena e Passo Sella purtroppo puliti, in questo inverno secco.
DI PIÙ. Ma l’aspetto più sorprendente è la messe di assistenze elettroniche, con l’intero infotainment raccolto sullo schermo che Audi ha battezzato Virtual Cockpit, chiarissimo nonostante le tante informazioni che fornisce, nonché di rara nitidezza. Si possono gestire le telefonate dal cruscotto, si può dire al sistema «portami a...» e fornire l’indirizzo, si possono Modello: Audi A4 Avant 2.0 TDI quattro S tronic Motore: diesel, 4 cilindri in linea, turbo e iniezione diretta TDI Cilindrata: 1.968 cc Potenza: 190 cv a 3.800 giri/min Coppia max: 400 Nm a 1.750 giri/ min Cambio: automatico doppia frizione a 7 rapporti Velocità massima: 210 km/h Accelerazione 0-100 km/h: in 7”9 Consumo (combinato): 4 litri/100 km Emissioni CO2 (combinato): 104 g/km Dimensioni: lunghezza 4,725 m larghezza 1,842 m altezza 1,411 Categoria: Euro 6 Prezzo: da 44.050 euro Commercializzazione: in corso variare gli assetti dell’auto spaziando da Efficiency che mette il motore nella modalità eco, a Dynamic per sfruttare al meglio le caratteristiche sportive.
Avanzatissima la Lane Assistance, che di giorno riconosce le linee di demarcazione della strada correggendo l’eventuale distrazione: se non sterzi tu, sterza lei.
L’elettronica di bordo è il carattere distintivo che pone la Audi A4 Avant quattro al top della tecnologia nelle assistenze alla guida, rendendola punto di riferimento tra le station wagon. E la qualità si paga: 44.050 euro chiavi in mano. Percepirà un assetto piuttosto basso chi predilige la guida dominante, ma qui siamo all’incompatibilità di carattere: non si chiede la seduta alta a una macchina dallo spirito sportivo.