Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
VIOLA IL PIANO LISANDRO
Sta entrando nel vivo un’operazione già avviata in estate Il manager: «Siamo in attesa di sviluppi»
-Lisandro Lopez è l’obiettivo della Fiorentina. Argentino con passaporto spagnolo, abile nel gioco aereo sia in fase di difesa che di attacco con un discreto feeling con il gol (24 reti in 191 gare disputate tra Argentina, Spagna e Portogallo), con una personalità molto forte capace di trascinare sempre il gruppo: è lui il profilo ricercato da Paulo Sousa. Il tecnico portoghese lo ha studiato nel dettaglio. Sa bene che può sistemarsi in più posizioni lungo la linea della difesa, all’occorrenza anche come centrocampista difensivo: c’è solo da convincere il Benfica. E dire che fino a poco più di un mese fa, Lisandro (Ezequiel) Lopez il campo lo vedeva solo in allenamento.
Il Napoli tenta di nuovo l’uruguaiano Sousa manda messaggi chiari: è incedibile
Lisandro Lopez è l'obiettivo della Fiorentina. Argentino con passaporto spagnolo, abile nel gioco aereo sia in fase di difesa che di attacco con un discreto feeling con il gol (24 reti in 191 gare disputate tra Argentina, Spagna e Portogallo), con una personalità molto forte capace di trascinare sempre il gruppo: è lui il profilo ricercato da Paulo Sousa.
CAMALEONTE LISANDRO. Il tecnico portoghese lo ha studiato nel dettaglio. Sa bene che può sistemarsi in più posizioni lungo la linea della difesa, all'occorrenza anche come centrocampista difensivo: c'è solo da convincere il Benfica. E dire che fino a poco più di un mese fa, Lisandro (Ezequiel) Lopez il campo lo vedeva solo in allenamento. Il ko fisico di Luisao ha rimescolato le carte in tavola e "Lichi" non ha perso tempo nel catalizzare su di sé i riflettori del calcio internazionale. «Siamo in trattativa - ha spiegato il suo agente Gustavo Goni -, dopo le vacanze vedremo cosa accadrà». Che la Fiorentina fosse sulle sue tracce lo aveva rivelato senza troppi giri di parole più o meno a metà novembre: «Già ad agosto c'erano stati dei contatti. Il ragazzo sarebbe felice di poter giocare a Firenze». Adesso, invece, a prevalere è piuttosto la prudenza. Intanto, il giocatore è rientrato in Europa dopo essere volato in questa pausa natalizia a Santa Fe, dal fratello Lucas calciatore pure lui del Club Atletico Platense con cui si è allenato in palestra e dal papà Pedro, calciatore pure lui e pure lui difensore centrale.
IDEA BRESSAN. Dovranno essere abili i dirigenti viola a convincere Rui Costa, oggi direttore sportivo del club portoghese, a concedere il via libera al transfer del giocatore. Oltreoceano, in Brasile, invece si è tornati a raccogliere informazioni anche su Bressan, centrale di difesa classe 1995 di proprietà del Gremio. Passaporto comunitario (il giocatore ha origini italiane), nei mesi scorsi era stato seguito anche dall'Udinese: si tratterebbe di un investimento in prospettiva, sul quale i dirigenti viola stanno comunque lavorando. Di certo, non si potrà aspettare a lungo. Sousa non può permetterselo. Sa bene che il mese di gennaio è il più complicato per via dei tanti rumors di mercato e sa altrettanto bene che chiunque arrivi avrà necessità di ambientarsi: ecco perché ha chiesto ai suoi dirigenti di avere a disposizione i rinforzi necessari il prima possibile.
ANNUNCI E STRATEGIE. Quella che sta per aprirsi potrebbe essere una delle settimane più importanti per il futuro viola. Come detto, saranno annunciati i prolungamenti di contratto già firmati e depositati con Mati Fernandez, Tomovic (2018 entrambi) e Alonso (2020), poi si concentrerà sulla fase operativa delle entrate, stando attenti a mantenere bene eretto il muro a difesa dei propri gioielli. L'allenatore portoghese il campanello d'allarme, un po' come già accaduto in estate, lo ha fatto suonare da tempo: «più che gli arrivi, temo le cessioni». E Vecino è il primo ad avere ancora alle spalle l'ombra del Napoli. L'uruguaiano, tra i più impiegati fin qui, è il sogno proibito di Maurizio Sarri dall'estate, ma i viola non hanno intenzione di cedere alle lusinghe, specie alla luce della delusione Mario Suarez. De Laurentiis, semmai, potrebbe pensare di inserire come chiave dell'operazione Gabbiadini, diversamente considerato incedibile, ma rischia di non bastare. Chi vorrà invece Mati Fernandez o Tomovic dovrà mettere sul piatto della bilancia un po' di milioni: il rinnovo ha infatti allontanato lo spettro dello svincolo a parametro zero dei due.
L'EREDE DI ROSSI. La Fiorentina, poi, non potrà sottovalutare la questione Rossi. Il candidato ideale per sostituirlo è Papu Gomez, ma l'Atalanta non pare intenzionata a scendere al di sotto dei sei-sette milioni di euro. Saponara e Eder sono gli altri due sogni: difficilissimi da realizzare, ma non certo da escludere. E Muriel? Piace da tempo e qualora Pepito dovesse passare alla Samp non è certo pista da escludere. Per altro, oltre ai club spagnoli - Villarreal, Real Sociedad e Levante, club in cui gioca l'altro possibile obiettivo, il centrocampista ventunenne spagnolo Camarasa - si starebbe muovendo anche il Liverpool di Klopp, che tuttavia non potrebbe schierare il giocatore in Europa League. Sempre in Inghilterra poi c'è il Sunderland. Anche qui si deciderà a breve: Rossi ha voglia di giocare, il prima possibile.
Mati Fernandez, Tomovic e Alonso hanno già firmato: l’annuncio in settimana
Giuseppe Rossi piace a Klopp, ma al Liverpool Pepito non potrà giocare in Coppa