Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
YAO VOLA: IN ALTO CON IL CROTONE
Ha ancora 19 anni, è tra le rivelazioni «Juric mi ha aiutato molto, sono contento»
di Massimiliano Franco
Definirle sorprese è ormai riduttivo. Il Crotone sa quello che fa, sa chi deve prendere e come impiegarlo, ma soprattutto gli da spazio e fiducia. Per questo motivo sono ormai decine i calciatori in erba che sono passati dallo Scida e da giovani promesse sono diventati giocatori affermati in massima serie ed anche in nazionale. L’elenco è ormai lungo, ma a questo va aggiunto sicuramente il nome del difensore Eloge Koffi Guy Yao. Probabilmente lui più degli altri merita l’appel- lativo di sorpresa dell’anno. Se i vari Capezzi, Ricci, Martella e compagnia cantando erano stati preceduti dalla loro fama o da un anno di serie B, Yao è arrivato da semisconosciuto. Sì, è vero che è cresciuto nella Primavera dell’Inter, ma è altrettanto vero che non era fra i titolarissimi. Quindi un merito ancora maggiore al ragazzo che è maturato in pochissimo tempo ed alla dirigenza pitagorica che ha saputo vederci lungo senza farsi ingannare dai freddi numeri. Ennesimo capolavoro visto che il difensore è uno dei migliori di tutta la serie B e non solo fra i suoi colleghi di reparto. Al suo arrivo nello scorso mese di luglio nella sede del ritiro ha fatto intravedere buoni numeri, ma non ha entusiasmato al primo impatto. Lui invece non si è scoraggiato ed ha lavorato sodo. Quando il tecnico Ivan Juric ha avuto il coraggio di schierarlo da titolare fin da subito in molti hanno storto il naso, preferendo uno di esperienza come Cremonesi. Yao invece con grandissime prestazioni ha ripagato la fiducia che gli è stata concessa dal tecnico ed ha zittito i più scettici che adesso sono entusiasti e lo vogliono sempre in campo. È impressionante la crescita di questo ragazzone nato ad Akroukro in Costa d’Avorio. Quello che colpisce è la sicurezza con la quale gioca e pensare che compirà venti anni il prossimo 20 gennaio. Ha un senso della posizione mostruoso ed inoltre sa cogliere l’attimo anticipando gli avversari quando capita l’occasione. A tutto ciò va aggiunto che si butta in avanti appena può, appena l’azione lo consente. È una fase di gioco che gli piace molto, come confessa lo stesso Yao: «Il tecnico mi chiede di salire appena posso, a me piace farlo, quindi mi stacco dalla difesa e molto volentieri per dare una mano ai miei compagni in attacco». Ma prima della fase offensiva viene quella difensiva che Yao fa molto bene e lo stesso difensore che svela il segreto di questa sua maturazione: «Il tecnico mi ha dato fiducia e mi ha aiutato molto perché per la prima volta gioco in una difesa a tre. Nella Primavera dell’Inter ho sempre fatto il centrale di una difesa a quattro. Sono entrato nei meccanismi e stanno arrivando buone prestazioni. Sono molto contento». Se gli si chiede dell’Inter dice: «L’Inter è una grande squadra, io penso solo a fare bene col Crotone».