Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
IL RITORNO BALOTELLI SI GIOCA TUTTO
In campo il 6 gennaio: per il Milan, per sé e per Conte
Domani Milanello riaprirà i battenti, dopo la settimana di pausa natalizia, per la ripresa degli allenamenti in vista della prima gara di campionato del 2016 (6 gennaio, Milan-Bologna, ore 15). Fra i milanisti più attesi alla ripresa c’è anche Mario Balotelli che recentemente aveva salutato (tramite l’inseparabile Instagram) con malcelata fretta il 2015 archiviandolo come anno da dimenticare, sotto tutti i punti di vista. Qui al Milan ci contano. L’ex-Inter ha il dovere di riprendersi la sua squadra sulle spalle per condurlo nuovamente in Champions League. Così come fece nel gennaio del 2013 quando giunse dal Manchester City e, segnando 12 gol in 13 partite, spinse i rossoneri sul palcoscenico più importante d’Europa.
REPLAY. Finora Super Mario si è visto poco e male. Quattro partite all’attivo, un solo gol (Udinese-Milan 2-3). Tanti, troppi infortuni, un po’ di sfortuna, tantissima pazienza da parte di Casa Milan, soprattutto da parte del presidente Berlusconi che l’ha sempre difeso, sorretto e supportato in questa sua avventura-bis rossonera hanno caratterizzato la prima parte della sua stagione. Ma da domani bisogna fare sul serio. Anche perché il rendimento del mese di gennaio influirà in maniera determinante sul futuro di una squadra che potrebbe essere nuovamente stravolta e irrobustita, ma solo se ne varrà la pena, dal mercato invernale.
PRECARIO. Lo stesso Balotelli è e deve sentirsi un precario. Il suo ritorno al Milan è stato favorito dalle condizioni estremamente vantaggiose concesse dal Liverpool, proprietario del suo cartellino, che ha agevolato la formula del prestito secco, senza obbligo di riscatto, accollandosi metà del suo ricco ingaggio. Non è assolutamente scontato il fatto che Super Mario venga riconfermato, a priori, in maglia rossonera: il suo credito personale sta per finire. Ma una cosa è certa: Mihajlovic ha intenzione di rispettare la «mission» impostagli di Berlusconi per tentare di recuperare Balo facendolo diventare, una volta per tutte, un bomber di prima grandezza, un attaccante degno del miglior Milan.
CONCORRENZA. Balotelli questa volta dovrà fare i conti anche con una concorrenza agguerrita. Proprio in attacco Mihajlovic non ha certo penuria di attaccanti di un certo rango. Bacca, Luiz Adriano e Niang in questo periodo si contendono i due posti disponibili anche se Mihajlovic ha intenzione, con il rientro di Balo, di collocare il giovane francese esterno destro nella linea mediana a quattro. In questo modo Super Mario sarebbe il partner di Bacca mentre Luiz Adriano dovrebbe continuare ad accontentarsi di decollare dalla panchina a partita in corso. Il recupero di Balotelli sembra destinato a mettere fuori gioco Cerci e Honda che raramente potranno ambire alla titolarità. Ma l’ex-Inter dovrà fare i conti anche con due pericolosi rivali. Viene annunciato sulla via del ritorno a tempo pieno il francese Menez mentre per un altro ex recuperato, Prince Boateng, il presidente Berlusconi vede un immediato futuro da... centravanti.
SCENARI. La seconda parte della stagione obbligherà Balotelli a non perdere più colpi se vorrà sperare di essere riconfermato al Milan e, soprattutto, se vorrà fare cambiare idea al Ct Conte che, come è sembrato di capire anche di recente, non sta certo aspettando Balo a... braccia aperte. Anzi, tutt’altro. Ma potrebbe esserci ancora un altro colpo di scena nella carriera di Super Mario. La cura-Klopp sta rivitalizzando il Liverpool e i tifosi dei Reds vedrebbero di buon occhio il ritorno del loro bomber. Del resto è noto che nella sua seconda missione in Premier League, i problemi di Balotelli sono stati innescati e alimentati da Brendan Rodgers, il predecessore di Klopp.
L’attaccante vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista fin dalla prima gara del nuovo anno
Ma la concorrenza sarà agguerrita Da Bacca a Menez, da Niang a Boateng sono tutti in gioco