Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Donadoni vuole portare Giaccherini a San Siro
Giorni decisivi per il recupero dell’attaccante: se tutto va bene torna contro il Milan. Pronto con il gruppo Krafth
Ancora poche ore e per i rossoblù le vacanze di Natale saranno solo un ricordo. Da domani mattina, infatti, doppia razione quotidiana di lavoro con un mini ritiro che ha l'obiettivo di rimettere in forma la truppa, far tornare la giusta concentrazione e cominciare a preparare una trasferta, quella di Milano, che è certamente una montagna molto alta da scalare. Pulgar torna dal Cile, Donsah dal Ghana, Zuculini torna a fare il calciatore dopo la fortunatissima parentesi musicale con il suo gruppo. Ma ciò che si auspica Donadoni è che i giorni di sosta siano stati proficui soprattutto per chi doveva riprendersi da infortuni muscolari o da momenti di scarsa vena agonistica. In modo particolare l'infermeria dovrebbe ridursi drasticamente. Emil Krafth era già tornato in gruppo e finalmente il tecnico potrà vederlo alla prova. Le sue prestazioni potrebbero anche portare la società a decidere se puntare sul suo recupero oppure pensare di intervenire sul mercato per un giocatore già pronto nel ruolo di difensore destro.
GIACCHERINI. Ma l'interesse maggiore è sicuramente quello per Emanuele Giaccherini. L'attaccante si è infortunato lo scorso 7 dicembre durante un allenamento. Per lui lesione di primo grado al bicipite femorale. Tra le due e le tre settimane la prognosi. Scadranno esattamente domani. Probabili alcune sedute a parte, per rientrare gradualmente. L'obiettivo della società è quello di provare a recuperarlo per l'incontro con il Milan. Nello stesso momento lo staff medico avrà molta attenzione dopo che il giocatore ha subito la bellezza di quattro infortuni nella prima parte del campionato. Per lui, così come per Rizzo e Crisetig, gli altri infortunati, le vacanze sono durate solo pochi giorni. Hanno lavorato all'Isokinetic quasi fino alla vigilia di Natale. Per gli ultimi due, però, la riabilitazione continua. Rizzo, infatti, durante Genoa-Bologna ha subito anche lui una lesione al bicipite, ma più profonda, tanto che il tempo di recupero è stato valutato i tre-quattro settimane. Probabile che il giocatore possa rientrare in gruppo dopo Bologna-Chievo del 10 gennaio. Difficile possa essere perfettamente recuperato per il secondo impegno casalingo consecutivo con la Lazio del 17 gennaio, ma Donadoni potrebbe prenderlo nuovamente in considerazione per la seconda di ritorno, la trasferta a Reggio Emilia con il Sassuolo del 24 gennaio. Stessa ipotesi per Lorenzo Crisetig, che si è infortunato durante la sconfitta di campionato con l'Empoli. Per lui una lesione di primo grado dell'adduttore della coscia sinistra.
DIAWARA. Rispetto a quell'incontro Donadoni ritroverà quello che è stata la vera novità della stagione, Amadou Diawara, che a soli 18 anni (compiuti lo scorso 7 luglio) ha giocato tutte le partite della stagione saltando per squalifica solo l'ultima di campionato. I suoi 1211 minuti giocati solo inferiori solo allo stakanovista rossoblù Adam Masina, al primo posto con 1440 minuti e le stesse 16 partite, per i tifosi del web miglior giocatore rossoblù della stagione solare. Tra loro ci sono i 1350 di Antonio Mirante, che ha disputato una prima parte di stagione davvero positiva, risultato sempre tra i migliori della squadra. Dietro a lui Luca Rossettini, con 1347 minuti. Il difensore ha iniziato da centrale, la sua posizione naturale, non fornendo sempre prestazioni all'altezza della sua carriera. Da sette partite, dal secondo tempo con l'Atalanta, Donadoni lo ha spostato sulla fascia destra e con applicazione ed esperienza, non ha tradito la fiducia. Infine da segnalare al quarto posto per minuti giocati Mattia Destro. 1233 minuti: ha cominciato con una condizione che non lo ha assistito per poi diventare, un po' alla volta il leader avanzato della squadra.