Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Bayern, ecco la lista di Ancelotti
Il grande sogno è Ronaldo e piace anche Bernardeschi
Dietro le quinte, “Carlo Magno” ha iniziato a tessere la tela del “suo” Bayern. Sarà il 20° tecnico nella storia del club, il secondo italiano dopo Trapattoni, al termine del triennio di Pep Guardiola. Tutti si chiedono che aspetto avrà il futuro Bayern. Di sicuro, finora, Hermann Gerland (62 anni, in società dal 2001) continuerà a fare parte dello staff tecnico. E il dt Michael Reschke rimane l’uomo mercato con la supervisione del consigliere delegato Matthias Sammer. Il primo colpo concordato con Ancelotti è stato il rinnovo fino al 2021 di Boateng, Müller e Javi Martinez, e fino al 2017 di Xabi Alonso. Tutte le altre stelle riconfermate sulla fiducia, con l’eccezione possibile di Robben che, sulla soglia dei 33 anni, potrebbe cambiare Paese. La stessa tentazione sarebbe stata evocata dal Real Madrid per Robert Lewandowski, a sentire il suo procuratore Cezary Kucharsky. Ancelotti, però, lo avrebbe blindato già nei colloqui con l’ad Karlheinz Rummenigge. «Ho sempre seguito Lewandowski. Lo volevo quando ero al Chelsea, ci ho riprovato a Madrid, ma lui si era già promesso al Bayern». Ora sui tabloidi monacensi si parla di un interesse per Gonzalo Higuain. O addirittura di uno scambio tra il capitano della Polonia e Cristiano Ronaldo, nostalgico inguaribile di Ancelotti. Sentimento condiviso da Ibrahimovich, tanto da fare affiorare anche lui nel mirino del Bayern. Le casse di Rummenigge sono un’inesauribile miniera d’oro, per cui persino nei sogni più impossibili della sua tifoseria può nascondersi un germe di verità. Che dire delle ultime voci su Insigne e Bernardeschi? Del resto, chi avrebbe mai immaginato nel 2013 di vedere Guardiola sulla panchina monacense. E’ opinione generale che Ancellotti, almeno nel primo anno, non rivoluzionerà l’organico. Ma non potrà fare a meno di rinforzare i punti deboli: per invecchiamento (Lahm, Ribery, Robben) o
Carlo Ancelotti
per qualità (Bernat, Kirchhoff, Rode, Rafinha). Il che chiama in causa la retroguardia davanti a Manuel Neuer, al centro e sui fianchi. Si sente dire che Ancelotti, pur senza sottovalutare Badstuber e Benatia, accanto a Jerome Boateng (inamovibile come Alaba) vedrebbe volentieri il rampante francese Varane da lui lanciato
L’allenatore azzurro blinda Lewandowski «Volevo prenderlo già al Chelsea» In uscita c’è Robben
nel Real. A centrocampo e in attacco c’è l’imbarazzo della scelta, tanto più che i nuovi Douglas Costa e Coman (svezzato da Ancelotti nel Psg) sono stati un affarone. E Götze? La sua sistemazione dipenderà dal modulo, ancora da definire.
LA ROSA
SICURIDIRIMANERE:Neuer;Alaba, Badstuber, Boateng, Lahm; Douglas Costa, Xabi Alonso, Thiago Alcantara, Kimmich, Vidal; Coman, Götze, Lewandowski, Müller, Ribery. INCERTI: Ulreich, Starke; Benatia, Bernat, Rafinha, Kirchhoff; Gaudino, Rode; Green, Kurt, Robben, Weihrauch.